La pallina assassina. I delitti di Falsterbo
Christina Olséni,Micke Hansen
Traduttore: C. Giorgetti Cima
Editore: Bompiani
Anno prima edizione italiana: 2017
Pagine: 384 p.
La pallina assassina. Descrizione
Da una coppia di scrittori svedesi un giallo umoristico, una lettura leggera tra commedia e brivido.
Giugno a Falsterbo è perfetto per giocare a golf. Lo sanno bene i due maturi amici Egon e Ragner, che come di consueto sono già in campo molto presto la mattina.
Li raggiungono Elisabeth e Märta, fresca vedova, già amante di Ragner in gioventù. Durante la partita i quattro trovano in un bunker il corpo di Sven Silfverstolfe, ricco imprenditore nonché proprietario del campo.
Il morto ha un vistoso livido sulla tempia, e gli amici si convincono di essere responsabili della sua morte grazie a un tiro particolarmente riuscito.
Il nipote di Egon, Fredrick, interpellato sul da farsi, consiglia loro di cancellare le tracce e lasciare tutto com’è. I quattro invece decidono di inscenare un suicidio, ma vengono ben presto smascherati.
Va da sé che non sono loro i colpevoli: Sven era detestato da molti. L’amante Madeleine, che ha abbandonato dopo la nascita del figlio svuotandole il conto; Sophia, la giovane moglie che gli rivela di aspettare un bambino – che non può essere suo; e ancora, gli investitori di un suo progetto fallito.
La pallina assassina. Breve Riassunto e Commento personale
Un romanzo spiazzante. Sin dal titolo. In effetti l’ho acquistato senza nemmeno leggere la trama, intrigata dal titolo, che subito mi ha fatto pensare a un Aalto Paasilinna, uno dei miei scrittori preferiti.
Irriverente e divertente. Questi i due aggettivi che io associo a questo giallo scanzonato e sarcastico. Sapendo che di solito leggo libri gialli, il Maritozzo era preoccupato: continuavo a ridere a crepapelle ogni due righe!
I personaggi del romanzo sono stupefacenti nel loro candore. Certo non i vecchietti tranquilli che ti aspetteresti di trovare sul campo da golf!
Insomma una black comedy degna della migliore tradizione svedese, probabilmente ispirata da altri libri del genere che hanno come protagonisti dei pimpanti vecchietti, che non si arrendono assolutamente al tempo che passa.
Negli ultimi anni ne ho letti diversi, tra cui quelli che hanno come protagonisti una banda di arzilli ottantenni ospiti di Villa del Lieto Tramonto (un nome un programma!). Ve ne parlerò prossimamente, perché ho intenzione di rileggerli a breve!
“SI PUÒ ESSERE CONDANNATI ALL’ERGASTOLO A 82 ANNI?”
Tutto inizia la mattina del 15 giugno, nel Golf Club della ridente cittadina svedese di Falsterbo. Egon e Ragnar sono amici dai tempi della scuola materna. Si conoscono ormai da 75 anni e sembrano una coppia di coniugi. A interrompere le loro abitudini due donne, Elisabeth, amante del rosso ciliegia e guidatrice spericolata, e sua sorella Martha, recentemente rimasta vedova.
Nel corso di un allegro battibeccare e di una partita a golf dagli esiti non proprio edificanti, i quattro si imbattono nel corpo del presidente del Club, Sven Silfverstolfe, visibilmente morto, e con un altrettanto visibile bernoccolo sulla tempia. La conclusione? A uccidere l’uomo è stato uno dei loro micidiali colpi(pag 10):
«Elisabeth puntò lo sguardo pieno di terrore sulle due palle da golf, la sua e quella di Egon, immobili accanto al cadavere».
Egon chiama in soccorso il nipote Fredrik, pubblico ministero in aspettativa. L’uomo si occupa di tutto, ma i due arzilli vecchietti, non sopportando la vista di Sven abbandonato sul green, decidono di spostare il cadavere e di simulare il suo suicidio.
E come si sarebbe ammazzato? Prendendo a testate l’acquario dopo aver ingurgitato una scatola di Voltaren!
I quattro vecchietti non si fermano qui! E ci fanno veramente pena Fredrik, reduce da un esaurimento nervoso, e l’improbabile squadra investigativa composta da Lisa e dall’ingenuo Mårten, meteorologo mancato e bricoleur pasticcione.
E’ stata una mazza da golf!
L’autopsia rivela presto che ad uccidere il terribile presidente non è stata una pallina ma una mazza da golf. E gli inesperti investigatori, alla loro prima indagine su un omicidio, hanno il loro bel daffare.
Infatti Sven era odiato da molti…e chiunque avrebbe avuto un buon motivo per eliminarlo….
E gli “incidenti” non finiscono qui! C’è persino un cavallo scambiato per un’alce!
Leggetelo e non ve ne pentirete!
