Mariani e le mezze verità
Maria Masella
Editore: Frilli
Prima pubblicazione : 2014
Pagine: 240 p.
Mariani e le mezze verità. Descrizione
È la seconda metà di novembre. In una discarica abusiva è stato ritrovato il corpo di un uomo, senza documenti.
Il commissario Antonio Mariani comincia a controllare fra le persone scomparse; una segretaria pur non identificandolo ricorda di averlo visto più volte con il suo datore di lavoro scomparso da giorni.
Mentre Mariani continua le indagini a Genova, arriva una segnalazione da Lecco: proprio il vicequestore attribuisce un’identità al morto, è un piccolo industriale, abbastanza noto in città.
Lecco: in nessun posto Mariani andrebbe meno volentieri perché il questore è Serra con cui aveva avuto contrasti e di cui continua a sospettare una complicità nel ferimento di un suo collaboratore e amico.
Fra Genova e Lecco si dipana una complessa indagine, in cui nessuno dice tutta la verità.
Mariani e le mezze verità. Breve riassunto e commento personale
Sempre più insofferente verso lacci e laccioli della burocrazia, Mariani, anche in questo romanzo, prosegue la sua battaglia contro il crimine, sebbene sia consapevole che sia come combattere contro i mulini a vento.
Di nuovo, il nostro commissario sarò costretto a confrontarsi con chi si ritiene al di sopra della legge. Ben più grave, dovrà scontrarsi con la compiacente omertà di certi funzionari che preferiscono girarsi da una parte quando a commettere reati sono i (pre)potenti.
MORTO IGNOTO A NASCHE
Il romanzo si apre in una discarica abusiva nei dintorni di Genova, con Mariani e Torrazzi immersi nel fango a causa della pioggia che da giorni funesta la Liguria. La polizia è stata chiamata sul posto dopo che un anziano aveva trovato il cadavere di un uomo, semi-sommerso nel fango.
Il morto, vestito molto bene, è privo di documenti. Per cercare di stabilirne l’identità, Mariani e i suoi collaboratori controllano l’elenco delle persone scomparse e trovano una possibile corrispondenza.
Il cadavere potrebbe appartenere ad notaio scomparso da una decina di giorni. La segretaria del notaio riconosce però il morto. Lo ha infatti visto diverse volte con il suo datore di lavoro ma non ne conosce il nome.
Presto si scopre l’identità del morto. A riconoscerlo è il vice questore di Lecco, Alvaro Boggiano. Si tratta di un piccolo industriale lecchese, Romano Polverana. Come commenta Mariani:
“Il Destino, se esiste, è beffardo”
Perché a Lecco dovrà confrontarsi con il suo acerrimo nemico, il questore Serra, responsabile, secondo Mariani, di essere il mandante dell’attentato a Iachino. Barcamenandosi tra mezze bugie (o mezze verità), il commissario si troverà alle prese con una delle peggiori indagini della sua carriera.
Infatti le vittime, i morti ammazzati di cui Mariani deve trovare gli assassini, sono mostri della peggior specie. E i loro assassini sono le vere vittime…
Mariani si troverà a fare i conti con la sua coscienza, consapevole che non sempre la sua idea di giustizia coincide con la legge che deve far rispettare…
Uno dei romanzi più toccanti della serie, con un commissario che, invecchiando, diventa sempre più umano. Colpo di scena finale!
…e noi continuiamo ad aspettare la resa dei conti tra Mariani e Serra!
VOTO: 9 /10.
IL CICLO DI MARIANI (l’ordine di lettura è quello consigliato dall’autrice)
- 2008 – Primo
- 2002 – Morte a domicilio
- 2004 – Il dubbio
- 2005 – La segreta causa
- Il cartomante di via Venti (2005)
- 2006 – Giorni contati
- Il caso cuorenero (2006)
- Io so. L’enigma di Mariani (2007)
- 2009 – Ultima chiamata per Mariani
- 2010 – Mariani e il caso irrisolto
- 2011 – Recita per Mariani
- 2012 – Celtique
- 2013 – Mariani allo specchio
- 2014 – Mariani e le mezze verità
- 2015 – Mariani e le porte chiuse
- 2016 – Testimone. Sette indagini per Antonio Mariani
- Mariani e il peso della colpa. Indagine a Coronata (2016)
- Mariani e la cagna (2017)
- Mariani e le parole taciute (2018)