KRUMIRI PREPARIAMOLI INSIEME

KRUMIRI PREPARIAMOLI INSIEME

Era da un po’ che volevo sperimentare questa ricetta, che prevede l’utilizzo di farina di mais e di grano tenero.

E oggi finalmente ci riesco! Prima di metterci al lavoro, però, vi racconto meglio questi biscotti, che hanno sempre il potere di riportarmi nella cucina della mia Nonna!

KRUMIRI PREPARIAMOLI INSIEME: che cosa sono i KRUMIRI

Dolce tipico piemontese, i Krumiri risalgono al 1870, dove li avrebbe inventati il pasticcere Domenico Rossi di Casale Monferrato.

Dopo una serata con i suoi amici, li invitò nel proprio laboratorio ed iniziò a preparare dolci per tutti. Fu così che, quasi per caso, nacquero i Krumiri.

La data “ufficiale” della nascita dei Krumiri viene però fatta risalire al 1878, anno in cui morì il re Vittorio Emanuele II.

Sempre la leggenda narra che la forma dei Krumiri sarebbe dovuta ai pittoreschi baffi “a manubrio” portati dal Re.

Visto che sin da subito in molti provarono ad imitare la sua invenzione, Rossi fu costretto a tutelare i biscotti da lui inventati.

La paternità dei krumiri gli venne riconosciuta il 4 dicembre del 1890 dal Sindaco di Casale:

“Il sottoscritto Sindaco della Città di Casale Monferrato attesta e certifica che il signor Rossi Domenico fu Pietro è il solo e unico inventore dei biscotti così detti krumiri, riconosciuta specialità di questa città”.

Pensate: dal 1972 i krumiri sono stati brevettati.

Sapete chi sono i “crumiri”? Crumiro è un lavoratore che non aderisce a uno sciopero. La parola deriva dalla bellicosa tribù tunisina dei Khumir.

KRUMIRI PREPARIAMOLI INSIEME

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti + il riposo della pasta (1 ora)
  • COTTURA : 20 – 25 minuti
  • COSTO : basso

INGREDIENTI

  • FARINA DI MAIS g 200
  • FARINA 00 g 150
  • ZUCCHERO g 120
  • TUORLI 3 (io ho usato 1 uovo intero e due tuorli)
  • BURRO g 150 (ammorbidito a temperatura ambiente)
  • BACCA DI VANIGLIA 1 (potete anche usare la VANILLINA o l’estratto di vaniglia, dosando le quantità in base ai vostri gusti)
  • SALE 1 pizzico

PREPARAZIONE

Mettete il burro a tocchetti in una ciotola insieme allo zucchero e mescolate i due ingredienti con le mani.

Unite quindi i tuorli e mescolate ancora. Unite quindi le farine, il pizzico di sale e i semi del baccello di vaniglia.

Lavorate velocemente in modo da ottenere un composto omogeneo e abbastanza duro.

Coprite con un panno e fate riposare l’impasto per un’ora. In realtà la ricetta originale prevede un riposo di almeno una notte. Io ho provato a fare come con la frolla e il risultato è stato buono.

Trascorso questo tempo, riprendete la pasta e introducetela, a pezzetti, nella tasca da pasticceria su cui dovrete applicare la bocchetta con fondo piatto e bordo zigrinato, per ottenere la caratteristica forma. Dovrete creare dei biscotti lunghi circa 10 cm.

Siccome non sono riuscita a trovare la bocchetta giusta, ho rigato la pasta con i rebbi della forchetta ed ho modellato l’impasto a mano!

Disponete i biscotti su una teglia rivestita di carta da forno e date loro la forma caratteristica “a manubrio”, piegandoli leggermente a forma di S.

Infornate in forno preriscaldato a 200°C e fate cuocere per 15 minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare prima di servirli.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!