MINESTRA DI FAVE con BACON E FETA

Da diversi giorni il Maritozzo aveva piazzato in casa “una cofanata” di fave…DA SBUCCIARE, naturalmente. Dovete sapere che questo legume mi scatena brutte reazioni allergiche, soprattutto a causa della lanuggine che le ricopre…

Ho dovuto armarmi di guanti e mascherina e rimuovere la fonte di asma…

Direte voi: e al popolo???

Morale della favoletta: mi sono ritrovata con un paio di Kg di fave da smaltire!!! Una parte l’ho distribuita alle mamme, una parte nel congelatore e una parte…NEL PIATTO!

Non le amo proprio, ma a casa mi è stato insegnato che non si butta via nulla…Avrò ereditato il mio odio da Pitagora??? A quanto pare, il grande matematico/filosofo era terrorizzato da questa Fabacea.  Gli allievi della sua scuola non solo si guardavano bene dal mangiarne, ma evitavano accuratamente ogni tipo di contatto con questa pianta. Secondo la leggenda, Pitagora stesso, in fuga dai sicari di Cilone (tiranno di Crotone), preferì farsi raggiungere ed uccidere piuttosto che mettersi in salvo attraverso un campo di fave (vedi QUI)

Ok, tendo a divagare più del solito… Insomma ho usato questi “terribili” legumi per fare una bella minestra cremosa. Siccome hanno un sapore amarognolo, ho cercato di coprirlo con bacon, cipolla e feta, oltre a svariate altre erbe aromatiche.

Il risultato??? FAVALOSO!!!   😀

  • Preparazione: 60
  • Cottura: 60
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 1 kg Fave fresche (250 g di quelle surgelate)
  • 100 g Pancetta fresca (oppure Bacon)
  • 2 Cipolle
  • 2 Carote
  • 1 ciuffo Prezzemolo
  • q.b. Sale
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Pepe (oppure peperoncino)
  • q.b. Acqua
  • 50 g Feta (oppure Ricotta Salata o Pecorino)

Preparazione

    • Sbucciate le fave sia dai baccelli che dalla pelle (vedi sotto. Si fa molto prima con le fave surgelate!!!).
    • Tagliate a dadini la pancetta (oppure il bacon a striscioline)
    • Sbucciate e tritate la cipolla e le carote.
    • Mettete una padella sul fuoco e fate scaldare un filo d’olio
    • Fate rosolare nell’olio caldo bacon, carote e cipolle per due – tre minuti.
    • Aggiungete ora le fave e lasciate insaporire qualche minuto.
    • Coprite quindi i legumi con acqua calda (devono essere coperte dall’acqua) e aggiungete il sale.
    • Fate cuocere a fiamma media con pentola coperta  per circa 30 minuti, o comunque finché le fave saranno diventate così morbide da disfarsi premendole con un cucchiaio.La zuppa deve risultare piuttosto cremosa.
    • Aggiungete prezzemolo tritato, una macinata di pepe (oppure una spolverata di peperoncino) e feta (o ricotta salata) sbriciolata.
    • Servite ancora calda.

    Potete accompagnare il piatto con crostini di pane

RIFLESSIONI

LE FAVE….QUALCHE SECCATURA

Prima di tutto ho dovuto rimuovere la pellicola esterna che avvolge ogni singolo  seme… Infatti le fave erano piuttosto grosse e sarebbero risultate troppo dure ed amare se non avessi fatto questo passaggio… quindi, la prossima volta, userò le fave congelate!!!

QUALCHE NOTIZIA

Le fave forniscono al nostro organismo una buona quantità di potassio, magnesio, ferro, selenio, rame e zinco. Sono ricche di proteine, vitamine, fibre e sali minerali. Per saperne di più, clicca QUI

ATTENZIONE

Le fave, in alcuni individui con carenza di un enzima particolare (tale G6PD), possono fare insorgere una malattia chiamata favismo, che causa crisi anemiche anche gravi

UN PIATTO DELLA MEMORIA

La zuppa di fave è un piatto unico, tipico soprattutto della tradizione culinaria del Sud Italia. È un piatto povero e dietetico con le sue 90 calorie per 100 gr di prodotto, racchiude però in sé tutti i benefici nutrizionali delle fave. Per realizzare questa ricetta avete bisogno di pochi ingredienti molto economici: fave (fresche, secche o congelate), pancetta di maiale o bacon, prezzemolo, olio e cipolla.

La preparava sempre Nonna, con tanta cipolla e aglio!!! Io l’ho un po’ “alleggerita” —-

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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