MENTA proprietà e usi in cucina

MENTA proprietà e usi in cucina

Eccoci finalmente tornati ad occuparci delle erbe aromatiche, la cui conoscenza si era interrotta qualche tempo fa. E ripartiamo con una di quelle che io non amo assolutamente: la menta!

MENTA proprietà e usi in cucina

Rustica e resistente, la menta è una piantina infestante, molto utilizzata in cucina, in pasticceria e per la produzione di liquori. Cresce praticamente in tutte le condizioni ambientali e ne esistono numerose varietà. Conosciamola meglio

MENTA proprietà e usi in cucina: descrizione botanica

Il nome “Menta” deriva dal nome greco “Μίνθη”, appartenente ad una sfortunata ninfa dei fiumi, figlia del dio Cocito (ma è anche il nome di un fiume mitologico), trasformata in un’erba da Persefone perché amante di Ade.

A seconda della varietà, cambia l’intensità del suo aroma.

Dal punto di vista botanico, si tratta di una pianta erbacea PERENNE, appartenente alla famiglia delle LABIATE (Mentha), che, come dicevamo, comprende NUMEROSE varietà, sia spontanee (come il mentastro) che coltivate (menta romana e menta piperita, ad esempio).

Si conoscono oltre 600 varietà di questa pianta,che tende a incrociarsi spontaneamente, dando origine a nuovi tipi.

Alta fino a 50-60 cm, ha fusto quadrangolare, eretto, ramificato, sfumato di viola o verde. Le foglie sono opposte, picciolate, lanceolate e dentate. I fiori possono essere roseo-violacei o bianchi e sono raggruppati in verticilli formanti brevi spighe(spicastri), che fioriscono a luglio.

Originaria dell’Europa, vive ovunque: dalle zone marittime a quelle montane, nei luoghi umidi, lungo i fiumi e i ruscelli.

MENTA proprietà e usi in cucina. GLI USI:

⇒ Nella cucina italiana

si usano le foglie e le cime dei fiori, fresche o essiccate. Le foglie della menta piperita, dall’aroma molto intenso, entrano spesso nella preparazione di liquori, sciroppi, caramelle. Le foglie della menta romana (e del mentastro), più delicate, sono usate soprattutto per salse o come ingrediente di piatti tradizionali, specie nella cucina romana

Si abbina bene con il succo di limone e con l’erba cipollina. Tra gli alimenti, sono classici ormai gli abbinamenti con fagiolini, piselli, cetrioli, zucchine, patate in insalata, agnello, cuscus…

Ottima per profumare le bibite, il gelato, lo yogurt e il tè, è da provare con il pomodoro, al quale regala un sapore più fresco

Ogni varietà della menta ha un uso specifico.

La menta romana, con foglie più o meno grandi a forma di cuore, è la più indicata in cucina. E’ adatta ad aromatizzare frittate ed insalate, ma si utilizza anche per profumare l’aceto e nelle salse di accompagnamento di carni e verdure.

La piperita, che è la più aromatica delle varietà, si estrae il MENTOLO, un’essenza che si utilizza come ingrediente per liquori e medicinali. La menta piperita si presta soprattutto alla preparazione di cocktail. Essiccata, viene usata per infusi e tisane.

La mentuccia o nepetella (Satureja nepeta), ha foglie di dimensioni ridotte e cresce soprattutto spontanea. Io la trovo spesso come “ospite” dei miei vasi (mia suocera ne coltiva una piantina da sempre)! E’ la varietà che si utilizza nella preparazione dei carciofi alla romana, tanto per citare uno dei piatti tradizionali in cui viene usata. Confusa spesso con la menta romana, si usa per insaporire piatti di carne, pesce e verdura, In Toscana si utilizza spesso nelle preparazioni a base di funghi!

⇒ Nelle cucine del mondo

Presente nelle tajine marocchine e nelle miscele di spezie egiziane, la menta si usa anche nella cottura dell’agnello. È popolarissima in Turchia, Iran e India, dove si usa anche nelle polpette e nelle salse.

Essa compare in molti chutney indiani e nella raita, una salsa a base di yogurt. Nella cucina indiana è spesso abbinata ad altri sapori forti, come quelli di peperoncino, cocco e mango verde.

In Malesia, la menta si usa insieme al galangal e ad altre spezie aromatiche nel laksa, un piatto speziato di noodles.

Ricordiamo infine che è la protagonista di numerosi cocktails, come ad esempio il mojito.

⇒ In erboristeria

Come vedremo meglio tra poco, la menta ha numerose proprietà. In eroristeria si sfruttano soprattutto la sua azione antispasmodica, antisettica e rinfrescante. Viene usata per tisane digestive, insieme con verbena e tiglio, e come blando analgesico per dolori di stomaco, nella eccitazione nervosa ed in casi di insonnia.

