Riprendiamo quindi il filo e vediamo che cosa ci racconta la giovane autrice americana
LA ROSA DEL CALIFFO
(The Wrath and the Dawn #2)
Data di pubblicazione: 27 aprile 2016
Editore: Newton Compton
Autore: Renée Ahdieh
Pagine: 384
LA ROSA DEL CALIFFO. La trama
Shahrzad è stata la moglie del califfo del Khorasan. Era giunta nella sua dimora con lo scopo di vendicare la morte di altre fanciulle andate in sposa a lui.
Poi il suo piano è saltato, Khalid non è infatti il mostro che tutti credono. È un uomo tormentato dai sensi di colpa, vittima di una potente maledizione.
Ora che è tornata dalla sua famiglia, Shahrzad dovrebbe essere felice, ma quando scopre che Tariq, suo amore d’infanzia, è alla guida di un esercito e sta per muovere guerra al califfo, la ragazza capisce che deve intervenire se vuol salvare ciò che ama.
Per tentare di evitare una sciagura, spezzare quella maledizione, ricongiungersi a un uomo di cui ora scopre di essersi innamorata, Shahrzad farà appello ai suoi poteri magici, a lungo rimasti sopiti dentro di lei…
LA ROSA DEL CALIFFO. Breve riassunto e commento personale
Alla fine del primo volume, Shahrzad è costretta a lasciare la città di Rej, mentre un incendio la sta distruggendo. Per proteggere la giovane dalla maledizione di cui è vittima Khalid, il suo sposo, Jalal, il migliore amico del califfo, decide di allontanarla dalla corte.
Shahrzad ritrova così la sorellina minore Irsa e il padre, gravemente ferito. E’ stato proprio l’uomo a scatenare l’incendio che ha quasi distrutto Rej e a provocare tante nuove morti.
Ma nell’accampamento in cui sono ospiti è anche Tariq, il suo primo amore. Il giovane, per salvare Shahrzad, si è messo a capo di una rivolta contro Khalid e Shahrzad non può accettarlo.
Decisa a tutto pur di aiutare Khalid e liberarlo dalla maledizione che lo ha colpito, Shahrzad deve fingere che non le importi del califfo e scoprire i piani dei Ribelli.
Traendo spunto da “Le mille e una notte”, Renée Ahdieh stavolta fa davvero centro e ci regala una storia ricca di fascino e fantasia, che mescola romance e avventura.
Una storia che poggia tutta sulla potenza delle donne e sulla forza dell’amore.
Il secondo volume mi ha conquistata più del precedente, rimuovendo quelle che erano le mie perplessità su “La moglie del califfo”.
Meno romantico del precedente, risulta più emozionante e coinvolgente. La componente fantastica diventa più importante e regala splendide atmosfere.
I colpi di scena vi faranno balzare il cuore in gola e mi hanno strappato più di una lacrima.
Alla maledizione che già grava sul Khorasan, si aggiunge il pericolo di una guerra imminente. Tra tradimenti inattesi e nuove alleanze, Sharhzad e Khalid saranno disposti a tutto pur di conquistare il diritto ad avere un futuro insieme.
La cosa che ho apprezzato di più del libro è il ruolo svolto dalle giovani donne in questo libro. Più che nel precedente, le donne di questo libro non sono damigelle in attesa di essere salvate dal principe azzurro, ma fiere combattenti che lottano con le unghie e con i denti per difendere quello in cui credono.
La Rosa del Califfo. UNA DEGNA CONCLUSIONE.
Bellissima l’evoluzione di Khalid. Un vero uomo, di poche parole e molti fatti, che riconosce in Shahrzad una sua pari e non ha paura di chiedere aiuto. Un uomo che ha capito che non è debole chi si innamora ma solo chi è costretto a vivere un’esistenza priva d’amore. Il califfo che ama la poesia e scrive struggenti lettere d’amore ha capito che è debole chi crede nella vendetta. E che è meglio lasciar fare alle donne!
VOTO : 8/10
