LATTE DI MANDORLE cos’è e come si prepara

LATTE DI MANDORLE

Grazie ad una nuova amica, sono finalmente tornata a produrre in casa i miei latti vegetali, sperimentando anche tante nuove ricette! Infatti nei prossimi mesi vi proporrò tante preparazioni diverse, che volevo postare da tanto tempo. E insieme proveremo a trasformare queste “bevande vegetali” in yogurt e formaggi vari!

Vivendo in un piccolo paese nel cuore dell’Italia è difficile trovare prodotti adatti a chi ha tanti problemi di allergie. Per questo da sempre la Mamma ha dovuto fare da sé, trasmettendomi certe conoscenze.

Che orrore il latte di riso di quando ero piccola! Oggi è tutto diverso, ma a me è rimasta la passione di “fare da sola”, anche per evitare conservanti e altri prodotti che si trovano nei latti vegetali in commercio!

Anche se non avete problemi di allergie o intolleranze al lattosio, provate a cambiare ogni tanto il tipo di latte: il vostro organismo vi ringrazierà!

Alla fine della ricetta vi racconto meglio questo latte. Ora però mettiamoci al lavoro!

LATTE DI MANDORLE. La ricetta

  • MANDORLE SGUSCIATE 100 g (pelate o non pelate, è indifferente) oppure 250 g da sgusciare
  • ACQUA 1 l
  • SALE 1 pizzico
  • DOLCIFICANTE (FACOLTATIVO): miele 25 g, 1 dattero privato del nocciolo, sciroppo d’acero, …

PREPARAZIONE

Se utilizzate mandorle con il guscio, innanzitutto sgusciatele.

Mettetele poi in ammollo in un litro di acqua a temperatura ambiente.

L’ammollo potrà durare da un minimo di sei ore fino a tutta una notte (12 ore), anche a seconda dei vostri tempi.

Di solito utilizzo un ammollo più lungo se voglio eliminare la pellicina marrone che ricopre le mandorle.

RICORDA: non è necessario spellare le mandorle. Anche in questo caso, la scelta dipende da voi e dal tempo che avete a disposizione

Trascorso il tempo di ammollo, scolate le mandorle e mettetele in un frullatore.

Aggiungete 750 ml d’acqua e frullate il tutto finché non sarà ben miscelato. Otterrete un liquido piuttosto denso.

RICORDA: se non disponete di un frullatore capiente, potete mettere mandorle ed acqua in una pentola o in un altro recipiente e poi utilizzare un frullatore a immersione.  ottenere un liquido piuttosto denso

Mettete un colino a maglie strette su una ciotola e filtrate il composto, separando così il liquido e la polpa.

Rimettete la polpa rimasta nel colino all’interno del frullatore ed aggiungete altri 250 ml di acqua e un pizzico di sale.

A questo punto, potrete aggiungere anche un dattero privato del nocciolo, un cucchiaio di miele o altro dolcificante a vostra scelta.

Non solo: potreste anche arricchire il vostro latte di mandorle con altri aromi (cannella, cardamomo, zenzero…).

Frullate nuovamente il composto e filtrate ancora con un colino, raccogliendo il il liquido ottenuto nella stessa ciotola di prima.

NOTA : invece del colino, potete usare un panno in tessuto naturale non trattato (mussola) da formaggio oppure un canovaccio che avrete fatto bollire per eliminare detergenti.

Il vostro latte di mandorle è ora pronto per essere bevuto oppure per utilizzarlo in tante altre preparazioni!

Provate ad esempio a preparare uno yogurt oppure un formaggio! Ovviamente per ottenere uno yogurt denso come piace a me bisogna “giocare un po’”… Ma vi racconterò presto anche questo!

LATTE DI MANDORLE : CONSERVAZIONE

Versate il latte di mandorle in una bottiglia di vetro e mettetelo in frigorifero. Potrete così conservarlo per 4-5 giorni.

NOTA : non buttate la polpa di mandorle avanzata! E’ ottima per arricchire gli impasti di torte o biscotti. Potete congelarla per usarla in seguito oppure essiccarla in forno a 100°C per un paio di ore e poi riporla in un contenitore a chiusura ermetica. La userete poi come farina!

LATTE DI MANDORLE: che cos’è

Tra le bevande vegetali è forse quella che somiglia di più al latte vaccino, grazie al suo colore bianco. In genere apporta 20 – 50 kcal per cento grammi, che variano più che altro in base agli ingredienti aggiunti.

LATTE DI MANDORLE : le proprietà

Come quasi tutti i tipi di latte vegetale, è composto da buone quantità di grassi polinsaturi. In particolare, contiene presenza di acidi grassi essenziali, molto utili alla salute. Il latte di mandorle è ricco di acido linoleico, che protegge la pelle dall’invecchiamento.

Non contiene né glutine né colesterolo.

La presenza di una sostanza chiamata amandina aiuta a tenere sotto controllo i livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue, combattendo le lipoproteine a bassa densità ( o LDL ) considerate colesterolo “cattivo”.

Ricordiamo che le mandorle contengono buone quantità di vitamine e sali minerali, tra cui vitamina E, D, B6, B1, B2 e B3.

Tra i sali minerali, i più abbondanti sono selenio, manganese, potassio, magnesio, ferro, zinco, fosforo e calcio.

ATTENZIONE: il latte di mandorle è ricco di zuccheri semplici, di facile e veloce assimilazione. Questa sua caratteristica lo rende un alimento energetico, non adatto a chi soffre di diabete mellito di tipo 2.

Possiede un tenore proteico simile a quello del latte vaccino, che può essere controindicato nelle diete a basso contenuto di proteine.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!