LA MELA ANNURCA. UNA MELA DALL’INFERNO

LA MELA ANNURCA. UNA MELA DALL’INFERNO.

Vediamo perché questo strano titolo

LA MELA ANNURCA. O MELANNURCA. un po’ di storia

Come vi avevo già raccontato (vedi QUI),  è una varietà di mele largamente coltivata e prodotta nelle regioni meridionali italiane, in particolare in Campania, dove è presente da almeno due millenni. Ce lo dimostrano persino  alcuni dipinti rinvenuti negli scavi di Ercolano , in particolare nella spettacolare Casa dei Cervi, riaperta da aprile 2017 al pubblico (vedi QUI).

Luogo di origine di questa varietà di mele sarebbe il territorio di Pozzuoli, l’antica Puteoli, come riferisce Plinio il Vecchio (I secolo d.C.) nel suo trattato Naturalis historia. Plinio la chiama Mala Orcula ,cioè Mela dell’Orco. Con quest’ultimo termine, i Romani indicavano il Lago Averno, che, secondo i nostri progenitori era la sede degli Inferi (ricordate Enea e la Sibilla Cumana? Il pittore inglese William Turner ha pure ritratto l’episodio (vedi QUI)).

Da Plinio quindi derivarono i nomi di “anorcola” e poi “annorcola” utilizzati nei secoli successivi. Finalmente,  nel 1876,  il nome “Annurca” compare ufficialmente nel Manuale di Arboricoltura di G. A. Pasquale.

LA MELA ANNURCA. DESCRIZIONE

Di dimensioni medio piccole, la melannurca è caratterizzata

da forma tondeggiante leggermente appiattita, buccia liscia e cerosa e un colore rosso vivo e brillante, sfumato di arancio verso il picciolo.

La polpa, di colore bianco, si presenta compatta, croccante, succosa e molto profumata, con un sapore molto aromatico, che cambia a seconda delle varietà.

Le due principali sono la “Sorgente”, caratterizzata da aroma acidulo e dal colore rosso tipicamente striato di giallo-verde, e la “Caporale”, più dolce, e dal colore rosso punteggiato di bianco

Nel marzo 2006, a livello europeo, la denominazione “Melannurca Campana” è stata riconosciuta quale Indicazione Geografica Protetta (IGP).

LA MELA ANNURCA. LA MATURAZIONE

La caratteristica della mela annurca, che la contraddistingue da tutte le altre, è quella di non maturare sull’albero, ma al suolo, dopo essere stata raccolta acerba.

Infatti la mela annurca ha un peduncolo molto sottile, che non riesce a sostenere il peso del frutto, per cui la mela cade a terra quando non è ancora matura.

Per evitare ammaccature, gli agricoltori raccolgono le mele prima della maturazione e le ripongono in appositi teli di canapa (o letti di paglia, aghi di pino o trucioli), detti melai, distesi sul terreno ed esposti al sole. In questo modo le annurca giungono lentamente a maturazione.

I frutti poi vanno continuamente girati, in modo da esporre le parti più verdi al sole. In questo modo si garantisce l’uniforme maturazione della mela. Il procedimento è detto “arrossamento”. Infatti le mele, inizialmente di colore giallo verde (con soltanto delle lievi striature rosse), acquistano gradualmente la loro tipica colorazione.

Proprio questa laboriosa procedura rende la mela annurca particolarmente pregiata, donandole gusto e profumo unici.

La raccolta avviene verso l’inizio dell’autunno e la maturazione nei melai termina a metà dicembre, giusto in tempo per il periodo natalizio.

MELA ANNURCA. GLI STUDI DELLE SUE PROPRIETÀ

In passato, numerosi studi avevano dimostrato gli effetti benefici della Melannurca Campana Igp sulla colesterolemia.

Infatti le Annurca hanno un elevatissimo contenuto di un gruppo di polifenoli dai riconosciuti effetti salutistici – le Procianidine – molto superiore a qualsiasi altra varietà di mela oggetto sino ad oggi di studi.

Una ricerca del Dipartimento di scienza degli alimenti dell’Università di Napoli Federico II ha studiato e dimostrato l’azione gastroprotettiva di queste mele.

In particolare, l’Istituto Universitario campano ha creato due nuovi prodotti nutraceutici dalla stessa Mela Annurca Igp, che sono in fase di sperimentazione sull’uomo. Tali nuovi frutti sono nati dai polifenoli estratti dalle mele rosse originarie.
Lo studio intende potenziare le proprietà benefiche della mela annurca, ricca di polifenoli, sulla cura del colesterolo, del diabete e di altri disturbi dismetabolici.


NUTRACEUTICI sono definiti quegli alimenti è con  comprovate caratteristiche benefiche e protettive nei confronti della salute sia fisica, che psicologica dell’individuo.

