LAGUNA NERA di Michele Catozzi # 2 Commissario Aldani

LAGUNA NERA è il secondo romanzo che vede protagonista il commissario Nicola Aldani. Scritto dallo scrittore veneziano Michele Catozzi, ci porta ancora una volta tra i canali di Venezia, per un’altra storia molto verosimile. Scopriamo insieme di che cosa si tratta

Laguna nera. Un’indagine del commissario Aldani

Michele Catozzi

Editore: TEA

Anno edizione: 2017

Pagine: 330 p.

Genere : giallo, thriller

Serie : Le indagini del Commissario Aldani

Preceduto da : ACQUA MORTA

Seguito da : MAREA TOSSICA

Laguna nera. Descrizione

È ancora Venezia la protagonista del secondo caso del commissario Aldani, non quella da cartolina cui siamo abituati, ma una città sconosciuta ai più, sulla quale aleggia, mista alla nebbia di novembre, un’ombra di paura e di morte.

10 ottobre 1980. Quella notte, passata alla Storia come «Notte dei cambisti», la banda di Felice Maniero allungava le sue rapaci mani sul gioco d’azzardo in Laguna, consacrando così il prevalere della Mala del Brenta sulla malavita veneziana.

30 aprile 1984. Alle 2.43 del mattino il Casinò di Venezia era teatro di una rapina divenuta leggendaria e i «sette uomini d’oro», come furono soprannominati i banditi, si dileguarono con un bottino di oltre due miliardi di lire.

5 novembre 2012. Il pontile del Casinò è teatro di un sanguinoso agguato. La vittima è un assessore, noto per i suoi non sempre limpidi legami con la politica locale.

È un filo di morte quello che dal lontano 1980 arriva fino a oggi, per avviluppare il commissario Nicola Aldani in un’indagine complessa.

Accanto a lui tornano il fedele Schinco, l’amico d’infanzia ora giornalista del Gazzettino, il capitano Colucci della Guardia di Finanza, l’insostituibile, anche se spesso snervante, ispettore Manin e il buon Vitiello al timone dell’inaffondabile Toni.

E mentre la vita privata reclama il suo spazio (una moglie e tre figli lo aspettano ogni sera a Mestre), il commissario Aldani non può smettere di sognare la sua altana, quell’angolo di Venezia che lo aiutava a pensare,

«un angolo sottratto all’ombra delle case e dei palazzi, dove il sole non smetteva mai di battere e il vento di soffiare…»

Laguna nera. L’autore

Nato a Venezia (a Mestre, per la precisione) nel 1960, Michele Catozzi ha vissuto a lungo in Veneto.

Ha passato molti anni a Treviso, dove si è occupato di editoria e giornalismo.

Dopo aver scritto diversi racconti, pubblicati in antologie e riviste, ha vinto l’edizione 2014 del torneo letterario IoScrittore con Acqua morta, il primo romanzo della serie che vede come protagonista il commissario Nicola Aldani. Nel 2017 è stato pubblicato il secondo romanzo della serie, Laguna nera.

Il primo libro di Catozzi, però, è stato un giallo storico, Il mistero dell’isola di Candia, ambientato tra la Venezia del 1600 e l’isola di Creta.

Laguna nera. Breve riassunto e commento personale

Un nuovo “cadavere eccellente” per il Commissario Nicola Aldani e la sua squadra. Stavolta si tratta dell’assessore all’urbanistica del Comune di Venezia, Baldan, ucciso davanti al Casinò di Venezia.

Ancora una volta, ad ispirare la finzione letteraria è la realtà. Non solo perché si fa riferimento alla Mala del Brenta di Felice Maniero, ma anche per gli intrecci tra politica, criminalità organizzata, corruzione.

Come  nel precedente romanzo, protagonista e testimone silenziosa è la città di Venezia, con le sue atmosfere cupe e le sue nebbie che avvolgono tutto. Certo non è la Venezia dei turisti, quella che emerge dalle pagine del libro, ma non per questo è meno suggestiva. Anzi!

Indagando sulla vittima, si scopre che la vita di Baldan nasconde parecchi misteri…. Comparso all’improvviso a Venezia, ha scalato rapidamente i gradini della politica, diventando, in breve tempo, assessore all’urbanistica.

La sua morte potrebbe essere un regolamento di conti ?

Tanti i fili che Aldani è costretto a seguire, ma, infine, tutti i nodi verranno al pettine…

Mi è piaciuto molo l’inserimento di articoli di cronaca, attraverso cui l’autore ci racconta la Mala del Brenta. Ad ogni pagina si apprezza di più il commissario,  persona onesta e umile, che poco ama il clamore mediatico e molto invece il suo lavoro.  

VOTO : 8 /10

Le indagini del commissario Aldani

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!