LA SAGA DELLA SPADA DI GHIACCIO
Editore: Walt Disney
Collana: Le più belle storie Special Edition
Prima edizione: giugno 2016
Pagine : 320 p.
LA SAGA DELLA SPADA DI GHIACCIO. Descrizione:
Il volume raccoglie la trilogia della saga della Spada di Ghiaccio che narra le avventure di Pippo e Topolino in un fantastico mondo fantasy
LA SAGA DELLA SPADA DI GHIACCIO. Breve riassunto e commento personale
Erano secoli che speravo di rileggere tutta la saga e finalmente quest’anno sono riuscita a mettere le mani su questo bellissimo volume, che comprende tutti e quattro gli episodi della serie.
I primi tre episodi, pubblicati tra il 1982 e il 1984, si concludevano con un finale supposto come “definitivo” e furono pubblicati in corpo unico con il titolo Trilogia della Spada di ghiaccio.
Nel 1993, si aggiunse un quarto episodio, TOPOLINO E LA BELLA ADDORMENTATA NEL COSMO.
Scritta da Massimo De Vita, la saga è quindi composta da
- 1982: TOPOLINO E LA SPADA DI GHIACCIO
- 1983 :TOPOLINO E IL TORNEO DELL’ARGAAR
- 1984: TOPOLINO E IL RITORNO DEL PRINCIPE DELLE NEBBIE
- 1993: TOPOLINO E LA BELLA ADDORMENTATA NEL COSMO
Nell’introduzione si legge :
In una dimensione parallela, in un mondo stretto nella morsa dei ghiacci e dei malefici, e oppresso dai malefici del Principe delle Nebbie, l’unica speranza di salvezza è affidata al ritrovamento della mitica Spada di ghiaccio! Nel passato era stata brandita da Alf il giustiziere, l’unico ad aver sconfitto il Principe delle Nebbie
Ed ora il suo erede è tornato per sconfiggere di nuovo il cattivo! Prima di raccontarvi i vari episodi della saga, ve la consiglio, se siete appassionati di Tolkien, Shannara, ecc ecc
Vi regalerà parecchie citazioni delle nostre opere preferite!
VOTO : 10 / 10
1) TOPOLINO E LA SPADA DI GHIACCIO (1982):
“Esistono anche altre dimensioni al di fuori della nostra. Una di queste è ULULAND”.
Il Natale è vicino e il Principe delle Nebbie si accinge ad inviare i suoi emissari per riscuotere i tributi degli abitanti, che chiedono aiuto al vegliardo YOR. Sono disperati perché un asteroide ha prodotto un cambiamento climatico e loro non possono pagare.
Ma YOR ricorda che ci fu un tempo in cui il Principe delle Nebbie fu sconfitto ad opera di Alf, il mitico giustiziere armato dell’ancor più mitica spada di ghiaccio.
Il principe fu relegato nella valle d’ombra e ad impedirne la fuga fu posta la spada:
“il sacro talismano avrebbe relegato il Principe nei suoi oscuri possedimenti se l’ultimo cataclisma, con i suoi sconvolgimenti sismici, non avesse permesso al malefico signore di tornare. Della mitica spada si persero le tracce nella terra dei giganti, alleati e complici del Principe!”
Solo Alf potrebbe dominare i poteri della Spada, ma l’eroe è tornato nel suo mondo… allora perché non provare a richiamarlo???
Eccoci quindi a Topolinia la sera della vigilia di natale. Mentre Pippo e Topolino terminano l’albero, nel loro giardino arriva uno degli abitanti di Ululand, BOZ … e loro lo seguono!
Così l’uomo decide di far passare i due come gli eroi che salveranno Ululand dal Principe delle Nebbie. Pippo viene scambiato per Alf, ma precisa di essere il cugino.
Ai due viene consegnata la mappa delle terre dell’Argaar, per trovare la terra dei giganti e rintracciare la mitica spada. Con loro, come interprete e consigliere, anche BOZ.:
«Ci hai messo in questo inghippo ed è giusto che ci accompagni»
Mentre il Principe è preoccupato per l’arrivo dei nostri amici, Yor affida a Pippo il CORNO di GIALLAR :
«Ti sarà di aiuto se ti troverai in grave pericolo»
A quanto pare, in passato era già stato usato dal dio Heimdall per chiamare gli Aesir alla difesa del mondo. Grazie a Pippo, però, gli attacchi dei loro nemici vanno a vuoto. Infatti gli incantesimi del Principe sono solo ILLUSIONI:
«Basta non crederci per averne la meglio»
Ma Pippo cade vittima del fascino della regina dello Hel e solo l’intervento d Boz e Topolino lo salva!
