Si lo so, ne abbiamo già parlato qualche tempo fa (vedi QUI), in uno dei miei primi articoli. Oggi torniamo ad occuparci di questo ortaggio, che in questo periodo compare spessissimo nelle mie ricette!
MELANZANE TUTTE LE SFUMATURE DEL VIOLA
Molto diffusa nella cucina italiana, specie in quella delle regioni centro – meridionali, è senza dubbio la regina della gastronomia mediterranea e mediorientale. Ne esistono numerose varietà, che si distinguono per FORMA E COLORE DELLA BUCCIA.
Ricordiamo che la melanzana (Solanum melongena) è una pianta della famiglia delle SOLANACEE (vedi QUI), come peperoni, patate e pomodori.
Produce fiori bianchi o violacei e grandi frutti carnosi, allungati o rotondi, che di solito hanno il caratteristico colore viola-nero.
Esistono però varietà con la buccia più chiara, violetta, striata, pallida, bianca e persino RAMATA! (e questo vi fa capire il perché del titolo)
Ricche di fibre, sono un ottimo alleato nelle diete dimagranti,grazie al basso contenuto di calorie.
ATTENZIONE: sono anche tra le verdure che assorbono più condimenti, donandoci piatti ricchi e saporiti.
Se potete, evitate di friggerle: perdereste tutti i vantaggi legati al loro consumo
Crude, oltre ad avere un sapore orribile, sono anche leggermente tossiche: contengono infatti SOLANINA, un alcaloide che protegge la pianta dall’attacco di funghi e insetti.
PRIMA DI CONSUMARLE, quindi, è INDISPENSABILE procedere alla COTTURA!
SCEGLIERE LE MELANZANE
Il prodotto fresco si riconosce a prima vista: SODO E LUCIDO, consistente e con la pelle ben tesa, liscia e senza ammaccature.
Il picciolo (quella specie di calice verde all’estremità superiore) deve essere brillante e fresco, di solito verde
… CONSERVARLE
Le melanzane si conservano in frigo anche per una settimana, nel cassetto delle verdure.
Se volete congelarle, meglio tagliarle a fette e sbollentarle.
La polpa si scurisce velocemente: meglio tagliarla e utilizzarla subito. Se però non la usate immediatamente, mettetela a bagno in acqua e limone o acqua e aceto.
Per eliminare l’acqua di vegetazione (e il sapore amaro), tagliatela a fette e cospargete con sale grosso. Lasciatele quindi spurgare per almeno trenta minuti
MELANZANE TUTTE LE SFUMATURE DEL VIOLA: LE VARIETÀ PIÙ NOTE
⇒ BLACK BEAUTY :
la varietà forse più diffusa e amata, ovale e con la buccia viola scuro. La pianta produce frutti molto grossi, lunghi anche 20 cm e larghi 10 – 15 cm. La polpa è bianca ed ha un sapore delicato
⇒ GIGANTE BIANCA DI NEW YORK
E’ probabilmente la melanzana più grande (può arrivare a pesare anche due kg). Ha una forma “a borsetta” e la buccia può variare dal bianco (Gigante bianca di New York) fino al classico violetto.
Vista la grandezza del frutto, è preferibile utilizzare questa tipologia di melanzana nelle ricette che richiedano melanzane ripiene o fritte, a seconda dei gusti
⇒ LARGA MORADA
La mia preferita. Il frutto è rosato e striato di viola, con un gusto molto delicato. Come lascia intendere il nome, è di origine spagnola ed ha forma ovale abbastanza allungata.
Il suo gusto delicato la rende adatta soprattutto alle preparazioni per bambini, che spesso non gradiscono i gusti troppo forti, oltre che ad accompagnare piatti a base di pesce
⇒ VIOLETTA DI NAPOLI
dalla forma molto allungata , ha un sapore forte e piccante e buccia di un bel color viola intenso.
Oltre che per il suo sapore, è molto apprezzata anche per la consistenza e per la scarsa propensione all’ossidazione. Viene usata in numerose preparazioni, per lo più fritta (“a funghetti”, “parmigiana”, “imbottita”), ma anche al forno, grigliata, sott’olio o in abbinamento con la pasta.
⇒ TONDA COMUNE DI FIRENZE
Detta anche “Melanzana violetta pallida”, è una varietà di melanzana dalla forma rotondeggiante. Ha polpa tenera, compatta e poco acida, che si presenta con pochissimi semi. La buccia è di colore viola chiaro.
⇒ VIOLETTA LUNGA PALERMITANA
Ha dimensioni piuttosto grandi e forma allungata e claviforme con buccia di colore viola scuro. La polpa è carnosa e soda, di colore bianco-verdastra e di sapore leggermente piccante. E’ buona mangiata da sola oppure utilizzata in primi piatti leggeri e saporiti, come la classica Pasta alla Norma
⇒ MELANZANA DI MURCIA
Dalla forma rotonda, ha superficie leggermente a coste e buccia di colore viola chiaro. Questa varietà nasce da una pianta piuttosto resistente con foglie e fusto spinosi.
⇒ ROSSA DOP DI ROTONDA : la più insolita
Più simile a un pomodoro che ad una melanzana, questa melanzana DOP vanta origini africane. Secondo la “leggenda” , sarebbe giunta in Italia dall’Africa tropicale. Sarebbe infatti stata portata a Rotonda, un paesino del Parco del Pollino in provincia di Potenza, dai reduci delle guerre coloniali della fine del XIX secolo.
Ha buccia di colore rosso-arancione e polpa che non annerisce nemmeno dopo ore dal taglio.
Il profumo di questa particolare melanzana è piuttosto intenso e ricorda quello del fico d’India, mentre il sapore è leggermente piccante.
Ricca di sostanze antiossidanti, si utilizza come le comuni melanzane. Ottima come condimento per la pasta, in abbinamento a carni e pesce. Si può gustare impanata come una cotoletta ma anche grigliata. Perfetta farcita con gli ingredienti più vari, va benissimo anche arrostita e saltata in padella, oppure cotta in forno.
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