Olad’i lievitati (Дрожжевые оладьи)
Oggi prepariamo le classiche frittelle bielorusse, che tra l’altro si conservano benissimo per un paio di giorni! Il nostro Cucciolo è impazzito di gioia quando gli ho chiesto se conosceva gli olad’i! Vi racconto che cosa sono
Olad’i lievitati. Che cosa sono
Come mi ha spiegato il nostro piccolo chef, gli olad’i sono un tipo di bliný con la forma della padella, con l’aggiunta di olio vegetale per friggere. In pratica sono dei pancakes un po’ più spessi, tipici della cucina russa, ucraina e bielorussa.
La pastella per gli olad’i è fatta di farina di grano o di grano saraceno, uova, latte, sale e zucchero, con lievito (chimico o di birra) o bicarbonato di sodio. Può anche essere a base di kefir, panna acida o yoghurt. Inoltre può essere arricchita di altri ingredienti, come mele o uva passa.
Di solito si servono con smetana (panna acida), oppure con marmellata, miele, varenye (una composta con frutti di bosco), powidl (una composta di prugne)… La versione salata si può servire con caviale o salmone, proprio come i bliny.
La ricetta è antichissima e si trova già in libri di casa del XVI secolo.
Olad’i lievitati: UNA CURIOSITÀ
La parola deriva dal Greco antico ἐλάδιον, diminutivo di ἔλαιον, che indica l’olio di oliva o una sostanza oleosa in genere.
Il termine può indicare frittelle preparate con molti altri ingredienti, come patate, carote, fagioli, riso, zucca.
Esiste anche una versione di olad’i che si prepara con il formaggio quark, che prende il nome di Syrniki, che ho scoperto essere un’altra passione del nostro cucciolo
Ed ora, dopo tante chiacchiere, al lavoro. Prossimamente torneremo a parlare dei “pancakes” bielorussi: ne esistono tantissime versioni!
Ingredienti
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200 g Farina (io ho usato tipo 1)
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1 Uovo
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150 ml Latte (io ho usato acqua)
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2 cucchiai OIio di semi di girasole
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2 cucchiai Zucchero
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12 g Lievito di birra fresco
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1 pizzico Sale fino
Preparazione
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Sciogliete il lievito nel latte tiepido ed aggiungete un cucchiaino di zucchero. Fate riposare per una decina di minuti,
Intanto setacciate in una ciotola la farina. Unite lo zucchero e il pizzico di sale e mescolate. Formate un foro centrale e versatevi il lievito. Iniziate ad impastare con un cucchiaio, quindi aggiungete anche l’uovo e continuate a lavorare la pastella.
Dovrete ottenere un composto non troppo denso. Lasciate quindi riposare per il tempo necessario a vedere iniziare la lievitazione.
A questo punto, scaldate una padella unta con poco olio e versatevi un mestolo di pastella. Fate cuocere per qualche minuto, quindi girate e proseguite la cottura anche sull’altro lato.
Continuate allo stesso modo fino a che non avrete terminato la pastella.
Servite gli olad’i caldi con l’accompagnamento che preferite!
Quando il composto inizierà a lievitare
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Noi li abbiamo mangiati con il gelato “shakerato”, che avevamo preparato nel pomeriggio come “esperimento” con Dima. Vi racconterò come più tardi!