E il viaggio dei nostri eroi riprende, tra mille pericoli e nuovi amici, disposti a tutto pur di aiutarli a sconfiggere il crudele tiranno! Tra loro, Gunni Helm , che ritroveremo anche nelle successive avventure
2) TOPOLINO E IL TORNEO DELL’ARGAAR (1983) sottotitolo Il ritorno della grande avventura.
Ancora una volta i nostri eroi, la sera della vigilia di Natale, decidono di tornare a Ululand per vedere come procedono le cose. Hanno a loro disposizione il vettore dimensionale degli Zoltan e sanno che i loro amici devono essere in qualche grosso guaio.
Infatti Yor, attraverso un mirabolante sistema d’interferenza intradimensionale, ha fatto capir loro che gli abitanti di Ululand hanno bisogno del loro aiuto.
Ululand è diventata una ricca città futuristica. Yor spiega loro che il vulcano Gherrod rischia di esplodere proprio il giorno di Natale, sommergendo di lava tutta la città: bisogna trovare al più presto il minerale cristallino detto “gherrotìte” e gettarlo nel cratere infuocato del vulcano, in modo da placarlo.
L’unico frammento di gherrotite esistente nell’Argaar, però, appartiene al Re di Bedi, che ne ha fatto il basamento del proprio trono. Il Re ha promesso di donarlo solo se Pippo vincerà il famoso torneo dell’Argaar, cui ogni quattrocento anni partecipano tutti i popoli di quella terra tranne i pacifici Uli.
Riusciranno i nostri eroi ad impedire la catastrofe imminente?
3) TOPOLINO E IL RITORNO DEL PRINCIPE DELLE NEBBIE (1984)
Stavolta Pippo e Topolino devono recuperare Pluto, arrivato per errore nella terra dell’Argaar. Yor, grazie al copricapo dei Mugh, riesce a portare Topolino e Pippo nell’Argaar, dove scoprono che Pluto è scomparso ai margini della Foresta dell’Incantesimo e che la regione è ricaduta sotto il dominio del Principe delle Nebbie.
Due, quindi, le missioni di Pippo, Topolino e Boz: ritrovare Pluto e neutralizzare una volta per tutte il Principe delle nebbie, estraendo dalla sua maschera il fusibile che la mantiene in funzione.
Per compiere l’impresa i tre eroi dovranno attraversare la gelida terra di Argaar e, tra mille pericoli, penetrare nella Valle d’Ombra sino al ricostruito castello del Principe, per riuscire a sconfiggerlo una volta per tutte!
4)TOPOLINO E LA BELLA ADDORMENTATA NEL COSMO (1993)
Dopo la sconfitta del Principe delle Nebbie, Argaar conobbe un grande benessere. Ma, come ci racconta YOR:
«Quando ormai credevamo che il benessere fosse uno scudo impenetrabile alle avversità, comparve una strana malattia»
Tutti gli abitanti di Argaar caddero preda di una inesauribile stanchezza. Secondo Yor, la causa sono delle onde che irradiano sonnolenza, emesse dall’elmo del Principe:
«Se non facciamo qualcosa, in pochi anni il grande sonno ci renderà tutti succubi»
Ancora una volta, gli abitanti di Argaar dovranno chiamare in soccorso i nostri eroi, sempre alle prese con alberi di Natale da addobbare.
Subito accorrono in aiuto dei loro amici e scoprono che il loro compito, questa volta, è quello di risvegliare la giovane principessa che sconfiggerà il principe. Infatti, dopo essersi punta con una delle frecce di Gunni Helm, è caduta addormentata e nessuno riesce a svegliarla. Secondo Yor c’è solo un modo per rompere l’incatensimo:
Giungerà un mitico eroe che, con un bacio, sveglierà la Principessa
E il compito spetta a Pippo…Prima però bisogna ritrovare la Principessa, spedita nello spazio per sottrarla alle influenze dei raggi del sonno!
