LA PRIMA INDAGINE DEL GIUDICE PETRI

LA PRIMA INDAGINE DEL GIUDICE PETRI è il nuovo libro che Gianni Simoni dedica alle indagini del nostro caro giudice! Vi racconto perché mi è piaciuto

LA PRIMA INDAGINE DEL GIUDICE PETRI

Gianni Simoni

Editore:TEA

Collana: Narrativa Tea

Anno edizione: 2022

Formato: Tascabile

In commercio dal:2 dicembre 2022

Pagine: 144 p., Rilegato

LA PRIMA INDAGINE DEL GIUDICE PETRI: il libro

Sono numerosissimi i lettori che hanno seguito e si sono appassionati alle indagini del giudice Petri, magistrato ormai in pensione che però non riesce a stare lontano dalla Questura di Brescia e dal suo amico, il commissario Miceli. E si sono affezionati a questa figura di uomo di legge rigoroso, ma capace di ascoltare le persone e le loro ragioni.

Ma com’era Carlo Petri agli inizi della sua carriera? A questa domanda, e risalendo anche agli anni degli studi, risponde il racconto con il quale Gianni Simoni ha deciso di fotografare il momento in cui al giovane pubblico ministero viene affidata la prima indagine: un caso apparentemente semplice e triste di violenza domestica, che a poco a poco si trasforma in qualcosa di assai diverso.

È Una vicenda tristemente semplice eppure decisiva, sia perché segna la formazione di uno stile di indagine, sia perché Petri incontra per la prima volta proprio il commissario Miceli e, frequentando i ristoranti intorno alla Questura, fa la conoscenza di una giovane professoressa universitaria di letteratura che si chiama Anna…

Completa il volume, in un’ideale forma di rispecchiamento, quella che al momento è l’ultima indagine di Petri, a fianco ancora una volta del commissario Grazia Bruni.

LA PRIMA INDAGINE DEL GIUDICE PETRI: l’autore

Gianni Simoni (Brescia, 17 giugno 1938), ex magistrato, ha condotto quale giudice istruttore indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo.

Presso Garzanti ha pubblicato Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone. Per TEA è autore dei casi dell’ex giudice Petri e del commissario Miceli e delle indagini del commissario Lucchesi, due serie premiate entrambe da un progressivo consenso di pubblico e critica.

LA PRIMA INDAGINE DEL GIUDICE PETRI: breve riassunto e commento personale

Due i racconti che compongono questo volume, che ci permette di scoprire com’era il giovane Petri e come fu che la sua strada si intrecciò con quella del commissario Miceli.

Nel primo racconto, LA PRIMA INDAGINE DEL GIUDICE PETRI, il giovane Petri è tornato a Brescia come sostituto alla Procura della Repubblica, dopo alcuni anni trascorsi a Milano “per farsi le ”ossa”.

Naturalmente il suo primo incarico era stato quello di riflettere su fascicoli appartenenti a colleghi più anziani.

Proprio mentre riflette su questi fascicoli, una telefonata del procuratore capo : vuole  affidargli un’indagine relativa a una relazione pervenuta dalla Polizia. Del caso si occupa il giovane ispettore Miceli…

Una donna, Cristina Melandri, è accusata di omicidio preterintenzionale. Secondo quanto ha raccontato ad una vicina, il marito aveva colpito alla testa la moglie con un martello, e la donna con le forze che le rimanevano lo aveva spintonato facendolo cadere a faccia in giù. Nella caduta il marito, presumibilmente, aveva battuto il cranio contro lo spigolo del caminetto, ed era morto sul colpo. Ma qualcosa non torna…

Il secondo racconto, IL CADAVERE NELLA VALIGIA, prende spunto da un fatto di cronaca.

Un contadino, Aristide Richini, un piccolo agricoltore che viveva in una cascina sui Ronchi, vicino a Brescia, ritrova nel suo campo una valigia con alcuni resti umani. Sul posto il commissario Bruni invia l’ispettore  Palestrina, che consegna i poveri resti al medico legale, Gentilini. Naturalmente la Bruni contatta subito Petri, che, curioso come suo solito, la raggiunge in commissariato.

Insieme i due scoprono che solo due donne sono scomparse negli ultimi tempi. Entrambe  le piste si rivelano però cieche. Ci pensa Anna a mettere una pulce nell’orecchio al giudice.Una sua collega, Elisa, è scomparsa da circa venti giorni e lei è preoccupata:

«Allora, la mia collega è scomparsa da una ventina di giorni e la cosa è abbastanza strana. Sono preoccupata e preoccupato lo è anche il marito, un medico, tanto che mi ha telefonato perché te ne parlassi.»

Il marito, Giovanni Ansaldi, è medico chirurgo e lavora al Civile e secondo Anna è alquanto geloso di un collega delle due donne, Lucio Veneziani…prima di contattare Grazia Bruni, però, petri vuole parlare con il marito…e quello che vede non lo convince affatto! Ma anche quella si rivela una falsa pista… ci vuole una vecchia prostituta per mettere finalmente Petri e Bruni sulla giusta pista…

Come sempre, Simoni riesce a consegnarci, con la sua scrittura chiara e immediata, due racconti godibilissimi, che si divorano letteralmente in poche ore e ci regalano un bel momento di relax. E ci fa comunque riflettere su argomenti attuali.

Ve lo consiglio

VOTO : 8/10

Le indagini del commissario Miceli e l’ex giudice Petri

  1. Un mattino d’ottobre, 2007
  2. Commissario domani ucciderò Labruna, 2010 Tea
  3. Lo specchio del barbiere
  4. La morte al cancello
  5. Pesca con la mosca
  6. Il ferro da stiro, 2012
  7. Chiuso per lutto, 2013
  8. L’apparenza inganna, giudice Petri, 2013
  9. Troppo tardi per la verità
  10. La scomparsa di De Paoli
  11. Fiori per un Vagabondo 2016
/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!