INSALATA DI ANGURIA E FETA
Che c’è di meglio di una bella insalata di frutta e verdura per combattere il caldo?
La ricetta è un classico della cucina greca, che io ho arricchito con qualche verdura croccante per rendere il piatto più completo.
Potete scegliere le verdure che preferite e aggiungere gli aromi che vi piacciono di più.
INSALATA DI ANGURIA E FETA….senza feta!
Se non vi piace la feta, provate ad aggiungere una mozzarella oppure del pecorino a scaglie…Il massimo??? Noci e gorgonzola piccante!
Non preoccupatevi: vi posterò ancora altre ricette con il cocomero in piatti salati!!!
Ingredienti
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600 g Cocomero (anguria) (senza la buccia (circa 1 kg con la buccia))
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300 g Feta (calcolate 70 -80 g a persona)
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2 cucchiai Foglie di basilico (oppure altra erba aromatica)
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mezza Cipolla rossa (Facoltativa)
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80 g Olive nere snocciolate
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1 carota
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4 – 5 Ravanelli
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200 g Lattughino (o altra insalata a vostra scelta. Sono buonissimi anche gli spinacini)
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1 cucchiaio Succo di limone
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q.b. Olio extravergine d'oliva
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1 cucchiaino Semi di sesamo (facoltativo)
Preparazione
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- Tagliate la polpa dell’anguria a dadi di circa 2 -3 cm. Se volete essere proprio bravi, eliminate con pazienza tutti i semi neri (il Maritozzo li detesta)!
- Sbriciolate la feta con le mani, oppure tagliatela a dadini
- Tagliate le olive nere a rondelle e affettate la cipolla (se la usate) a fette sottilissime (io ho usato la mandolina)
- Affettate i ravanelli e tagliate la carota, dopo averla sbucciata, a listarelle (potete anche usare la grattugia a fori grossi)
- Riunite tutti gli ingredienti, man mano che li preparate, in una capace ciotola, in cui avrete messo il lattughino lavato e ben sgocciolato
- Aggiungete il succo di limone e un filo d’olio, sminuzzate con le mani il basilico e mescolate delicatamente.
- Servite in tavola
- Se vi piace, aggiungete anche dei semi di sesamo oppure delle noci tritate grossolanamente
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Note
INSALATA DI ANGURIA E FETA : GLI INGREDIENTI
Il formaggio FETA
Vi ricordo che la feta è il formaggio tradizionale greco, a pasta semidura ma friabile, bianchissimo e leggermente salato (rimane a maturare in salamoia per un periodo che varia dai due ai tre mesi). Tradizionalmente è ottenuto con latte di pecora e caglio. Può contenere una percentuale di latte di capra fino al 30%. Nell’ottobre 2002, la Feta è stato riconosciuto come prodotto DOP.
Contiene poco lattosio, anche se in quantità misurabili; ciò la rende idonea all’alimentazione dei soggetti blandamente intolleranti, ma risulta controindicata nella dieta dell’intollerante severo.
La feta apporta una discreta concentrazione di proteine ad alto valore biologico. In caso di ipercolesterolemia, la feta è un alimento da consumare con moderazione.
La feta è ricca di riboflavina (vitamina B2) e retinolo (vitamina A). Abbondano poi il calcio, il fosforo e il sodio; quest’ultimo costituisce un elemento sfavorevole, poiché il suo eccesso nella dieta è considerato un fattore di rischio per l’insorgenza o l’aggravamento dell’ipertensione arteriosa.
La porzione media di feta, se utilizzata come pietanza, è di circa 100-150 g (250 kcal).
IL COCOMERO
Dell’anguria o cocomero abbiamo parlato in passato :
ANGURIA O COCOMERO? Il succo non cambia
Torneremo però presto a parlarne ancora!
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