L’ uccello del malaugurio
Traduttore: L. Cangemi
Editore: Marsilio
Anno edizione: 2012
Pagine: 462 p.
Descrizione
Mentre l’ispettore Patrik Hedström sta organizzando i preparativi per il matrimonio con Erica, l’amministrazione comunale della tranquilla cittadina di Fjällbacka cerca di attirare su di sé l’attenzione dei media ospitando un reality show. Il produttore del reality sa che gli scandali aumentano l’audience ed è quindi pronto ad inasprire le tensioni già presenti tra i concorrenti. Tutto questo mentre le indagini su una donna morta in strane circostanze procedono a rilento. Venuto in possesso di un diario, Patrik inizia a districare i fili di una matassa in cui minacce, segreti e menzogne si mescolano assieme. Ma una volta trovato il collegamento con un incidente avvenuto tempo prima con medesime modalità, il protagonista riuscirà finalmente a fare chiarezza squarciando il muro di silenzio della piccola comunità di Fjällbacka.
BREVE RIASSUNTO:
QUARTA INDAGINE PER LA COPPIA Erica Falck – Patrick Hedström.
La sorella di Erica, Anna, alla fine del precedente romanzo, aveva ucciso il marito violento. Il libro terminava con la telefonata della polizia ad Erica e Patrick per informarli dell’omicidio, proprio mentre Patrick chiede la mano di Erica. Qui la ritroviamo assolta per legittima difesa e depressa. Erica non sa più che fare per cercare di scuoterla, anche perché deve occuparsi della sua piccola Maja di pochi mesi e dei due figli della sorella, Emma ed Adrian. Inoltre deve preparare il suo matrimonio: mancano appena sei settimane ed è tutto in alto mare.
Patrick non è di grande aiuto: uno strano incidente d’auto gli ha scosso il cervello. Una nuova collega ha preso il posto del pessimo Ernest Lunqvist, licenziato in tronco, e la donna sembra diffidare delle intuizioni di Patrick. L’autopsia però dà ragione al vice – commissario: è stato un omicidio e non una tragica casualità. Intanto in paese è arrivato una specie di reality show ed una delle concorrenti viene uccisa. Lo show business richiede che tutti si occupino di questa nuova vittima, dimenticando la precedente. Finché il forte senso morale di Patrick lo spinge ad impegnarsi per entrambe le morti allo stesso modo. E naturalmente si scopre che tutto è collegato…
IL MIO COMMENTO:
Non vi racconto altro sulla trama, altrimenti vi rovino la gioia di leggere. Vi basti sapere che, ancora una volta, la chiave per comprendere il male del presente sta nel passato….
Camilla Lackberg mostra altri aspetti negativi della società svedese. Mette alla gogna la passione smodata per l’alcol dei suoi connazionali, che troppo spesso si mettono alla guida in pessime condizioni, incuranti dei rischi che corrono e che fanno correre.
Critica pure la facile celebrità che rincorrono i giovani, smaniosi di apparire in TV ad ogni costo. Il male è contagioso ed affligge anche la nostra società…
Anche stavolta Erica resta ai margini delle indagini, troppo presa dalla cura della figlia e dei nipoti per aiutare Patrick. Emergono comunque i colleghi poliziotti, in particolare il giovane Martin, spalla perfetta del vice- commissario. A tenere il commissario lontano dalle indagini nel romanzo precedente era il figlio Simon. Stavolta tocca ad un’avvenente sessantenne, che lo ammalia e lo strega…E noi ci chiediamo che diavolo ci trovi in Mellberg…lo capiamo sul finale!
Il libro è sicuramente tra i più belli della serie, soprattutto per i temi affrontati e per i continui colpi di scena.
Anche stavolta la Lackberg butta l’amo sul finale, dandoci degli indizi su quello che sarà il tema del successivo. Apprezzo molto questo stratagemma…ASTUTA!
VOTO : 10/10
PERCHE’….Mellberg sta fuori dai piedi!
