LA STIRPE DI SALOMONE (# 7 NUMA Files)

LA STIRPE DI SALOMONE è il SETTIMO romanzo dei NUMA Files, la serie di Clive Cussler dedicata alle avventure di Kurt Austin e Joe Zavala. Scopriamo che cosa li attende in questo romanzo.

LA STIRPE DI SALOMONE

Clive Cussler, Paul Kemprecos

Titolo originale : The Navigator

Prima pubblicazione: 2007

Traduttore: P. Mirizzi Zoppi

Editore: Longanesi

Prima ed.italiana : 2009

Pagine: 475 p.

Genere: Thriller, Avventura

Preceduto da: Tempesta al Polo

Seguito da: Medusa

LA STIRPE DI SALOMONE. Descrizione

Baghdad, 2003: l’invasione americana apre la strada al saccheggio del museo nazionale, da cui spariscono capolavori di valore inestimabile.

Ma c’è qualcuno che è interessato solo al Navigatore, una statua di bronzo fenicia senza particolari attrattive, che non compare nemmeno negli elenchi ufficiali. Eppure chi lo vuole è disposto a tutto, anche a uccidere.

E la prima vittima non tarda ad arrivare: un losco trafficante di antichità, eliminato a sangue freddo. Il secondo bersaglio è Carina Mechadi, coraggiosa (e affascinante) funzionaria dell’Unesco, incaricata del recupero dei tesori scomparsi.

Grazie al provvidenziale intervento di Kurt Austin e Joe Zavala, che incrociano la nave della ragazza mentre sono impegnati in un’entusiasmante caccia agli iceberg al largo di Terranova, Carina si salva e con lei il misterioso Navigatore…

E a questo punto è inevitabile che scendano in campo Austin e gli uomini della NUMA. Quale segreto nasconde la statua? A

lla ricerca di un bandolo della complicata matassa, Austin e i suoi si troveranno coinvolti in un’odissea nel tempo e nello spazio che li porterà sulle tracce del tesoro di Salomone, passando per un misterioso archivio di documenti cifrati del terzo presidente degli Stati Uniti, Thomas Jefferson, fino a un piano top secret dai risvolti terribili.

LA STIRPE DI SALOMONE. Breve riassunto e commento personale

Il più bello dei romanzi di questa serie, ci racconta una delle pagine più vergognose della storia recente, il saccheggio del Museo Nazionale iracheno anche da parte di chi avrebbe dovuto difenderlo. Pensate: ha riaperto solo nel 2015, ma pezzi di inestimabile valore storico sono scomparsi per sempre…

Il romanzo parte da molto lontano, dal 900 a.C. in un “luogo remoto”. A bordo di una nave fenicia insieme a Menelik, in missione per conto del padre, Salomone. Al suo inseguimento, il fratellastro Melqart. Tra i due, una sfida all’ultimo sangue…

Veniamo poi trasportati alla Casa Bianca nel 1809, nel momento in cui Thomas Jefferson si prepara a lasciare il suo posto a James Madison. Jefferson ha con sé dei preziosi documenti, da lui stesso raccolti nella speranza di stabilire le origini degli Indiani d’America. Tra essi, una pergamena donatagli da un capotribù con “strani caratteri, linee ondulate e una serie di X”. Per scoprirne l’origine, Jefferson ha interpellato vari linguisti.

E nonostante qualcuno faccia il possibile per fermarlo, Jefferson ottiene le risposte sperate. Per cercare delle conferme, incarica Merriwether Lewis di ulteriori ricerche. Ma il giovane esploratore muore. Ha però avuto il tempo di scoprire una cospirazione contro Jefferson, le cui ricerche

erano la chiave per un antico segreto.

E Jefferson decide di giocare allo stesso gioco dei suoi nemici…

Segue poi il racconto del saccheggio del Museo di Baghdad nell’aprile del 2003. Insieme a Carina Mechadi, una giovane funzionaria dell’UNESCO, contempliamo le macerie che circondano il Museo :

Tutto distrutto, con una ferocia che lasciava sgomenti

Migliaia di pezzi scomparsi, molto probabilmente rubati su commissione. Tra essi, quella che all’apparenza sembra una statua senza grossa importanza, il Navigatore.

Ed eccoci finalmente al presente dove Kurt Austin propone a Joe Zavala una “crociera” nei dintorni di Terranova. Nello stesso momento, nello Yemen, lo scrittore Anthony Saxon è alla ricerca della tomba della Regina di Saba…

Saxon è interessato al Navigatore e, come lui, un certo Viktor Balthazar… A Washington, intanto, tra le pagine di un trattato di Thomas Jefferson sulla coltivazione dei carciofi, viene trovata una lettera di Jefferson a Lewis. Di mano in mano, la lettera arriva sulla scrivania di Dirk Pitt, ormai diventato Presidente della NUMA da quando James Sandecker ha assunto la carica di Vicepresidente. E Dirk affida ad Austin e Zavala di seguire le briciole lasciate da Jefferson. Infatti, nella lettera, Jefferson afferma

di ritenere che i Fenici abbiano visitato l’America del Nord. Abbiamo nascosto una reliquia sacra nella miniera d’oro di re Salomone

Lottando contro il tempo per precedere gli avversari, Austin e i suoi si troveranno a rischiare più volte la vita…ma il destino stesso dell’umanità è in pericolo!

Insomma, avrete capito che il romanzo mi è piaciuto tantissimo, forse perché l’ho trovato più verosimile dei precedenti. E ben curata anche la parte “storica”. Del resto Cussler è famoso per le fantasiose interpretazioni dei fatti! E noi lo amiamo anche per questo!

Se volete iniziare a leggere Cussler, iniziate da questo romanzo!

VOTO : 8 /10

Le avventure di Kurt Austin e Joe Zavala

  1. Il serpente dei Maya (con Paul Kemprecos) (Serpent, 1999)
  2. Oro blu (con Paul Kemprecos) (Blue Gold, 2000)
  3. Lo zar degli oceani (con Paul Kemprecos) (Fire Ice, 2002)
  4. Morte bianca (con Paul Kemprecos) (White Death, 2003)
  5. La città perduta (con Paul Kemprecos) (Lost City, 2004)
  6. Tempesta al Polo (con Paul Kemprecos) (Polar Shift, 2005)
  7. La stirpe di Salomone (con Paul Kemprecos (The Navigator, 2007)
  8. Medusa (con Paul Kemprecos) (Medusa, 2009)
  9. I cancelli dell’inferno (con Graham Brown) (Devil’s Gate, 2011)
  10. Uragano (con Graham Brown) (The Storm, 2012)
  11. Terremoto (con Graham Brown) (Zero Hour, 2013)
  12. Naufragio (con Graham Brown) (Ghost Ship, 2014)
  13. Il segreto di Osiride (con Graham Brown) (The Pharaoh’s Secret)
  14. Nighthawk, 2017 (con Graham Brown)
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!