LINFE DI GRAFIA e altri racconti
Roberto Anzaldi
Editore: 4Punte edizioni
Collana: Le matite
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 7 aprile 2022
Pagine: 168 p., Rilegato
LINFE DI GRAFIA e altri racconti : il libro
Linfe di grafia e altri racconti si accomoda tra le infinite astrazioni degli uomini e della loro capacità di resilienza o resa alle molteplici questioni d’esistenza, senza avere posseduto mai, o quasi, gli strumenti adatti per affrontarle.
Davvero estesi sono gli ascolti temporali dei plausibili cammini percorsi o ancora da percorrere, che si dipanano e si inseguono attraverso le intense pagine di questi racconti eterogenei. Alcuni, tra questi, sono stati narrati senza aver conosciuto preventivamente – di persona – la memoria di ciò che li circondava…
LINFE DI GRAFIA e altri racconti : l’autore
Roberto Anzaldi racconta di sé:
“Nato a Milano nel 1958 sotto il segno della bilancia. Da autore ho pubblicato nell’aprile 2006 con la casa editrice Liberodiscrivere, il racconto per bambini “Cornelio” (nel secondo volume (A mezz’aria) della trilogia intitolata: “Fantagraphia”).
Nel 2008 ho collaborato con un mio racconto (Un punto rosso) alla silloge: “La mano che scrive vale la mano per arare”.
Un romanzo finito e in attesa di pubblicazione, molti racconti, come la stesura di un nuovo romanzo, sono attualmente mia linfa vitale e in costante cammino.
Come dico sempre per farmi coraggio: ”Cammino la vita con impegno e continuo incanto, in attesa di poter realizzare nuovi progetti legati alla scrittura, così come il vedere davvero concretizzato il suo straordinario sogno…”
LINFE DI GRAFIA e altri racconti: il mio commento
Non si tratta di un libro facile, che si può leggere “di corsa”, ve lo dico subito. Ogni parola ha una sua precisa valenza e va assaporata poco alla volta, per comprendere il suo significato più profondo.
Del resto, come ci spiega l’autore stesso, il libro è “un viaggio tra gli uomini e le loro infinite astrazioni“.
Linfe di grafia è il primo dei trentuno racconti di questa antologia. Ciascuno di questi racconti ci regala uno spezzone di vita e ci permette riflessioni sul nostro personale vissuto.
Infatti l’autore riesce a farci comprendere come i nostri “frammenti di vita” ci rendano parte di un tutto di cui non comprendiamo completamente l’estensione ma che ci consente di condividere sentimenti e sensazioni comuni.
Diversi i racconti che mi hanno colpito. Commovente “RISCATTI”, che ci regala un’intera vita in poche pagine. Bellissimo e quasi poetico l’inizio.
Davvero intenso “IN PUNTA DI VOCE”, che è anche il mio preferito
“L’incomodo si presentò in un giorno qualunque cui non si poteva prestare particolare ascolto né coglierne davvero l’allarme“
L’autore ci racconta senza fronzoli l’insorgere dell’Alzheimer in Marta e di come la malattia della moglie abbia rappresentato una discesa all’inferno anche per il marito Giulio… Ho concluso la lettura con le lacrime agli occhi.
Altrettanto commovente la lettera al papà di Marco Simoncelli…
Un’amara risata ci viene invece strappata da “€URO BARBIE”, in cui l’autore riflette sulle mancate promesse dell’adozione dell’euro. Persino una bambina di otto anni l’ha compreso:
“Peccato, neppure le Barbie possono permettersi più le lampade abbronzanti”
Che dire di “MAGIA DI UN TALENTO”, in cui l’autore rende omaggio a Giuseppe Busso. Forse il nome dell’ingegner Busso ai più non dirà niente ma a me quest’uomo ha cambiato la vita!
Il suo mitico V6 Busso ha prestazioni rimaste ineguagliate per quasi trent’anni. E il desiderio di progettare qualcosa di altrettanto valido mi ha spinto ad intraprendere gli studi di Ingegneria… Pia illusione, lo confesso: ma a sei anni si può sognare di progettare vetture di Formula 1, aerei e treni!
Insomma, una raccolta che mi ha conquistato. Ve la consiglio