MARITOZZI DI QUARESIMA, SENZA UOVA E BURRO

MARITOZZI DI QUARESIMA, SENZA UOVA E BURRO Ormai lo sappiamo (vedi QUI): a Roma i maritozzi erano, nel Medioevo, una delle poche “deroghe” dolci, concesse dalla Chiesa in tempo di Quaresima. Secondo l’antica dottrina della Chiesa occidentale i i formaggi andavano esclusi dalla dieta penitenziale (ma via via si è attenuato il divieto), ma il latte e la panna erano (e sono) permessi. Dopo la ricetta dei “maritozzi di pasticceria”, vi posto la ricetta del Quaresimale romano, con olio al posto del burro e senza uova AMMOLLARE L’UVETTA: per fare prima Per reidratare l’uvetta, invece del “metodo a freddo”, potete usare il microonde: io metto l’uvetta in un recipiente per microonde e aggiungo un cucchiaio di acqua. Aziono il microonde alla massima potenza per 40 secondi e poi la faccio riposare  5 minuti a temperatura ambiente.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni12 Maritozzi
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gFarina Manitoba
  • 250 gFarina 00
  • 100 gZucchero
  • 5 gSale (mezzo cucchiaino)
  • 60 gOlio extravergine di oliva (Sono circa 55 ml)
  • 20 gLievito di birra fresci (7 g di quello secco)
  • 170 mlAcqua
  • 170 mlLatte
  • 1Arancia (La scorza grattugiata)
  • 50 gUvetta
  • 20 gPinoli
  • 50 gFrutta candita (Facoltativa)

Per spennellare

  • 1 cucchiaioLatte
  • 1 cucchiaioAcqua

Preparazione

  1. FASE 1: ATTIVARE IL LIEVITO E AMMOLLARE L’UVETTA Mettete l’uvetta in una ciotola ed aggiungete 200 ml di acqua tiepida (io ho usato succo di arancia). Lasciate in ammollo per almeno 15 minuti, quindi scolatela bene prima di usarla Sciogliete nell’acqua tiepida il lievito di birra. Lasciate agire per 5-10 minuti, fino a quando in superficie non si forma una leggera schiuma.

  2. FASE 2 : IMPASTARE Nella ciotola della planetaria, versate le farine setacciate, lo zucchero, la scorza grattugiata dell’arancia, l’acqua in cui avete fatto sciogliete il lievito di birra e il latte. Azionate la planetaria ed impastate il tutto.

  3. Quando l’impasto si sarà ben amalgamato, aggiungete l’olio, l’uva passa che avrete fatto rinvenire ed il sale. Impastate ancora, formate una palla, trasferitela in una ciotola e ricopritela con della pellicola trasparente o con un canovaccio umido. Fate lievitare per un’ora e mezza circa (o finché non raddoppierà di volume) in luogo asciutto e tiepido.

  4. FASE 3: FORMARE I MARITOZZI Quando l’impasto sarà lievitato, sgonfiatelo delicatamente e trasferitelo sul piano di lavoro leggermente infarinato. Allungatelo leggermente e poi tagliate dei pezzi di circa 100 g di peso.

  5. Prendete un pezzo alla volta e allungatelo in modo da dare al panino la classica forma del maritozzo.

  6. Man mano che li preparate, disponeteli su di una teglia ricoperta di carta forno e spennellateli con un’emulsione ottenuta mescolando un cucchiaio di acqua ed uno di latte. Lasciateli lievitare nuovamente per un’ora e mezza circa in luogo asciutto.

  7. FASE 4: CUOCERE I MARITOZZI Trascorso il tempo di questa seconda lievitazione, infornate i maritozzi in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti circa o comunque finché non saranno belli dorati in superficie. Quando sono ancora caldi lucidateli con uno sciroppo composto da 3 cucchiai di acqua in cui farete sciogliere 2 cucchiai di zucchero.

  8. FASE 5 : FARCIRE Dopo aver glassato i maritozzi, fateli raffreddare. Tagliate quindi i maritozzi nel centro e farcite con panna montata.

Note

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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