MORTE DI UNO SCRITTORE
Håkan Nesser
Traduttore: Carmen Giorgetti Cima
Prima ed. originale: 1996
Editore: Guanda
Prima edizione italiana : 2018
Pagine: 201
Genere: thriller
MORTE DI UNO SCRITTORE. Descrizione
Il rapporto tra autore e traduttore può diventare molto pericoloso… Una storia gialla che affronta temi cari a Nesser come il tradimento, la vendetta e la consapevolezza, la fuga e segreti di famiglia da nascondere a ogni costo.
David Moerk è un traduttore che vive una vita solitaria dopo la scomparsa della moglie in circostanze misteriose e ha appena ricevuto l’incarico di tradurre l’ultimo romanzo – inedito – di un celebre scrittore, Germund Rein.
Rein è morto e non può più spiegare perché pretende che quella sua opera non debba essere pubblicata in lingua originale e, soprattutto, perché si debba mantenere il massimo riserbo al riguardo. Dopo le prime indagini, le circostanze portano tutti a pensare che l’uomo si sia suicidato…
Traducendo quell’ultimo, enigmatico lavoro, Moerk si convince tuttavia che Rein sia stato ucciso da qualcuno a lui molto vicino. Determinato a capire cosa nascondano realmente la scomparsa della moglie e quella dell’autore, David scoprirà molto presto che il contenuto di quel libro è destinato a stravolgere per sempre più di una vita. La sua, per prima.
MORTE DI UNO SCRITTORE. L’autore
Håkan Nesser (Kumla, 21 febbraio 1950) è uno scrittore svedese di romanzi polizieschi. Molti dei suoi gialli hanno come protagonista il commissario Van Veeteren e l’ispettore svedese di origini italiane Gunnar Barbarotti.
MORTE DI UNO SCRITTORE. Breve riassunto e commento personale
Ho amato tantissimo le due serie di questo autore dedicate al Commissario Van Veeteren e all’Ispettore Barbarotti e, moltissimi anni fa, avevo persino apprezzato “Il ragazzo che sognava Kim Novak”.
Per questo ho deciso subito di acquistare questo romanzo, che, nelle premesse, sembrava veramente un gran bel libro. Ma forse avrei dovuto pormi la domanda: come mai un romanzo del 1996 viene pubblicato solo oggi in Italia? E mi sarei risparmiata tre ore di noia mortale!
Infatti il libro non è riuscito a conquistarmi e ho continuato a leggerlo soltanto per scoprire se, a un certo punto, sarebbe migliorato. Niente…
Solo dopo ho scoperto che, in realtà, quella che oggi è diventata la trilogia Intrigo, è stata pubblicata in singolo volume, con il titolo di Barins Dreieck.
In seguito l’opera è stata scomposta nei tre romanzi Rein, Alois e Marr, riproposti nel 2015.
A tre anni di distanza, l’intera trilogia ottiene ulteriore impulso dalla trasposizione cinematografica: i tre film sono stati girati in blocco e sono ora in fase di post-produzione.
Gli altri due volumi narrano di uno psicoanalista alle prese con una donna che ha una storia molto particolare da raccontare, e di un insegnante di liceo che un giorno scopre di essere stato sostituito da un suo doppione.
Death of an Author, Samaria e Dear Agnes sono i tre film tratti dalla “trilogia”, tutti diretti da Daniel Alfredson, Per Morte di uno scrittore Alfredson ha scelto l’attore britannico Ben Kingsley per il ruolo del protagonista, David Möerk.
Che dirvi di più di questo romanzo? Non ci regala sorprese e sin da subito è chiaro quale sarà il finale! Un solo guizzo quando scopriamo un suicidio, decisamente inatteso…
VOTO : S. V.
Non mi permetto di giudicare un romanzo che forse ho letto in un momento di stanca oppure con aspettative troppo grandi.
Tornerò a rileggerlo tra qualche tempo, magari dopo una delle mie due serie preferite!