LA SPIA DEI BORGIA di Andrea Frediani

LA SPIA DEI BORGIA è un interessante giallo storico dello scrittore Andrea Frediani. Vi racconto perché mi è piaciuto

LA SPIA DEI BORGIA

Andrea Frediani

Editore: Newton Compton Editori

Prima Pubblicazione :  2018

Pagine: 381 p

Genere : thriller, suspense, gialli storici

LA SPIA DEI BORGIA: descrizione (dal sito dell’editore)

Uno dei più celebri casi irrisolti della Roma rinascimentale insidia il papato di Alessandro VI Borgia.

Il papa Alessandro VI Borgia sta perfezionando i suoi progetti per il controllo dell’Italia, quando un atroce delitto lo priva di uno degli affetti più cari e sconvolge i suoi piani.

Tutta Roma viene mobilitata per scoprire l’autore del crimine ma, per una strana serie di coincidenze, in prima linea nelle indagini si viene a trovare il pittore di corte, il celebre Pinturicchio.

Per far luce su un omicidio che ha ferito il cuore del papato, Pinturicchio si servirà dell’aiuto dei più affermati artisti in città, da Michelangelo Buonarroti a Filippino Lippi, da Piermatteo d’Amelia al Perugino.

L’elenco dei nemici dei Borgia è così lungo che la lista dei sospettati si alimenta di giorno in giorno. Ma un uomo mascherato potrebbe essere il testimone chiave del delitto o il suo autore… Di chi si tratta?

In una Roma rinascimentale dove la ricchezza delle espressioni artistiche va di pari passo con le lotte per il potere, la penna di Andrea Frediani rievoca uno dei più celebri cold case della storia.

LA SPIA DEI BORGIA: l’autore

Andrea Frediani (Roma, 1963) è nato e cresciuto a Roma e fin da bambino ha mostrato un forte interesse verso la storia. Dopo essersi laureato in Storia Medievale, Frediani inizia a collaborare a riviste storiche come “Storia e Dossier”.

Nel 1997 pubblica il suo primo libro, Gli assedi di Roma, con cui vince l’anno seguente il premio Orient-Express nella sezione romanistica.

Del 2007 è invece il suo primo romanzo, intitolato 300 guerrieri, la battaglia delle Termopili.

Nel 2011 ha vinto il premio Selezione Bancarella con “Dictator, il trionfo di Cesare”.

Oltre a numerose opere di carattere storico, di cui ho una vasta collezione, è autore di molti romanzi. Vi cito gli ultimi volumi:

  • Epidemie e guerre che hanno cambiato il corso della storia, Newton Compton, 2020, in collaborazione con Gastone Breccia
  • La guerra infinita, Newton Compton, 2019
  • L’enigma del gesuita, Newton Compton, 2019
  • Il bibliotecario di Auschwitz, Newton Compton, 2020
  • L’eroe di Milano, Cairo editore, 2020
  • I tre cavalieri di Roma, Newton Compton, 2020
  • I lupi di Roma, Newton Compton, 2021

LA SPIA DEI BORGIA: breve riassunto e commento personale

Siamo nella Roma di Rodrigo Borgia, diventato Papa nel 1492 con il nome di Alessandro VI.

Sono passati 5 anni e il Papa vuole porre sotto il suo controllo su tutta la penisola italiana.

Dopo la morte del suo primogenito Pedro Luis, le sue speranze sono tutte nelle mani del corrotto Giovanni, che certo non brilla per intelligenza.  Al figlio Cesare, invece, ha riservato la carriera ecclesiastica. E non dimentichiamo che nei suoi progetti rientra anche il matrimonio tra sua figlia Lucrezia e Giovanni Sforza.

Per il momento l’ultimogenito del Papa, Goffredo, non ha un ruolo predominante e, sentendosi ai margini dei pensieri del padre, vorrebbe dimostrargli il proprio valore. Peccato che faccia la figura dello sciocco, fingendo di non vedere i continui adulteri di sua moglie Sancia, che concede le sue grazie persino ai cognati.

Quando però Giovanni viene ucciso da nove coltellate e gettato nel Tevere, Alessandro è distrutto e appare per una volta in tutta la sua umana fragilità.

“Bernardino provò pietà per il Pontefice. In quel momento era solo un uomo anziano e malato, schiacciato dagli eventi”

Per scoprire chi ha ucciso suo figlio, però, non vuole un’indagine ufficiale. Infatti teme che responsabili siano i fratelli del morto… Affida quindi l’inchiesta a Pinturicchio, al secolo Bernardino di Betto Betti, e alla Confraternita degli artisti, capeggiata dal Perugino.

Nei piani di Pinturicchio, i suoi colleghi dovranno raccogliere informazioni presso le varie famiglie romane, sfruttando il loro lavoro.

Ma qualcuno ha visto quello che è accaduto… e Pinturicchio deve trovarlo prima di tutti!

Insomma, un romanzo intrigante e ricco di colpi di scena, che vi regalerà anche un grande spaccato della vita quotidiana della Roma Papale. All’epoca di quello che è senza dubbio il pontefice meno papale che la Storia ricordi…

La verità storica si mescola con la fantasia, regalandoci un romanzo davvero imperdibile.

Non dimentichiamo poi la ricostruzione della figura del Pinturicchio, uno degli artisti più importanti del periodo.

Grazie a questo libro, Frediani prova a fornirci la soluzione di un cold case vecchio di cinquecento anni. Infatti l’omicidio di Giovanni Borgia è tuttora un crimine senza colpevole. Diverse le tesi degli storici ma Frediani ci dà la sua personalissima soluzione, che vi lascerà davvero sconvolti!

Un libro che vi raccomando, se amate i gialli storici

VOTO : 9 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!