Nachos, tacos, burritos…che cosa sono??? In parole povere? Tortillas in varie forme. Proviamo a fare un po’ di chiarezza….
Nei giorni scorsi ho postato numerose ricette della tradizione messicana e credo che ormai il maritozzo non ne possa più di farmi da cavia. Infatti mi ha già chiesto se anche la settimana prossima sarà dedicata al Messico oppure se torniamo in Europa.
FUORI TEMA:
Tranquilli: torniamo a casa! Faremo un po’ di saltelli su e giù per il Mediterraneo, passando dalla cucina greca a quella araba a quella siciliana. Anche a me manca il profumo di basilico ed origano!
Per noi sarà il solito viaggio nella memoria, perché ogni piatto che cucinerò evocherà una vacanza, un’esperienza delle nostre ferie… Beh, quale modo migliore per prepararsi al prossimo viaggio???
BREVE RIEPILOGO
Come abbiamo già accennato (vedi QUI), le attuali ricette messicane sono il frutto di contaminazioni e influenze varie. I Conquistadores spagnoli portarono alla corte di Montezuma la loro cultura e le loro abitudini. Appresero però, allo stesso tempo, usi e costumi locali. I piatti della tradizione spagnola, a base di carne di manzo, maiale e pollo, si combinarono presto con i cibi tipici del Messico, ovvero mais, pomodori, avocado, papaia, ananas, fagioli, zucca, patate dolci, arachidi, vaniglia, cacao e peperoncino. Questo felice matrimonio ha dato origine ai piatti serviti oggi nelle cucine del Messico.
Nel tempo, la cucina messicana ha assorbito nuove influenze dalle tradizioni caraibiche e addirittura francesi.
Abbiamo parlato già del guacamole, salsa simbolo del Messico, a base di avocado, cipolla e lime, di solito servita come antipasto insieme a tortillas e nachos.
Anche dei burritos abbiamo parlato a sufficienza. Sappiamo che si tratta di tortillas arrotolate e farcite con vari ripieni.
I Tacos sono una delle specialità nazionali per eccellenza. Piccole tortillas a base di farina di mais farcite con generosità con gli ingredienti più diversi, soprattutto con carne sminuzzata, alla griglia, stufata o fritta. Noi li abbiamo farciti con pesce bianco e verdure.
NUOVI PIATTI
La tortilla è un ingrediente molto utilizzato anche nella preparazione di altri piatti messicani, come le enchiladas e le fajitas, e per servire il mole, una salsa assurdamente complicata, che conta più di 50 ingredienti, tra cui il cacao, usata per condire piatti a base di carne (per saperne di più, vedi QUI).
Sempre dalle tortillas si parte per realizzare i NACHOS, forse la specialità messicana più famosa in assoluto.
I nachos sono dei triangolini fatti con la farina di mais, sono veloci e molto semplici da fare in casa. Sono uno snack perfetto da servire prima di cena in alternativa ai classici salatini o alle solite patatine. I nachos vanno benissimo anche per accompagnare l’aperitivo. In pratica, si fanno le tortillas di mais e poi si dividono in 8 triangolini. Questi triangolini vanno poi fritti in abbondante olio bollente.
La parte divertente? PREPARARE LE SALSE DI ACCOMPAGNAMENTO!
I nachos si sposano a meraviglia con guacamole e salsa messicana. Non disdegnano i frijoles refritos ma la “morte loro” è con una crema al formaggio. Ve ne propongo due facilissime.
SALSE PER NACHOS
- Formaggio e Peperoncini: mettete i nachos su una teglia. Cospargeteli con 100 gr di formaggio edam a julienne ( io li adoro con la fontina o con il gorgonzola!!!) e con peperoncini a pezzetti. Infornate sotto il grill per il tempo necessario a sciogliere il formaggio. Con il microonde bastano 30 secondi!
- Salsa al formaggio :
- Ingredienti: Mezzo cucchiaio di farina, 40 gr di burro, 1 bicchiere di latte, noce moscata grattugiata (se vi piace), 6-7 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale.
- Preparazione: Prendete un pentolino e fate una specie di roux, la base per la besciamella: fate sciogliere il burro, unite la farina e mescolate bene con una frusta. Unite il latte a filo, sbattendo energicamente per evitare la formazione di grumi: Completate con la noce moscata, il sale e il parmigiano grattugiato, mescolate ancora 2 minuti e servite.
LE TORTAS
Se doveste capitare in Messico, non fatevi trarre in inganno dal nome. Le tortas non hanno nulla in comune con le nostre torte. Si tratta di panini imbottiti con i ripieni tipici di tapas e burritos: avocado, carne, pomodoro, cipolle, formaggio e crema di fagioli, accompagnati da una robusta dose di salsa piccante! In pratica: sudata assicurata!
LE Quesadillas
Tecnicamente, si tratta di tortillas di mais ripiene di formaggio o di altri ingredienti che si consumano calde. Il termine è il diminutivo di “QUESADA”, che indica un piatto che contiene formaggio (queso) come ingrediente di base.
La tortilla è ripiegata come la nostra piadina a metà e, oltre al formaggio filante, può contenere numerosi altri ingredienti. Proprio come la piadina
LE FAJITAS
Le fajitas sono piccoli bocconcini di carne (pollo o manzo, oppure entrambe) uniti a peperone, cipolla, spezie, peperoncino piccante, paprica e origano. La carne di manzo viene fatta marinare per ottenere una cottura più rapida, mentre il petto di pollo può essere utilizzato fresco. I peperoni e le cipolle sono tagliati a strisce piuttosto spesse e fatti soffriggere in un filo d’olio. Raggiunto un grado medio di cottura, si unisce la carne, sempre fatta a strisce. Dopo qualche minuto si aggiungono le spezie. Le fajitas si possono servire calde con riso, fagioli o verdure grigliate, oppure usate per farcire una tortilla.
LE EMPANADAS
Simili ai nostri calzoni ripieni (secondo me somigliano ai cavciunitt), le empanadas sono dei fagottini di pasta ripieni di carne, tipici della Spagna e poi dell’America Latina. Le empanadas hanno la forma di una mezzaluna e una lunghezza di circa 12-15 cm. Possono essere fritte o cotte nel forno. In quest’ultimo caso si spennellano con uovo sbattuto prima della cottura, per renderle più lucide. Di solito si preparano con largo anticipo e vengono cotte solo all’uso.
Si preparano con la farina di mais. Il ripieno è in genere costituito da carne di manzo tritata, cipolla e altri ingredienti tipici come olive e uova sode, unite a spezie varie.
Come avviene per i nostri calzoni, il ripieno e la sfoglia esterna si adattano ai luoghi e alle persone. Ad esempio, in Argentina l’impasto è fatto con farina di manioca.
Se volete provarle, una delle ricette più semplici la trovate QUI.
Io non le ho mai fatte, ma al ritorno dalle ferie proverò sicuramente a realizzarle, magari per una bella serata tra amici…
