Morte in agguato

Morte in agguato è un poliziesco della scrittrice neozelandese Ngaio Marsh. Pubblicato nel 1941, ha come protagonista l’Ispettore capo di Scotland Yard, Roderick Alleyn. Vediamo quale avventura gli toccherà vivere!

Morte in agguato

Ngaio Marsh

Titolo originaleDeath and the Dancing Footman

Prima ed. originale : 1941

Traduttore: Franca Pece

Editore: Elliot Edizioni

Prima ed. italiana: 2011

Pagine: 315 p.

Genere: poliziesco,giallo

Morte in agguato. Descrizione

Un ricco possidente, frustrato nel desiderio di riuscire come drammaturgo, decide di realizzare il suo sogno ambizioso sostituendo carta e penna con personaggi in carne e ossa. Nel dramma che ha deciso di inscenare egli si limiterà a scegliere gli interpreti e a offrire la sua lussuosa dimora di campagna come palcoscenico sul quale gli ospiti dovranno condurre l’azione, che potrà concludersi con una rappacificazione oppure con un inasprimento dei conflitti tra i personaggi.

I potenziali attori sono alcuni suoi conoscenti, legati l’uno all’altro da rancori e rivalità, una miscela incendiaria pericolosissima che, infatti, sfocerà in un omicidio. Ma la casa è isolata per il cattivo tempo, le linee telefoniche sono interrotte, nessuno può allontanarsi fino a che una pioggia provvidenziale scioglie parzialmente la neve e consente di mettersi in contatto con l’ispettore capo della Omicidi Roderick Alleyn.

Giunto sul posto, Alleyn conduce le indagini fino al colpo di scena finale nel salotto della villa dove gli ospiti e il padrone di casa vengono convocati per ricostruire la dinamica del delitto. Pubblicato per la prima volta nel 1941.

Morte in agguato. L’autrice in breve

Scrittrice, attrice e regista teatrale di origine neozelandese, Edith Ngaio Marsh è stata autrice di numerosi gialli; con Agata Christie, Dorothy L. Sawyers e Margery Allingham è stata una delle “Regine del crimine” e nel 1966 è stata insignita della prestigiosa onorificenza di Dame Commander.

Morte in agguato. Breve riassunto e commento personale:

Leggendo la trama del romanzo mi è subito venuto in mente “Sei personaggi in cerca d’autore”, il dramma di Luigi Pirandello. Ma subito dopo ho pensato a “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, e forse questo è il paragone più calzante.

Ma numerose sono le differenze con il romanzo della Christie. Infatti in “DIeci piccoli indiani”, il burattinaio è mosso dal desiderio di giustizia, mentre in questo caso Jonathan Royal invita otto ospiti nella sua lussuosa dimora ad Highfold solo perché si annoia!

I veri personaggi della rappresentazione sono in realtà sette: si tratta di suoi amici che si odiano tra loro. L’ottavo ospite è Aubrey Mandrake, un valido autore teatrale, che avrà il compito di raccontare quello che accadrà. Come spiega Royal al suo giovane amico (p. 14):

«ho pensato che, costrette a muoversi nello spazio scenico predeterminato, alcune mie conoscenze avrebbero cominciato immediatamente a dara vita a un dramma entusiasmante».

Ma non ha pensato a quello che potrebbe scatenare…Tra gli invitati, Lady Sandra Compline e i suoi due figli, William e Nicholas, “un bellimbusto maledettamente attraente”.  Per mettere zizzannia tra i due fratelli, ha invitato anche Chloris Wynne, attuale fidanzata di William ed ex di Nicholas.

C’è poi anche la “femme fatale”, la donna che ha causato la rottura tra Chloris e Nick, Madame Lisse. La donna, di origine austriaca, gestisce un centro estetico in concorrenza con la cugina di Royal, Lady Hersey Amblington.

Infine, non si capisce bene perché, Jonathan ha pensato di invitare anche un chirurgo plastico, il dottor Hart… Come gli fa notare Mandrake (p. 21):

«Mi pare che tu abbia invitato a casa tua l’omicidio in persona».

Ma per Jonathan sono solo sciocchezze: ci saranno scintille, ma niente di così drastico!

Presto comprendiamo perché tra gli ospiti sia anche Hart… e quando, dopo una serie di strani incidenti, alla fine ci scappa il morto, Mandrake decide di rischiare la vita nella tormenta di neve che sta imperversando nella regione per raggiungere il suo amico, l’ispettore capo Roderick Alleyn, in zona con sua moglie…

E subito Alleyn si fa carico delle indagini e si reca ad Highfold…Emergerà una raccapricciante verità…

Il libro merita di essere letto. Ti mette addosso un’ansia via via crescente e ti senti soffocare dalla stessa tensione dei personaggi del romanzo. E l’arrivo di Roderick verrà salutato con un sospiro di sollievo!

VOTO: 8 /10

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!