⇒ In cosmetica

L’industria cosmetica fa largo uso di questa piantina. Essa infatti viene usata per aromatizzare dentifrici e collutori, ma anche numerosi prodotti farmaceutici.

⇒ Curiosità

In passato, la menta era simbolo di ospitalità. Nell’antica Grecia, si usava strofinarla sulla tavola per dare il benvenuto agli ospiti e bruciarla per purificare l’aria delle case e dei templi.

In Medio Oriente, ancora oggi il tè alla menta è la prima cosa che si offre a un ospite.

COME SCEGLIERLA

Le foglie più consistenti e larghe sono quelle con il profumo più intenso. Se acquistate menta essiccata, deve avere un colore tendente più al verde che al marrone e sprigionare un intenso profumo.

COME CONSERVARLA

Le foglie fresche resistono bene per circa una settimana in frigo, nel cassetto delle verdure. Quelle secche, invece, vanno riposte in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto.

MENTA proprietà e usi in cucina. LE PROPRIETÀ

Molto conosciuta già dal tempo degli Egizi e dei Romani, veniva usata da Galeno come pianta medicinale.

Ippocrate ne faceva uso come afrodisiaco, mentre i Greci e i Romani la usavano come profumo. Grazie all’azione leggermente cicatrizzante, in passato se ne ricavava una pasta da apporre sulle ferite, mescolata con olio d’oliva.

In medicina ha funzioni di digestivo, stimolante delle funzioni gastriche, antisettico ed antispasmodico, tonificante; si possono preparare decotti e infusi.

Già dal Medioevo la menta (in particolare la piperita) era uno dei rimedi naturali più efficace per combattere l’alitosi e sbiancare i denti. Oggi viene utilizzata per

  • Problemi gastrici (antispasmodica e carminativa): combatte il mal di pancia, il meteorismo e vari disturbi gastrici. Allieva la nausea, il vomito e le coliche.
  • Influenza e malanni di stagione: se siete influenzati o raffreddati, potete migliorare le vostre condizioni utilizzando l’olio essenziale di menta nel diffusore. Il mentolo che essa contiene è considerato un vasodilatatore per la mucosa nasale. È sufficiente versare poche gocce di olio essenziale in un litro d’acqua bollente e poi respirare i vapori che si sprigioneranno
  • Prurito e bruciore della pelle : in caso di eritemi, scottature e punture di insetti, alleggerisce la sensazione di prurito e il bruciore
  • Mal di testa: agisce come calmante, sia inalandolo mediante diffusore, sia massaggiando le tempie con l’olio essenziale.

Composta prevalentemente da acqua, fibre, ceneri, proteine e carboidrati, la menta presenta una buona concentrazione di sali minerali. In particolare potassio, magnesio, rame, manganese, sodio e fosforo. Discreta è anche la quota di vitamine, soprattutto quelle del gruppo A, la vitamina B, la vitamina C e la vitamina D.  Contiene mentolo, sostanze antibiotiche, limonene e isovalerianato.

100 g di menta forniscono:

  • Energia 285 kcal
  • Proteine 19,93 g
  • Carboidrati 52,04 g
  • Grassi 6,03 g
  • Fibra alimentare 29,8 g
  • Sodio 344 mg

Per via dei principi attivi contenuti nella menta, ad essa vengono attribuite proprietà cicatrizzanti e disinfettanti. Come dicevamo, è utile in caso di disturbi gastro-intestinali, aiuta il funzionamento del fegato e favorisce la digestione.

CURIOSITÀ

Oltre al mentolo, l’olio essenziale di menta contiene mentone, mentofurano, 1-8 cineolo (chimicamente appartiene al gruppo degli ossidi e prende anche il nome di eucaliptolo, presente anche nell’eucalipto, pianta indicata per i problemi respiratori), limonene e d-pulegone.

Le proprietà della menta dipendono dalla presenza dimentolo, un alcool estratto dall’essenza di menta-

Esso è infatti

  • Rinfrescante: è molto utilizzato per preparare cosmetici, profumi e medicinali, grazie alla piacevole sensazione di freschezza che emana.
  • antisettico : viene spesso impiegato nella realizzazione di caramelle e per alleviare il mal di gola, agendo come disinfettante naturale.
  • Analgesico: in forma limitata, per evitare gli effetti collaterali sul sistema nervoso, allevia il dolore.
  • Digestivo
  • Utile contro la nausea, per combattere mal d’auto o mal di mare
  • Tonico e astringente
  • Rinfrescante.
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!