MERCOLEDÌ DELLE CENERI 2022

MERCOLEDÌ DELLE CENERI 2022

Anche quest’anno con li Mercoledì delle Ceneri ha inizio la Quaresima. Dal 6 Marzo fino al 18 Aprile, vivremo i quaranta giorni di preparazione alla Pasqua.

Ricordiamo infatti che la Quaresima si conclude il Giovedì Santo!

Che siate credenti o meno, la nostra cultura è comunque legata a un calendario fatto di riti e scadenze “religiose”.

Anche per i non credenti, comunque, il periodo quaresimale può essere un momento di riflessione. Quest’anno noi abbiamo deciso di seguire una Quaresima all’insegna della morigeratezza, con particolare attenzione agli sprechi!

MERCOLEDÌ DELLE CENERI 2022. Le date della Quaresima

Il Giorno delle Ceneri chiude i festeggiamenti del Carnevale e inaugura la stagione pasquale.

Le Ceneri, come la Pasqua, sono una ricorrenza mobile.

Ovvero: la data quindi di anno in anno in base al calcolo della Pasqua.

PASQUA PER EBREI E ORTODOSSI :

Come avremo modo di ricordare, Ebrei ed Ortodossi seguono un diverso metodo per il calcolo della data della Pasqua. Nel 2022, quindi, mentre la Pasqua di Cattolici e Luterani cadrà il 17 Aprile, gli Ortodossi la festeggeranno il 24 Aprile. Per gli Ebrei il periodo del Pesach 5782 sarà dal 16- 23 aprile.

Mercoledì delle Ceneri 2022. Il significato delle Ceneri

Il Mercoledì delle Ceneri, che segue l’ultimo giorno di Carnevale, è un momento di penitenza e digiuno.

Ricordiamo che il digiuno rappresenta, per tutte le religioni monoteiste, un importante momento di raccoglimento (i musulmani lo celebrano nel mese del Ramadan, gli Ebrei con il kippur, i Cristiani nella Quaresima).

La parola ceneri richiama proprio la funzione liturgica che caratterizza il primo giorno di Quaresima.

Durante la messa, infatti, il celebrante sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte dei fedeli, per ricordare loro la caducità della vita terrena e spronarli all’impegno penitenziale della Quaresima.

Le ceneri si ottengono bruciando i rametti di ulivo distribuiti la Domenica delle Palme dell’anno prima.

L’imposizione delle ceneri prevede anche la pronuncia di una formula di ammonimento, scelta tra due possibilità:

“Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai” oppure “Convertitevi e credete nel Vangelo”…

Nel Rito Ambrosiano, in cui il Carnevale termina il Sabato successivo al Martedì Grasso, l’imposizione delle Ceneri avviene o in quella stessa domenica di Quaresima o il lunedì seguente. Quest’anno quindi cadrà il 7 Marzo

Significato dell’uso delle ceneri

Oltre ad essere simbolo della debole e fragile condizione dell’uomo, le ceneri sono anche il segno esterno di colui che si pente del proprio agire malvagio e decide di compiere un rinnovato cammino verso il Signore.

Le Ceneri sottolineano dunque la precarietà della vita umana, i limiti degli uomini rispetto alla grandezza di Dio. Nella Bibbia, inoltre, la cenere è strettamente legata al concetto di umiltà e pentimento.

Mercoledì delle Ceneri 2022. Il digiuno quaresimale

Digiunare non vuol dire “non mangiare”. Infatti sta ad indicare l’obbligo per tutti i fedeli tra i 18 e i 60 anni (salvo in caso di malattia) di fare un unico pasto nella giornata.

L’astinenza dalle carni, invece, impone (ai fedeli tra i 14 e i 60 anni in buono stato di salute) di non consumare né carne (rossa e bianca) né cibi costosi o ricercati; sono permessi, invece, pesce, uova e latticini.

Il menù semplice vale tutti i venerdì

L’astinenza dovrebbe essere seguita ogni venerdì nel tempo di Quaresima e tutti i venerdì dell’anno, a meno che non cadano nelle feste di precetto.

In questi ultimi, che rimangono comunque giorni penitenziali, è possibile sostituire l’astinenza con qualche altra opera di penitenza, preghiera o carità.

Le singole prescrizioni sono importanti ma quello più importa è che la Quaresima è un momento in cui i cristiani dovrebbero coltivare uno stile di vita improntato alla sobrietà e all’apertura verso gli altri.

Non a caso, la Conferenza Episcopale Italiana (l’assemblea di tutti i vescovi), nelle sue “disposizioni normative” del 1994, ha invitato anche a moderarsi

  • nelle spese in beni alimentari, nel fumo e nell’alcol,
  • nelle spese destinate alle feste popolari (e soprattutto a quelle religiose);
  • nel lavoro frenetico, che non lascia tempo per riflettere e pregare;
  • nell’uso eccessivo di televisione e altri mezzi di comunicazione, che può creare dipendenza e ostacolare o addirittura impedire  la riflessione personale e il dialogo in famiglia.

Nei prossimi giorni parleremo della Quaresima e delle tradizioni gastronomiche legate ad essa.

RICORDATE:

se da un punto di vista scientifico il digiuno quaresimale può essere un toccasana per il corpo, per i credenti ha poco senso se non viene accompagnato dalla  preghiera a Dio e dall’elemosina!

Il Vangelo di Mercoledì delle Ceneri 2022: Matteo 6, 1-6.16-18

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:                    

“State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente.

In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente.

In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”

Come potete leggere, è il Vangelo stesso ad indicarci le opere di Misericordia che dobbiamo compiere per seguire l’insegnamento del Cristo: elemosina, preghiera e digiuno.

Al momento dell’Eucarestia, il sacerdote impone le Ceneri pronunciando le parole: “Convertitevi e credete al Vangelo”.

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!