Vi ricordo che la 13° inchiesta del Giudice Dee fa parte de La scimmia e la Tigre (“La notte della Tigre”) e ci racconta il rocambolesco viaggio del Giudice per prendere il suo posto come Presidente della Corte Metropolitana
La casa del salice. I casi del giudice Dee
Autore: Robert Van Gulik
Traduttore: M. Ricci Dèttore
Editore: O Barra O Edizioni
Anno edizione: 2010
Pagine: 190 p., ill.
LA CASA DEL SALICE. Descrizione
La grande capitale del Celeste Impero è funestata dalla “morte nera”. Il giudice Dee, nominato Governatore Straordinario, ha il difficile compito di mantenere l’ordine in una città abbandonata dalla Corte imperiale e ormai ridotta a un paesaggio di morte e desolazione.
Il famoso magistrato deve non solo far fronte al dilagare della pestilenza, ma anche condurre le indagini sulle misteriose morti di un ricco mercante e di un anziano libertino, esponenti di due famiglie dell’ antica aristocrazia cittadina.
Unico elemento comune ai delitti è il “Motivo del Salice”, un disegno ornamentale per porcellane che raffigura la leggendaria fuga di due giovani dalla casa di un vecchio generale che ostacola il loro amore.
LA CASA DEL SALICE. Breve riassunto e commento personale
Il Giudice Dee è stato nominato Presidente del Tribunale Metropolitano e, temporaneamente, ricopre la carica di Governatore Straordinario della Capitale Imperiale
Anche questa volta il Giudice Dee si trova a cercare di risolvere tre casi
- Il motivo del salice
- Scalinata ripida
- Schiava assassinata
Come sempre, il Giudice dovrà risolvere un “cold Case” per scoprire la verità sui crimini contemporanei.
L’inizio è da horror: “ Lo spirito della Morte domina sulla Città Imperiale… per la strada solo i monatti con i loro cappucci“.
Ma non c’è solo la Morte Nera a mietere vittime…
Sembra che il Male non dorma mai. Alle morti per malattia si aggiungono anche quelle di spietati criminali, convinti di farla franca in un clima di assoluta follia.
A fare da filo conduttore a tutta la vicenda, una macabra filastrocca, che predice la fine delle tre più importanti famiglie della città, Mei – Yee – Hoo (p. 12)
«Tre famiglie che un secolo fa hanno governato questa regione con il pugno di ferro; era il periodo delle guerre civili e delle invasioni barbariche, che ha preceduto la fondazione della nostra attuale dinastia»
Infatti la giornata del Giudice si apre con la notizia della morte (per “fatale incidente”???) del mercante Mei e prosegue con l’annuncio dell’omicidio del Marchese Yee nella sua dimora. In mano al marchese, un coccio che raffigura la Dimora dei Salici, dove vive l’altro aristocratico, Hoo. L’ultimo della Vecchia Guardia ancora in vita.
LA FOLLA ESASPERATA…
Ma c’è pure da dare un occhio all’ordine pubblico: la popolazione è ormai allo stremo, esasperata dalla malattia e dalla fame.
Ma Joong sarà il personaggio chiave della vicenda. Solo grazie alle sue argute osservazioni, il Giudice riuscirà a collegare i tre casi tra loro e a sbrogliare l’intricata matassa…
