Milano 1946, delitti a Città Studi di Fulvio Capezzuoli (# 1 Le indagini del Commissario Maugeri)

Milano 1946, delitti a Città Studi è il primo giallo scritto dal milanese Fulvio Capezzuoli. Protagonista del romanzo è il Commissario Maugeri. Scopriamo insieme di che cosa parla.

Milano 1946, delitti a Città Studi.

Editore: Todaro

Anno: 2014

Pagine : 160 p

Milano 1946, delitti a Città Studi. Descrizione

Milano: un mattino dell’estate del 1946, il commissario Maugeri raccoglie la deposizione di Rosalba Attanasio, preoccupata per la sparizione del suo cane, anzi per il suo presunto omicidio.

Due giorni dopo la donna precipita dalla finestra di casa sua e il commissario scopre che in realtà il cane non è mai scomparso, anche perché non è mai esistito. Rosalba è forse una squilibrata? O la spiegazione è un’altra?

Nonostante Maugeri sia inviso al suo superiore, a causa del suo passato da partigiano, il caso gli viene assegnato, e può iniziare la sua prima “vera” indagine…

Milano 1946, delitti a Città Studi. L’autore 

Fulvio Capezzuoli, milanese, critico cinematografico e collaboratore della Fondazione Cineteca Italiana, ha pubblicato diversi saggi sul cinema e romanzi storici (l’ultimo, del 2015, Nel nome della donna, ambientato nella Scuola medica di Salerno nel 1090).

Nel 2014 esordisce con il suo primo romanzo giallo, Milano 1946, delitti a Città Studi.

Le indagini del Commissario Maugeri

  1.  2014 – Milano 1946, delitti a Città Studi. 
  2.  2015 – Milano 1947, misteri a Porta Venezia
  3.  2016 – Milano 1948 Maugeri e lo zoppo dei Navigli
  4.  2017 – Il commissario Maugeri e il fantasma di via Ariosto

Milano 1946, delitti a Città Studi. Breve riassunto e commento personale

Ho scoperto questo autore quasi per caso, attirata dal titolo del suo primo romanzo. E mi sono appassionata alla sua scrittura e al personaggio che ha creato. Ma procediamo con ordine.

Il commissario Maugeri è un ex partigiano e per questo motivo è malvisto dal suo superiore Spinelli, che lo ha relegato a un lavoro d’archivio. A p. 5 ci viene descritto il suo aspetto:

«Gianfranco Maugeri era quel che soleva dirsi un bell’uomo, con quegli occhi neri che sovrastavano il naso diritto e la bocca dalle labbra carnose»

Ci viene detto che è sposato con Giovanna ed ha un figlio, Giacomo, “che a ottobre avrebbe compiuto sei anni“.

A causa della penuria di alloggi, i tre sono costretti a vivere con i genitori di Maugeri e la convivenza tra nuora e suocera non è affatto semplice.

Essere relegato ad essere “l’addetto all’archivio” (p. 6) è una “forma di punizione” dopo i suoi due anni di lotta partigiana. Il commissario capo Spinelli, infatti, aveva (p.7)

«profonde simpatie per il passato regime e altrettanto profondo disprezzo per uomini come Maugeri»

Secondo Maugeri:

«La nuova società, per la quale aveva combattuto, nasceva con alcuni difetti di fondo, che avrebbero potuto vanificare gli ideali di quei due anni di lotta».

Approfittando dell’assenza per ferie di Spinelli, però, decide di occuparsi della denuncia sporta da una donna, Rosalba Attanasio. Il suo cane, Odessa, sarebbe scomparso, sicuramente ucciso dal suo vicino…

CACCIA  ALL’ASSASSINO

Invece della ricerca del cane, Maugeri e i suoi collaboratori dovranno occuparsi della caccia ad un pericoloso assassino. Infatti la Attanasio è stata uccisa e, dopo di lei, è stata la volta della sorella minore…

Approfittando dell’assenza del commissario capo e grazie all’appoggio del prefetto, Maugeri assume le redini dell’indagine, contento di poter finalmente torInaspettatamente, il commissario si troverà ad indagare su un intrigo internazionale, che vede coinvolti alcuni criminali di guerra nazisti… e la soluzione del caso non potrà che lasciargli l’amaro in bocca.

Ambientato in una Milano ancora profondamente segnata dalle ferite del secondo conflitto mondiale, il romanzo ci regala pagine toccanti, nelle quali vengono descritti i danni provocati dai bombardamenti alleati.

VOTO: 8.5 /10

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!