NATALE IN ABRUZZO. La tradizione abruzzese per le feste natalizie

NATALE IN ABRUZZO. Come si festeggia il Natale tra le mie montagne?

L’Abruzzo è una regione dalla grande varietà di territorio, che si dimostra poi anche in un enorme insieme di tradizioni e ricette. In effetti il menù di Natale cambia di provincia in provincia e a volte anche di famiglia in  famiglia.

Basta pensare alla famiglia di origine mia e del Maritozzo:noi Cenone della Vigilia, loro Pranzo di Natale.

E in tavola alla Vigilia? Noi tante portate a base di pesce, loro i classici fritti di baccalà.

Il giorno di Natale, poi…

NATALE IN ABRUZZO. UNA REGIONE, TANTE TRADIZIONI

In Abruzzo la cucina è così ricca e varia che ogni provincia, ogni zona, ogni città e paese ha le sue specialità. E per Natale tradizioni e ricette variano di famiglia in famiglia.

Tanto per cominciare alcuni festeggiano il Natale alla vigilia, con un sontuoso cenone, altri aspettano invece il pranzo del 25. La tradizione cristiana vuole che alla vigilia di Natale non si mangi carne, quindi tradizionalmente il cenone del 24 è a base di pesce.

in Abruzzo a fare da protagonista è il baccalà, pesce povero e disponibile anche nelle aree interne, che nel cenone compare in varie ricette: fritto in pastella, al sugo con i peperoni e le olive, al forno con le patate.

Una costante della tavola della vigilia sono poi le verze (e queste non mancavano mai né a casa mia né del Maritozzo!).

Ma, a quanto pare, una tradizione prevede che, alla tavola della Vigilia, non manchi mai la pasta con il tonno al pomodoro! Ovviamente tonno in scatola, perché mica in Abruzzo si pesca il tonno!

Secondo me si tratta di una tradizione nata dopo la Seconda Guerra Mondiale, ma in diversi articoli ho trovato che esiste questa tradizione…

NATALE IN ABRUZZO. La tradizione evolve

Accanto al baccalà e alla pasta con il tonno, con il mutare delle condizioni economiche e l’evolversi del gusto, sono in seguito comparsi piatti più elaborati (e costosi, diciamo la verità).

Diffuso è per esempio l’uso della rana pescatrice o  coda di rospo, che mi è capitato di scoprire presente su molte delle tavole dei miei amici. A noi piacciono di più orate e branzini come secondo. Ma immancabile alla Vigilia di Natale, negli anni della mia infanzia, era la trota, che si poteva acquistare fresca insieme alle anguille in un vivaio locale.

Ho ancora gli incubi per la vasca delle anguille! Un trauma che mi ha segnato: non riesco nemmeno a guardare questo “serpente”, tanto che è toccato a mia suocera cucinarlo posto mio…

Quest’anno abbiamo deciso di riprendere la tradizione e di cucinare un bel filetto di trota salmonata al forno, in crosta di patate!

Altri pesci molto diffusi sulle tavole d’Abruzzo sono quelli che, in passato, erano pescati nell’Adriatico: totani, calamaretti, cozze, seppie, vongole e persino polpi… e noi non ci facciamo mancare nessuno di questi gustosi abitanti del mare!

Una tradizione che mi affascinava sin da quando ero piccola era quella delle  “sette minestre“. In tavola dovevano comparire sette diverse portate, a base di legumi (soprattutto ceci, fagioli e lenticchie) spaghetti con sugo di pesce, baccalà, verdure varie e “scrippelle” al posto del pane.

A Teramo si prepara un piatto molto interessante, di antichissima origine, ”le virtù“, un minestrone a base di sette ingredienti, tra cui legumi freschi e secchi, verdure nuove, carne e pasta.

A me la raccontava la Nonna, e io pensavo alla minestra maritata di Napoli e provincia!

NATALE IN ABRUZZO. Che portare in tavola?

Il menu di Casa Ignorante per la Vigilia

Impossibile, data la varietà del territorio, delle tradizioni e dei piatti, fare una selezione dei piatti più rappresentativi della nostra regione. Noi abbiamo rispettato come tutti gli anni la cabala e deciso le nostri tradizionali sette portate. Il menu, approvato dal Maritozzo, prevede:

  • Polpo con patate
  • Frittelle di baccalà e baccalà mantecato, accompagnate da salse di varia origine (dalla salsa barbecue al baba ganoush!)
  • Minestra di ceci e castagne
  • Trota salmonata in crosta di sfoglia (una variante del salmone alla Wellington)
  • Cozze gratinate
  • Verze ripassate

E poi tanti dolci…questi fuori dal conto!

Il menu di Casa Ignorante per  il Pranzo di Natale

Il 25 saremo estremamente tradizionali. Al classico antipasto misto (che io completerò con il mio panettone farcito), seguirà una super – mega lasagna ad alto contenuto di colesterolo e il classico brodo (crespelle ‘mbosse). Concluderà il tutto un tradizionalissimo arrosto con patate. Il dolce è lasciato a me, ed io ho deciso di preparare una panna cotta con salsa alla melagrana, molto natalizia

Il menu di Casa Ignorante per…Santo Stefano!

Quest’anno la situazione è degenerata. Di solito il 26 era “giorno di avanzi”. Quest’anno, invece, dovremo fare doppio pranzo natalizio, ripetendo l’esperienza anche il 26.

Infatti la mia Sorellina e la sua famiglia verranno su per Santo Stefano. E allora passatelli in brodo e cannelloni con ricotta e funghi.

NATALE IN ABRUZZO. I DOLCI 

Sulle dolcezze della nostra regione si deve aprire un capitolo a parte. Nel Pescarese immancabile è il parrozzo, un dolce a base di farina gialla e mandorle ricoperto di cioccolata, che deve il nome al “pane rozzo” preparato dai contadini e alla cui bontà D’Annunzio dedicò “La canzone del Parrozzo”.

Ogni provincia ha però i suoi dolci di Natale: Cavcjiuntt ripieni di ceci nell’Aquilano oppure di castagne nel Teramano, mostaccioli ovunque e ferratelle!

Quest’anno noi abbiamo rinunciato a panettone e pandoro e deciso di concludere i pasti con dolci al cucchiaio.

Alla cena della Vigilia preparerò una semplice mousse di ricotta e cioccolato, di Natale vi ho già detto, per il 26 invece prepareremo una charlotte con mousse al cioccolato.

Ed ora al lavoro!

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!