Eccoci finalmente a parlare della cucina bielorussa, il Paese di origine del nostro Cucciolo. Dopo avervi raccontato qualcosa su questa nazione (vedi QUI) e sui suoi luoghi di interesse (QUI), oggi riusciamo a scoprire che cosa mangiano in questo Paese così diverso dal nostro! E forse ci spiegheremo perché Dzmitri mette il ketchup sugli spaghetti!
INTRODUZIONE ALLA CUCINA DELLA BIELORUSSIA. PATATE DALL’ANTIPASTO AL DOLCE
Come tutte le cucine del mondo, anche la cucina bielorussa si è trasformata nel corso dei secoli. Oggi rappresenta un insieme di ricette popolari e sofisticate, che fanno largo uso di prodotti locali, cucinati spesso in modo insolito.
La cucina bielorussa è composta da piatti sostanziosi, che hanno come ingrediente fondamentale le PATATE. In bielorusso si chiamano BULBA. Per questo i bielorussi vengono chiamati anche bulbashi, ovvero popolo delle patate.
Ovviamente, data la sua storia e la sua posizione geografica, la cucina bielorussa ha subito molte influenze da parte della cucina russa ed è molto simile alla cucina polacca e a quella lituana.
Come avvenuto in molti Paesi, le patate, nei tempi in cui era difficile la raccolta di cereali, sono state utilizzate come sostitutivo del pane.
Originariamente importato dall’America latina dallo zar Pietro il Grande, dalla fine del XVIII secolo il popolo bielorusso, forzato dall’esercito dello zar, prese a coltivarlo anche sulle proprie terre e lo integrò in modo abbastanza stabile nella propria dieta.
Si scoprì successivamente che le patate coltivate in Bielorussa sono, a causa delle particolari condizioni climatiche naturali del paese, particolarmente saporite e ricche di amido. Spesso, in tempi di guerra o nei periodi in cui il Paese era devastato da calamità naturali, le patate sostituivano il pane sulle tavole dei bielorussi.
Alcuni piatti tipici a base di patate sono il Draniki, una frittella di patate fritta nell’olio e servita con lo yogurt oppure e le ZRAZY, degli involtini ripieni di patate, vera e propria passione del nostro Cucciolo.
Persino molti PIROZHKI (pasticcini) e budini al forno sono a base di patate.
In realtà, i pirozhki sono una specie di panini formati da pasta lievitata e cotti al forno. Possono essere farciti con tantissimi ripieni, sia dolci che salati: frutta fresca, marmellata, ricotta oppure con verdure, purè di patate, funghi, cipolle e uova, ma anche pesce o carne. Un ripieno molto utilizzato è quello a base di farina d’avena, carne o frattaglie.
INTRODUZIONE ALLA CUCINA DELLA BIELORUSSIA. Gli altri prodotti
Come dicevamo poco fa, la cucina bielorussa fa ampio uso di prodotti locali. In particolare verdure, legumi, cereali, funghi e frutta.
Tra le verdure, le più diffuse sono cavoli, rape, barbabietole, carote, pastinaca, zucche, cetrioli, aglio e cipolla. Non mancano poi l’acetosa, ortica, quinoa e borragine.
Molto diffusi anche i legumi, come fagioli, piselli e lenticchie. Il nostro Cucciolo, invece, non conosceva i CECI!
Per quanto riguarda i cereali, il grano è poco diffuso, mentre si utilizzano segale, orzo, avena, grano saraceno.
Altra grande passione di Dzmitri e del suo popolo sono i FUNGHI ed ho scoperto che molte ricette tradizionali sono a base di funghi, amatissimi dalla popolazione bielorussa.
Oltre che da soli, i funghi sono impiegati come ripieno per alcuni piatti tradizionali ma anche come base per varie salse.
Tipici “hryby v smtane” (funghi con panna acida), “hribnoy sup”, una zuppa d’orzo e funghi e “kotleta pokrestyansky”, una costoletta di maiale in salsa di funghi.
Pochi i frutti che crescono in questa terra dal clima rigido. Mele, pere, prugne, ribes, more, mirtilli, mirtilli rossi, lamponi, sorbo sono tra le più diffuse. Per il resto, la frutta è considerata un bene di lusso. Che il Cucciolo consuma in quantità industriali!
Vi farei vedere le sue espressioni quando mangia UVA o COCOMERO!
INTRODUZIONE ALLA CUCINA DELLA BIELORUSSIA. Le carni
Oltre alle patate, alla base della cucina bielorussa è anche la CARNE.
La preferita è quella di MAIALE, che compare in molti piatti tradizionali.
Per secoli, i Bielorussi hanno consumato quantità limitate di carne, che veniva servita soprattutto in occasioni particolari, sotto forma di prodotti essiccati.
Nel tempo, il consumo di carne è aumentato ed oggi si usano, oltre al maiale, montone, manzo, pollame (pollo, anatra, oca e tacchino) e selvaggina (cervo, cinghiale, castoro).
Per le feste, uno dei piatti più popolari è il PYACHYSTA, che può essere stufato oppure arrosto ed essere a base di carne di maiale o di volatili, ma anche di manzo.
INTRODUZIONE ALLA CUCINA DELLA BIELORUSSIA. IL PESCE
A sorpresa, la cucina bielorussa presenta una grande varietà di piatti a base di pesce. Si tratta soprattutto di pesci di acqua dolce. Troviamo tinche, trote, persico, carpe, storioni, anguille…
Oltre a varie zuppe (yushka), i Bielorussi usano il pesce anche come ripieno di ravioli oppure sotto sale e affumicato
LE BEVANDE
Tra le bevande, oltre alla birra, molto amato il kvas, poco alcolico e preparato con malto, zucchero, menta e frutta.
Diffuso in tutto l’Est europeo, il KVAS ha la stessa consistenza di un sidro leggermente alcolico e si ottiene dal pane di segale o nero unito ad acqua fresca, frutta (mele soprattutto), zucchero ed erbe (come la menta).
Altre versioni preferiscono aggiungere bacche, cereali(come grano, segale e orzo) o barbabietole. Questa fresca bevanda può essere bevuta da sola, soprattutto per combattere il caldo estivo, o può essere utilizzata come base per le zuppe, ad esempio per l’okroshka (u piatto russo a base di verdure, carne e panna acida).
Nel prossimo articolo parleremo invece dei piatti tipici della Bielorussia!
