La regola delle Ombre di Giulio Leoni

La regola delle Ombre è un giallo storico di Giulio Leoni. Pubblicato nel 2009 da Mondadori, è stato ristampato nel 2018 da TEA LIBRI. Scopriamo insieme di che cosa parla

 

La regola delle ombre

Giulio Leoni

Editore: Mondadori

Prima edizione: 2009

Pagine: 462 p

Genere: giallo storico

 

 

 

 

La regola delle ombre. Descrizione

Un delitto inspiegabile, un libro misterioso, un segreto esoterico: un’indagine di Pico della Mirandola.

 

Solo una mente eccelsa può decifrare il libro segreto di Leon Battista Alberti. Solo una mente oscura può affrontare il rito per tornare dal regno dei morti.

Un incendio illumina la sera invernale di Firenze, devastando la prima stamperia a caratteri mobili della città. Con la vita del tipografo, le fiamme cancellano anche l’opera promessa a Lorenzo de’ Medici: un libro segreto e meraviglioso, impresso con il «carattere perfetto».

Accorsi sul posto, il Magnifico e l’amico Pico della Mirandola si rendono conto che non si tratta di un incidente ma di un delitto; a complicare il quadro, l’apparizione nei paraggi di una donna misteriosa che sembra essere la bellissima Simonetta Vespucci, morta anni prima nel fiore dell’età.

Pico è scettico. Si chiede se l’opera distrutta non sia l’oscura Regola delle ombre, l’antichissimo rituale che dischiude i cancelli del sepolcro.

Un manoscritto passato per le mani di Leon Battista Alberti e scomparso dopo la sua morte. C’è un solo modo per scoprirlo: indagare a Roma sulle tracce lasciate dal grande architetto.

Su incarico di Lorenzo, Pico parte per la città eterna deciso a trovare una spiegazione razionale a delitti e apparizioni. Ma nella Roma di Sisto IV e di Rodrigo Borgia, dove gli intrighi si mescolano al rigore della Santa Inquisizione, la sua fiducia nella forza della ragione vacilla…

La regola delle ombre. L’AUTORE

Giulio Leoni (Roma, 12 agosto 1951) è uno scrittore italiano, noto anche con lo pseudonimo di J.P. Rylan. Narratore e autore di testi poetici e critici, si laurea in lettere moderne con tesi sui linguaggi della poesia visiva.  Ha insegnato a lungo nelle scuole superiori e poi per alcuni anni Teoria e tecniche della scrittura creativa presso l’università “la Sapienza” di Roma.

A questa sua attività si accompagna nel tempo un crescente interesse per la narrativa, cui si dedica realizzando una serie di romanzi e racconti del mistero per lo più ambientati in epoche passate e basati su suggestivi enigmi storici, come nel ciclo dedicato alle avventure investigative di Dante Alighieri.

In altri scritti affronta poi temi più decisamente legati al giallo, l’avventura, la fantascienza e l’orrore, esplorando pressoché tutto il campo del fantastico.

Nel 2000 vince il Premio Tedeschi per il romanzo Dante Alighieri e i delitti della Medusa, e nel 2006 il Premio Lunigiana per la narrativa giovanile.

Con lo pseudonimo J.P. Rylan ha pubblicato dal 2006, sempre con Mondadori, il ciclo fantasy di Anharra. L’autore ha mantenuto fino al 2009 il riserbo su questa parte della sua produzione.

La regola delle ombre. Breve riassunto e commento personale

Firenze, febbraio 1482: il giovanissimo Giovanni Pico della Mirandola si trova a Firenze insieme a Lorenzo de Medici. Il loro incontro notturno è interrotto da un incendio. Quando i due accorrono sul luogo, si rendono conto che a bruciare è la prima stamperia fiorentina a caratteri mobili, di recente inventati in Germania da Gutenberg.

Ma all’interno della stamperia è anche il cadavere del tipografo e, quando anche l’incisore che lavorava presso la stamperia viene trovato morto, Lorenzo incarica il giovane Pico di indagare. Infatti i due stampatori stavano lavorando intorno ad un libro, che sarebbe poi stato donato al Magnifico, le cui bozze sono bruciate nell’incendio.

Si tratta forse dell’ultimo libro del “Corpus Hermeticum”, che suo nonno Cosimo aveva ricevuto da Leon Battista Alberti? Secondo la leggenda, la Regola delle ombre racchiude il segreto per far ritornare le anime dal mondo dei morti!

Per indagare, Pico si reca nella Roma governata da papa Sisto IV, nemico dichiarato della casa Medici, sulle tracce di colei che sarebbe davvero tornata dal mondo dei morti, Simonetta Vespucci, donna di cui tutti erano innamorati, Lorenzo compreso. Roma è anche la città in cui Alberti  visse gli ultimi misteriosi anni della sua vita e forse sarà grazie agli indizi lasciati dall’umanista che si scoprirà “La regola delle Ombre”…

Pico non crede che sia possibile la resurrezione della donna e pensa che dietro ci sia qualche raggiro… Ma presto la sua fede in Lucrezio viene messa a dura prova. A Roma si troverà a dover affrontare numerosi pericoli, perché la sua indagine sembra intralciare i piani di diverse fazioni. Infatti, mentre alcuni preparano una sollevazione contro il papato,la famiglia Borgia si prepara a prendere il posto di Sisto IV … E Pico dovrà fare ricorso alla sua prodigiosa memoria per cercare di ricomporre un puzzle che sembra non avere né capo né coda…

A tratti noioso, il libro resta comunque una buona lettura, capace di intrigarci con eventi che, tutto sommato, possono essere verosimili!

VOTO : 7 / 10

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!