KANELBULLAR. Rotoli alla cannella per Santa Lucia e non solo!

KANELBULLAR. I rotoli alla cannella più amati della Svezia

In America li chiamano cinnamon rolls, ma il risultato non cambia. Sono soffici brioche di pasta lievitata che si preparano velocemente e si conservano a lungo.

In Svezia si aggiunge anche il cardamomo, ma non si trova qui in zona e, in attesa che arrivi per posta, ho rinunciato ad usarlo, sostituendolo con un cucchiaino di zenzero in polvere.

 

  • Preparazione: 10 – 15 minuti + il tempo di lievitazione circa 2 Ore
  • Cottura: 20 – 25 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 30 girelle
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per rifinire

  • q.b. Latte

Per i kanelbullar

  • 300 ml Latte
  • 50 g Zucchero
  • 100 g Burro (Ammorbidito a temperatura ambiente)
  • 25 g Lievito di birra fresco
  • 600 g Farina
  • mezzo cucchiaini Sale

Per il ripieno

  • 100 g Burro (a temperatura ambiente)
  • 1 cucchiaio Cannella in polvere (o più a seconda del vostro gusto)
  • 50 g Zucchero

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE L’IMPASTO

    • Sbriciolate il lievito in una ciotola e scioglietelo con poco latte intiepidito (ricordate che i liquidi usati per sciogliere il lievito non devono superare i 35 -37 ° C).
    • Aggiungete il resto del latte e il burro fuso (io ho usato il microonde). Unite quindi anche lo zucchero e mescolate bene, in modo che lo zucchero si sciolga.

     

    • Aggiungete la farina poco alla volta, continuando a mescolare. A metà del quantitativo di farina, unite il sale e, se vi piace, un cucchiaino di zenzero in polvere.
    • Lavorate energicamente l’impasto per circa 5 minuti: alla fine deve staccarsi dalle pareti della ciotola.
    • Coprite con uno strofinaccio e fate lievitare fino a quando non abbia raddoppiato le sue dimensioni. Il mio impasto ha impiegato circa 2 ore a 22°C
  2. FASE 2: PREPARARE IL RIPIENO

    • Prima di riprendere l’impasto per stenderlo, preparate il ripieno.
    • Fate ammorbidire il burro e poi aggiungete lo zucchero e la cannella (io ne ho usati quasi due cucchiai!). Lavorate i tre ingredienti fino ad ottenere una crema omogenea e pastosa

     

  3. FASE 3: tagliare i kanelbullar

    • Dopo che l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, infarinate il piano di lavoro e dividete l’impasto in due parti.
    • Stendete un pezzo alla volta con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia rettangolare dello spessore di circa mezzo centimetro, che abbia circa le dimensioni di una teglia da forno.
    • Spalmate la cremina del ripieno con un coltello non seghettato, arrivando fino quasi al bordo della sfoglia
    • Arrotolate la sfoglia dalla parte del lato lungo.
    • Tagliate ciascun rotolo in fettine di circa 2 cm di larghezza.

     

    • Disponete le girelle in pirottini da forno oppure su una teglia rivestita di carta da forno ben distanziate, in modo che non si attacchino in cottura.
    • Lasciate lievitare, coprendo con uno strofinaccio, per una ventina di minuti.
    • Trascorso questo tempo, spennellate ogni dolcetto con poco latte (la ricetta originale prevede l’uso di uovo sbattuto, ma io non l’ho usato e sono venuti buonissimi)
    • infornate in forno preriscaldato a 180° C e fate cuocere per 15 – 20 minuti, finché le girelle non diventano dorate.
    • Sfornate e fate raffreddare su una griglia prima di servire.

     

Note

KANELBULLAR: CONSERVARLI E CONGELARLI

Potete conservare i rotolini alla cannella per un paio di giorni (se durano), ma si possono tranquillamente congelare e poi scaldare al microonde.

Io ho provato a congelarli crudi e a cuocerne pochi alla volta al bisogno. Il risultato è stato eccezionale!

KANELBULLAR. IL CARDAMOMO? NON PERVENUTO

Come già accennato nella ricetta del pane dolce allo zafferano, il cardamomo è un ingrediente essenziale della cucina mediorientale ed è elemento base per la preparazione del curry indiano e di molte altre ricette.

Il cardamomo è una spezia della  famiglia delle Zingiberacee, la stessa dello zenzero.

Pur essendo utilizzato principalmente nella preparazione di manicaretti e ricette varie, è una pianta dalle molteplici proprietà medicinali.

La medicina tradizionale indiana lo indica come ottimo in caso di mal di denti o infiammazioni gengivali, perché ha proprietà antinfiammatorie; masticarne i semi, inoltre,  aiuta a rinfrescare l’alito e a disinfettare la bocca dopo i pasti.

In Oriente è molto utilizzato anche in caso di problemi di digestione: la medicina cinese lo consiglia per rimediare a tutti i disturbi legati allo stomaco e all’intestino, specialmente nei casi di dissenteria.

Sotto forma di infuso e tisana, invece, ne si apprezzano le proprietà antipiretiche: è un vero toccasana contro il raffreddore e la tosse, perché aiuta a liberare le vie respiratorie e combatte la sensazione di spossatezza che spesso accompagna le sindromi influenzali.

Nella medicina ayuverdica, inoltre, lo si consiglia per ovviare ai problemi del sistema urinario, perché ha un effetto diuretico.

 

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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