Un piatto unico gustoso e abbastanza veloce da realizzare. Anzi, decisamente rapido se usate lenticchie in scatola.
Se invece volete usare lenticchie secche, vi occorreranno circa 35- 40 minuti per cuocerle. Le lenticchie non necessitano di ammollo pre-cottura, ma io preferisco tenerle comunque a bagno per tutta la notte. Cuoceranno in 25- 30 minuti e non perderanno le pellicine.
I tomini sono un formaggio tipico piemontese, fatto con latte di mucca oppure misto. Se fresco, la pasta si presenta morbida, umida e bianca.
Se stagionato la crosta è sottile e la pasta leggermente paglierina.
Si trova fresco, conservato sottolio con spezie o stagionato.
Per questa ricetta ho usato tomini stagionati. La cremosità di questo formaggio è l’accompagnamento ideale per le lenticchie
Noi abbiamo abbinato a questo piatto alquanto invernale una dadolata di pomodori e basilico ed una salsa tzatziki, per rendere più estiva la preparazione. Il risultato è stato eccezionale…modestia a parte!
In alternativa a questa insalata di lenticchie, vi propongo una zuppa di legumi con yogurt al cetriolo. Un modo diverso per mangiare i legumi. Preziosi alleati di chi non ama troppo la carne
Ingredienti
Insalata di lenticchie e tomini
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1 cipolla
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300 g Lenticchie secche (oppure precotte.)
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1 spicchio Aglio
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1 cucchiaio Basilico tritato
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1 rametto Rosmarino
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q.b. Sale fino
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4 tomini
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4 fette di pane
Dadolata di pomodori
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2 Pomodori
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3-4 foglie Basilico
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1 rametto Origano
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1 cucchiaino Olio extravergine d'oliva
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1 pizzico Sale fino
Preparazione
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FASE 1: CUOCERE LE LENTICCHIE
- Sbucciate la cipolla e tritatela grossolanamente.
- Lavate le carote e i pomodorini. Tritate grossolanamente le carote e dividete a metà i pomodorini.
- Schiacciate lo spicchio di aglio
- Mettete le verdure sul fondo di una pentola abbastanza capiente e fate cuocere un paio di minuti con un cucchiaio di acqua.
- Scolate le lenticchie e risciacquatele. Unitele alle verdure, aggiungete circa 1 litro di acqua tiepida e lasciate cuocere a fuoco medio – basso per 30 minuti (o per il tempo indicato sulla confezione del tipo di lenticchie che state usando)
- Se l’acqua si dovesse asciugare troppo, aggiungetene altra.
- A cottura ultimata, spegnete la fiamma e salate.
- Scolate le lenticchie e fatele raffreddare leggermente prima di aggiungere il basilico e il rosmarino tritati
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SE USATE LENTICCHIE PRECOTTE:
- Sbucciate la cipolla e tritatela grossolanamente.
- Lavate le carote e i pomodorini. Tritate grossolanamente le carote e dividete a metà i pomodorini.
- Schiacciate lo spicchio di aglio
- Mettete le verdure sul fondo di una pentola abbastanza capiente e fate ammorbidire per 8-10 minuti con un cucchiaio di acqua.
- Scolate le lenticchie dal loro liquido di conservazione e unitele alle verdure per un paio di minuti.
- Spegnete e fate raffreddare prima di aggiungere le erbe aromatiche
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FASE 2: PREPARARE LA DADOLATA DI POMODORI (da fare mentre cuociono le lenticchie)
- Lavate e asciugate i pomodori e le erbe aromatiche
- Tagliate i pomodori a dadini e tritate le erbe aromatiche
- Condite i pomodori con un pizzico di sale ed un cucchiaino di olio
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FASE 3: GRIGLIARE TOMINI E PANE
- Mettete a scaldare una griglia sul fornello
- Quando è ben calda, adagiatevi i tomini e le fette di pane e grigliateli 2-3 minuti per lato
impiattare
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- In ciascun piatto fondo disponete una fetta di pane grigliato
- Sul pane poi adagiate un tomino
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- Versate un paio di mestoli di insalata di lenticchie nel piatto e servite
- portate in tavola anche la dadolata di pomodori e lo tzatziki in ciotole separate.
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In questo modo ognuno potrà scegliere come accompagnare l’insalata.
Io ho scelto tzatziki
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Il Maritozzo ha preferito i pomodori
Note
Vi rimando alla scheda dedicata alle lenticchie per dettagli su questo prezioso legume (QUI).
Per lo tzatziki invece cliccate QUI.
Sui tomini, aggiungo solo alcuni valori nutrizionali.
Il tomino apporta mediamente un 50-60% di acqua, il 20-27% di grassi, il 15-20% di sostanze proteiche ed il 4-5% di sali minerali.
Il tomino è un alimento che può risultare utile nella dieta del soggetto sano e normopeso, ma è sconsigliato nel regime alimentare di chi soffre di sovrappeso e/o alterazioni metaboliche. Il tomino contiene quantità significative di proteine ad alto valore biologico, calcio, fosforo, vitamina A, vitamina B2 (riboflavina) e vitamina B12 (cobalamina).
Tali caratteristiche lo rendono un prodotto utile nell’alimentazione del soggetto in accrescimento e di chi intende prevenire la rarefazione ossea (osteoporosi in terza età, soprattutto nelle donne che entrano in menopausa).
La quota di colesterolo, così come la percentuale di grassi saturi, non è trascurabile e rende il tomino un alimento inadatto alla dieta contro l’ipercolesterolemia.
Tra l’altro, il tomino possiede discreti livelli di sodio, un elemento che, se in eccesso, diventa sfavorevole per i soggetti affetti (o a rischio) di ipertensione arteriosa primaria.
