Insalata di orzo e melograno. Un colorato piatto unico per scacciare la malinconia dell’Autunno.
Le fredde giornate uggiose dell’Autunno scompariranno d’incanto davanti a questa pietanza.
Tra l’altro, si abbina benissimo con qualsiasi piatto di carne o di pesce, ma anche con una deliziosa frittata.
Potete anche sostituire le lenticchie con altri legumi oppure con tofu o feta o altro formaggio.
E, naturalmente, potete aggiungere qualsiasi verdura vi piaccia (ad esempio carotine e mais)
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 40 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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320 g Orzo perlato
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60 ml Olio extravergine d'oliva
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1 cucchiaio Aceto di mele (Facoltativo)
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2 spicchi Aglio
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q.b. Pepe (o peperoncino)
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1 cucchiaino Semi di finocchio
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1 cucchiaio Prezzemolo (tritato)
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200 g Chicchi di melagrana
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q.b. Sale
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200 g Lenticchie precotte (Facoltativo)
Preparazione
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- Sciacquate l’orzo in acqua fredda
- Mettetelo in una casseruola e copritelo con abbondante acqua.
- Portate a ebollizione e fate sobbollire per 30 – 35 minuti, finché non diventa tenero.
- Scolate l’orzo e trasferitelo in una ciotola.
- Aggiungete l’olio, l’aceto, l’aglio , i semi di finocchio, il sale e il pepe.
- Mescolate e fate intiepidire per qualche minuto.
- Aggiungete quindi il prezzemolo, i chicchi di melagrana e le lenticchie. Mescolate e servite, tiepida o fredda
Note
Insalata di orzo e melograno. Con lenticchie. Ideale per il cenone di San Silvestro
Quest’insalata, con tutti i suoi chicchi, è perfetta per il cenone di fine anno, al posto delle solite lenticchie.
Si sposa benissimo anche con il cotechino. Potete anche servirla come antipasto, mettendola in un piccolo bicchiere e guarnendo con qualche ago di rosmarino.
Insalata di orzo e melograno. L’ORZO, UN CEREALE DIMENTICATO
L’orzo è stato, insieme al farro, il primo cereale coltivato dall’uomo e, per molti secoli, è stato l’unica fonte di sostentamento dei nostri antenati. Oggi, ahimè, si usa soprattutto come mangime per il bestiame, oltre che per la produzione di malto, birra, whisky e farina al malto. Trova inoltre impiego come surrogato del caffè.
Ricordiamo che il MALTO è la cariosside dell’orzo dopo la germinazione.
PROPRIETÀ NUTRIZIONALI DELL’ORZO. 100 GRAMMI DI ORZO CONTENGONO
- Energia: 319 Kcal
- Carboidrati: 70%
- Acqua: 10-12%
- Proteine: 10,3%
- Ffibre: 8-9%
- Lipidi: 1,4%
- Sali minerali: fosforo, potassio, magnesio, ferro, calcio, silicio e zinco → proprietà rimineralizzanti
- vitamine: E, B1, B2, B3
ORZO: PRINCIPI ATTIVI
- Cariossidi d’orzo: proteine, amidi, vitamine, destrine, Prolamine → edestina ed ordeina
- Foglie e germogli → ordenina, gramina (alcaloide)
- Foglie → tricina e lutonarina (flavonoidi) ed emicellulosa
- Betaglucano
- Mucillagini
PROPRIETÀ DELL’ORZO
- è antinfiammatorio, emolliente del tratto gastro-intestinale ed urinario
- Rilassa le pareti intestinali
- Si rivela utile per alleviare i disturbi del pancreas e quelli biliari
- Svolge un’azione benefica per le infezioni della mucosa intestinale
- E’ un buon regolatore della funzionalità intestinale → fibre (proprietà lassative-stimolanti)
- Favorisce la digestione nei bambini, negli anziani e nei dispeptici (proprietà digestive)
- Grazie al contenuto in sali minerali, è un ottimo rimineralizzante, specie per le ossa (grazie alla presenza di fosforo)
- Numerosi studi hanno mostrato che l’orzo inibisce la sintesi di colesterolo cattivo da parte del fegato (proprietà ipocolesterolemizzanti)