NATURA MORTA di Douglas Preston e Lincoln Child (#4 Pendergast)

NATURA MORTA è il QUARTO volume della serie con protagonista l’agente speciale Aloysius Pendergast, scritto dal duo Preston e Child. Vediamo quale strano caso ha incontrato stavolta l’interesse di Pendergast

NATURA MORTA

Douglas Preston e Lincoln Child

Titolo originale : Still Life with Crows

Prima ed. originale 2003

Prima ed. Italiana : Sonzogno, 2003

Genere: thriller, horror,

 

 

 

 

NATURA MORTA. Descrizione

L’agente dell’FBI Pendergast deve affrontare il caso più inquietante della sua carriera: in un campo di grano, a Medicine Creek, Kansas, è stato ritrovato il cadavere brutalizzato di una donna. Intorno alla vittima, i corpi, anch’essi straziati, di 24 corvi disposti a cerchio.

Notte dopo notte altri spaventosi delitti si susseguono con ferocia animalesca nell’atmosfera surreale della cittadina, avvolta dalla paranoia e dalla sensazione che qualcosa di terribile stia per accadere.

Tocca a Pendergast, aiutato da una ragazzina ribelle ma molto acuta, trovare la pista giusta e svelare i misteri di una provincia apparentemente tranquilla

NATURA MORTA. Breve riassunto e commento personale

Questo è uno dei libri della serie di Pendergast che più mi ha messo i brividi, facendomi pensare a  Stephen King sin dall’inizio, con quella tensione che cresce frase dopo frase e ti fa accapponare la pelle.

Devo dire che già la copertina è inquietante, con il suo richiamo a “Il corvo” di Edgar Allan Poe…

Stavolta l’azione si sposta nel Kansas, a Medicine Creek. Subito ci troviamo in un clima di ansia e tensione…Il cuore accelera e sembra quasi di sentire il rumore dell’auto della polizia che si dirige verso una colonna di avvoltoi…a destra e a sinistra campi di mais…

Proprio in mezzo a piante alte due metri, lo sceriffo Dent Hazen si muove a fatica, cercando di capire quale carcassa abbia attirato l’attenzione degli avvoltoi. Avvicinandosi, però, si rende conto che non si tratta di una mucca morta (p. 13):

«Era il primo delitto commesso a Medicine Creek da quando era nato»

Convinto che il cadavere cada fuori dalla sua superstizione, Hazen chiama la polizia di Stato. Un maniaco sembra aver allestito una scena teatrale. Nel cuore del campo di mais era stata aperta una radura circolare di circa 12 m di diametro. Al centro di questa radura

«Più di una ventina di corvi morti erano impalati su frecce indiane dalle punte di selce…In mezzo al cerchio di corvi, c’era il corpo di una donna»

Sfortuna vuole che il corpo si trovi invece proprio nel territorio di Medicine Creek. Tocca quindi ad Hazen prendere in mano la situazione e parlare con la stampa, subito scatenata…E chi scende da uno scalcinato autobus? Aloysius Pendergast!

In un paesino di 325 anime, ovviamente, non c’è un albergo. E Pendergast prende alloggio nella fattoria di un’anziana signorina, Winifred Kraus. Per orientarsi nelle perverse dinamiche del paesino, Aloysius “assume” una ragazzina, presa di mira dallo sceriffo. Corrie Swanson, infatti, non si conforma e prova a ragionare con la sua testa! Che grave delitto…

Affascinata da quello strano adulto, il primo che sembra interessarsi a lei da quando il padre ha lasciato la madre, Corrie si dimostra attenta e capace, con un buon “fiuto” investigativo.

Chi sta cercando di far rivivere un’antica maledizione indiana? Perché? C’entra forse il vantaggioso contratto con la Kansas University? E che cosa ci fa in giro per il paese il borioso Professor Chauncy, convinto che i suoi studi salveranno il mondo dalla fame?

Bellissima la battuta che gli indirizza Pendergast (p. 199), ripetendo una frase di Einstein:

«L’unica cosa più pericolosa dell’ignoranza è l’arroganza…Le due qualità, combinate insieme, sono ancora più allarmanti»

E non possiamo che essere d’accordo…Per questo noi cerchiamo sempre di imparare!

Ma torniamo al libro. Quando anche l’odioso Chauncy viene trovato morto, Hazen si convince che dietro i delitti c’è qualcuno (p. 216):

«Che aveva molto da perdere se il campo sperimentale fosse stato assegnato a Medicine Creek»

Ovvero: l’assassino deve essere qualcuno di Deeper, l’altra cittadina in lizza per il progetto sperimentale.

La cantonata ovviamente è evidente a tutti, tranne che a lui! E così ha inizio l’ultima parte del libro, che ci porterà a lottare per la sopravvivenza insieme a Corrie e ad Aloysius.

Ho finito il libro con il cuore in gola, sull’orlo di una crisi claustrofobica!

Appassionante come sempre, ci regala immagini al limite dell’horror, che mi hanno perseguitato…fino al libro successivo della serie!

VOTO: 8 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!