NOTIZIE DELLA SIGNORA MARTHENSEN?

NOTIZIE DELLA SIGNORA MARTHENSEN? è un elegante poliziesco di LUCIANO VIOLANTE. Pubblicato un paio di mesi fa da Marsilio, è un “legal thriller” all’italiana. Vi racconto perché mi è piaciuto

NOTIZIE DELLA SIGNORA MARTHENSEN?

LUCIANO VIOLANTE

PRIMA PUBBLICAZIONE : 2022

EDITORE : Marsilio

COLLANA: Lucciole

PAGINE : 384 p. 

GENERE : giallo

NOTIZIE DELLA SIGNORA MARTHENSEN? il libro (dal sito dell’editore)

Mentre il mondo politico-istituzionale è in subbuglio per l’imminente elezione del nuovo capo dello Stato e il principale partito della sinistra italiana è lacerato dallo scontro tra la vecchia guardia e le aggressive nuove leve, il giovane sostituto procuratore Berg, da poco trasferito a Roma, indaga sulla scomparsa di Grazia Marthensen, una signora dell’alta società esperta di finanza.

Da un’intercettazione del compagno della donna, l’illustre avvocato Pastor, emergono elementi che potrebbero far pensare a interferenze illecite per impedire che il principale candidato, vicino alla sinistra, vada al Quirinale.

Si tratta di rapimento, di omicidio o solo di un allontanamento volontario? Che rapporti ci sono tra la sua sparizione e le manovre volte a influenzare la scelta del nuovo presidente della Repubblica? E che ruolo ha in tutto questo l’avvocato Pastor, le cui mire su quella carica non sono ignote?

L’inchiesta si fa subito in salita per Berg: forze oscure cercano di fermarlo con ogni mezzo, passando ben presto dalle lusinghe alle intimidazioni. Percorrere fino in fondo l’insidiosa e accidentata strada verso la verità, senza rimanere impigliato nella fitta ragnatela di trame e intrighi che qualcuno gli sta tessendo intorno, richiederà tutto il suo acume, la sua determinazione e un po’ di fortuna.

Profondo conoscitore dei meccanismi del potere e degli effetti che può avere sulle persone, con questo suo sorprendente esordio nel giallo Luciano Violante permette di gettare uno sguardo nelle segrete stanze dove viene esercitato, svelandone magistralmente alcuni dei lati più oscuri.

«La vicenda della signora Marthensen stava diventando un affare di Stato. Peggio, un affare di governo.

Gli affari di Stato sono rivestiti di una certa nobiltà; quelli di governo, chissà perché, hanno sempre qualcosa di sordido, di oscuro, nella migliore delle ipotesi di ambiguo» 

NOTIZIE DELLA SIGNORA MARTHENSEN? Breve riassunto e commento personale

Ho acquistato il libro quasi per errore, lo confesso, e invece si è rivelato una piacevole scoperta. 

Ad attirarmi il nome dell’ex presidente della Camera dei deputati e la trama… Venivamo da poco dalla rielezione di Mattarella al Quirinale ed era intrigante questa specie di storia di fantapolitica narrata da Violante, 

Così, mentre da un lato mi rileggevo “LA VERITA’ SUL CASO HARRY QUEBERT”, dall’altro mi sono divertita parecchio con questo “romanzo di fantasia”. 

All’inizio del romanzo, il procuratore della Repubblica Abele Tommasi discute con il giovane Berg della scomparsa di Grazia Marthensen. 

Piemontese, da poco giunto a Roma da Palermo, il sostituto Berg spiega al suo capo che, durante le indagini, sono emersi “progetti di acquisto del voto degli elettori del capo di Stato”

Berg si muove come un elefante in una cristalleria nel mondo romano e non comprende quale spinosa indagine gli è stata affidata. Per fortuna a guidarlo nel paludoso ambiente è la sua fidanzata, Margherita Lattari, decisamente più avvezza di Berg a muoversi tra politica, finanza, magistratura e servizi segreti!

Integerrimo, Berg è onesto e incorruttibile. Come pure Silvia Majo, l’altro magistrato che affianca Berg. E al suo fianco, oltre a Margherita, anche la fedele scorta, formata da poliziotti valorosi . Dall’altra parte della barricata, il “prototipo” dell’avvocato corrotto e corruttibile, Pastor.

Attraverso le gesta criminali di Pastor, Violante ci mostra quello che noi sospettiamo essere dietro la politica.

Menzogne, raggiri, imbrogli, trappole, giornalisti prezzolati, funzionari corrotti, mazzette. E noi, sempre più nauseati, ci troviamo costretti a fare i conti con l’illegalità diffusa che hanno ridotto la nostra nazione a una “repubblica delle banane”. 

E questo è ancora più vero oggi, in cui ci chiediamo come mai i magistrati chiudano tutti e due gli occhi di fronte a certi abusi di potere e perché dobbiamo continuare a farci prendere a schiaffi da quanti mangiano sulle spalle di onesti cittadini che, con crescente difficoltà, arrivano a fine mese…

A parte alcuni passaggi forse troppo tecnici per me, il romanzo è scritto in modo semplice e ci regala diverse riflessioni interessanti. 

In particolare, ho apprezzato “i siparietti” tra Berg e Margherita e il processo mentale che porta il magistrato a mettere insieme pezzi apparentemente scollegati tra loro. E mi fa riflettere il personaggio di Marcelli, che ricorda i nostri “politici da Instagram”, come li chiamo io. 

Bravissimi a manipolare il consenso, sanno poco o nulla di che cosa significhi davvero “politica”.

“Avevo la certezza del potere e dell’immunità che al potere è sempre connessa” 

E’ una delle frasi che più mi ha dato da riflettere. Anche perché durante tutta la lettura del romanzo mi ha accompagnato la consapevolezza che la realtà è ben peggiore della fantasia e che nessuno chiamerà i nostri potenti a pagare il conto. Soprattutto, certi discorsi riportati da Violante sono comparsi davvero in bocca a certi personaggi della nostra politica. 

La parte che preferisco però è quella in cui Margherita e Berg incontrano l’anziano parroco che deve sposarli. Le riflessioni che ci regala sulla Fede sono davvero interessanti. 

Insomma, un romanzo tutto da leggere ben al di là dell’intreccio giallo

Ve lo consiglio. 

VOTO : 8 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!