Si tratta di sostanze o cibi che contengono suddette sostanze concentrate, aventi caratteristiche preventive, riequilibrative, terapeutiche e protettive a livello psico-fisiologico


Lo stesso Dipartimento di Farmacia, sempre avvalendosi dell’estratto polifenolico di Melannurca Campana Igp, ha creato la mela annurca AppleMets hair, che combatte efficacemente la calvizie. In questo caso, lo studio dell’Università di Napoli si è concentrato sulla selezione della Procianidina B-2, che permette la ricrescita, e che si trova in altissima concentrazione nella Mela Annurca Campana Igp (dal https://www.unina.it/-/8963414-mele-annurche-uno-scudo-contro-il-colesterolo-cattivo).

LA MELA ANNURCA. CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI

La mela annurca, come del resto tutte le mele:

  • è caratterizzata da un alto contenuto di acqua (circa l’84%),
  • è molto ricca di vitamine, soprattutto A, B, C e PP, acido malico, acido ossalico,
  • abbonda di diversi minerali, tra cui potassio, calcio, magnesio, manganese, ferro e fosforo
  • è povera di sodio
  • Anche la quantità di fibre è abbondante, per lo più pectine (concentrate principalmente nella buccia)
  • la mela annurca contiene una discreta quota di carboidrati (di cui il 10% di zuccheri), mentre è povera di lipidi e proteine.
  • Nonostante la dolcezza tipica di questo frutto, l’apporto calorico è molto ridotto, considerando che 100 grammi di prodotto forniscono soltanto 40 Kcal
  • Ha un indice glicemico molto basso, pari a 36.

LA MELA ANNURCA. LE PROPRIETÀ

La mela annurca, come tutte le mele, ha numerose proprietà benefiche:

⇒ MELA ANNURCA CONTRO IL COLESTEROLO ALTO

Come già più volte evidenziato, la proprietà più nota della mela annurca è  la sua efficacia nel contrastare livelli alti di colesterolo. Lo ha dimostrato ancora una volta un recente studio, condotto dal Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli.

Tale studio ha evidenziato che “la mela annurca sembra essere in grado di ridurre di circa il 30% il colesterolo totale e, al tempo stesso, incrementare i livelli di quello buono (HDL), anche del 60%”.

Questa capacità è dovuta all’elevatissimo contenuto di procianidine.

⇒ MELA ANNURCA PER PROTEGGERE IL NOSTRO CUORE

Come tutte le mele, la annurca ha un elevato potere antiossidante, grazie sempre ai polifenoli.

I polifenoli, combattendo i radicali liberi, contrastano efficacemente l’invecchiamento cellulare e sono quindi utili per mantenere in salute organi e tessuti e per proteggere l’apparato cardiovascolare.

Inoltre, “il contenuto di acido ossalico rende la mela annurca molto utile per la salute della bocca, svolgendo un’azione di pulizia che aiuta ad avere denti bianchi. Il ferro ed il potassio, presenti in buone quantità, sono invece utili per rafforzare i muscoli e sostenere la loro funzionalità.

⇒ MELA ANNURCA PER IL NOSTRO INTESTINO

La mela annurca ha ottimi benefici anche sull’intestino, innanzitutto per l’elevato contenuto di fibra, utile al transito intestinale, ma anche per la presenza di cellulosa nella buccia, che favorisce la digestione.

La mela annurca è molto indicata in situazioni di disagio digestivo generale, in particolare se si soffre di eccessiva acidità gastrica o problemi di reflusso gastroesofageo.

Sempre per quanto riguarda l’apparato gastrointestinale, la mela annurca, se consumata cruda, ha proprietà astringenti, risultando pertanto utile in caso di diarrea. Invece, come del resto tutte le mele, se mangiata cotta, risulta lassativa, quindi utile in caso di stipsi.

⇒ MELA ANNURCA COME DIURETICO

La mela annurca sostiene la funzionalità renale, soprattutto in caso di calcoli renali, favorendo  l’eliminazione dell’acido urico.

Il consumo regolare di mele annurche sembra stimolare e favorire la diuresi, rappresentando pertanto un ottimo alleato contro i reumatismi.

⇒ MELA ANNURCA ancora…

Non bisogna infine dimenticare l’elevato potere nutritivo di questo frutto, grazie al ricco contenuto vitaminico e di minerali. In particolare, l’abbondante presenza di vitamina A rende la mela annurca molto utile per la salute degli occhi, proteggendoli dai danni derivanti da diverse malattie.

La vitamina C, invece, anch’essa abbondante, potenzia le difese immunitarie, proteggendo il nostro organismo dalle infezioni, come influenza e raffreddore.

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!