Le ossa dei perduti
Titolo originale : Bones of the Lost
Kathy Reichs
Traduttore: I. Annoni
Editore: Rizzoli
Prima ed. originale : 2013
Prima ed. italiana : 2014
Pagine: 426 p.
Genere : medical thriller
Le ossa dei perduti. Descrizione
La polizia di Charlotte trova il corpo senza vita di un’adolescente abbandonato sul ciglio di una strada di periferia. Il cadavere mostra segni di violenza ed è stato travolto da un’auto in corsa. Tutto lascia pensare che si tratti di una delle tante immigrate clandestine finite nel giro della prostituzione. Temperance Brennan però non ne è convinta.
Soprattutto dopo che nella borsetta rosa acceso della vittima la polizia trova la carta d’identità di un importante uomo d’affari morto mesi prima in un incendio. Chi era la ragazza con la borsina rosa a forma di gatto e un fermaglio da bambina, rosa anche quello, tra i capelli? Da dove veniva?
Tempe si accanisce per saperne di più e per restituire una tardiva giustizia a quella che sente essere la vittima di un complotto di vaste dimensioni.
Ma deve accantonare il caso per andare in Afghanistan a indagare su una morte sospetta che vede implicato un militare americano: e tra le montagne e i soldati c’è anche sua figlia Katy, arruolatasi d’impulso dopo la morte del fidanzato…
Le ossa dei perduti. Breve riassunto e commento personale
Un romanzo che riprende un tema caro alla Reichs, quello della prostituzione minorile, e ci porta poi nel cuore della guerra in Afganistan, dove la Brennan è chiamata a indagare per conto dell’Esercito USA.
Infatti un marine è accusato da un commilitone di avere ucciso senza motivo due civili afgani ed è sotto processo. Il viaggio porterà Tempe nella stessa base in cui si trova anche la figlia Katy, arruolatasi dopo la tragica morte del suo fidanzato.
La parte più interessante è però quella relativa alle indagini svolte dalla Brennan insieme a Slidell, per scoprire l’identità di una ragazzina investita da un pirata della strada…
Secondo Tempe, non è una baby prostituta, come invece ritiene Skinny…Come al solito la nostra antropologa forense si farà trascinare dalla sua stessa passione e si troverà alle prese con pericolosi criminali…forse i più pericolosi che abbia mai dovuto affrontare!
Un altro romanzo ricco di azione, forse uno dei più movimentati della serie! Ma non certo il migliore della Reichs, che, forse, si lascia andare a un po’ di propaganda filo-americana