Abbiamo già parlato dei meloni (vedi QUI). Ma visto che compaiono spesso nelle nostre ricette in questo periodo, ricordiamo alcune delle loro proprietà.
COME SCEGLIERE
Profumato, leggermente cedevole al tatto quando si toccano le estremità, deve essere pesante rispetto al suo volume. Infatti questa caratteristica indica un frutto molto polposo, con una cavità centrale piuttosto ridotta.
LA PRESENTAZIONE
Tagliatelo a spicchi, eliminate i semini centrali e separatelo dalla buccia, lasciando però attaccata un’estremità.
SE E’ “UN CETRIOLO”
Il melone è ancora acerbo oppure è praticamente insapore, salate leggermente la polpa e fate riposare per una decina di minuti prima di provvedere a servirlo
MELONI BUONI E AROMATICI : CLASSIFICAZIONE
Disponibili per tutta l’estate, in commercio ne esistono diverse varietà, che si suddividono in ESTIVE E INVERNALI.
I meloni estivi si riconoscono per la polpa arancione e la pelle più o meno rugosa; sono presenti sul mercato da maggio a ottobre; quelli invernali sono gialli o verdi, vengono distribuiti a partire dall’estate, ma si conservano fino a dicembre.
Infatti, nonostante il nome, i meloni d’inverno sono raccolti nel periodo estivo! .
LE VARIETÀ
All’interno delle due categorie principali, si trovano poi tantissime specie, con differenze anche sensibili nel sapore, nel profumo e negli usi.
Tra le principali, ricordiamo:
1.Melone Retato
Riconoscibili grazie alla buccia reticolata, possono avere forma tondeggiante o ovale. Se l’esterno è grigio-verde, con scanalature leggere, la polpa è succosa e colore arancio, con sfumature giallo-verdognole. Le varietà del Retato sono numerosissime
2. Melone di Cantalupo
Il genere Cantalupensis comprende frutti di forma ovale, a polpa arancione, con superficie verde-grigiastra, che può essere più o meno liscia o verrucosa. Il nome deriva dal paese in provincia di Rieti in cui sarebbe cominciata la sua coltivazione. Anche in questo caso ne esistono tantissime varietà
3. Melone d’Inverno
. I meloni invernali fanno parte del genere Inodorus, in quanto proteggono l’aroma ricchissimo all’interno e lo sprigionano solo nel momento in cui il frutto viene aperto. Il periodo migliore in cui gustarli è tra settembre e novembre: sono detti invernali non tanto per la stagione di produzione, quanto per la lunga conservabilità.
Hanno generalmente buccia gialla o giallo-verde, possono raggiungere anche i 4 kg di peso, presentano polpa bianca e succosa.
LE PROPRIETÀ IN BREVE
Il melone è un frutto dall’alto potere saziante poiché ricco di acqua e fibre.
Ricco di ferro, contiene anche notevoli quantità di vitamine A e C.
Il melone ha proprietà rinfrescanti, diuretiche, depurative e lassative ed è indicato in caso di stipsi e/o emorroidi e di dolori reumatici.
La presenza di calcio, fosforo, magnesio e potassio rende il melone un ottimo integratore naturale contro il caldo.
Grazie all’elevata quantità di beta-carotene presente, il melone ha un’ottima attività antiossidante. Il suo consumo è raccomandato per prevenire i danni causati dai radicali liberi, come l’invecchiamento cellulare
MELONI BUONI E AROMATICI. GLI USI IN CUCINA
Non solo perfetto a fine pasto oppure per preparare sorbetti e gelati. Il melone si presta anche a tanti abbinamenti salati!
Ottimo con il classico prosciutto, si sposa benissimo con il pesce!
Nelle insalate, poi, insieme ad altra frutta e verdura, è un toccasana contro il caldo estivo.
Non limitatevi al classico risotto (vedi), ma sbizzaritevi con tanti altri abbinamenti!
Provate ad esempio l’insalata con le seppioline
Da sperimentare gli abbinamenti con il formaggio, dal mio amato GORGONZOLA, al PARMIGIANO AL GRANA O ALLA RICOTTA SALATA
Spettacolare il gazpacho, in cui si usa il melone al posto del pomodoro, è semplicemente superbo con le carni bianche.
Nei prossimi giorni vi proporrò qualche gustosa ricetta e alcune delle mie conserve!
