IL SIGILLO DELLA VERGINE di Steve Berry

IL SIGILLO DELLA VERGINE è il nuovo romanzo che Steve Berry dedica alle avventure di un nuovo personaggio. Vi racconto perché mi è piaciuto

IL SIGILLO DELLA VERGINE

Steve Berry

Titolo originale: The Omega Factor

Prima pubblicazione: 2022

TRADUZIONE : Alessandro Storti

Prima ed. italiana: 2022

Editore: Editrice Nord

Pagine : 474 p.

Genere : avventura

IL SIGILLO DELLA VERGINE di Steve Berry: il libro

Doveva essere solo una faccenda personale. Nick Lee è di ritorno a Gand per incontrare Kelsey, la donna che nove anni prima lo ha lasciato sull’altare per prendere i voti. Invece, nel momento in cui entra nella cattedrale, Nick si ritrova davanti a una scena sconcertante: le fiamme lambiscono il Polittico dell’Agnello Mistico di Jan van Eyck, la straordinaria pala d’altare su cui Kelsey sta lavorando da tempo, mentre qualcuno s’impossessa del computer in cui sono conservate le foto del restauro e fugge tra le vie della città.

Essendo un agente speciale della CLIO – una sezione dell’UNESCO che si occupa di recuperare opere d’arte rubate – Nick si lancia subito all’inseguimento, però, poco prima che lui la raggiunga, la ladra viene uccisa da un colpo di pistola sparato a distanza. Quando si avvicina, Nick si accorge che il computer è sparito e nota che la donna morta ha un avvoltoio tatuato sul braccio e porta al collo un ciondolo a forma di giglio. Guidato da questi labili indizi, Nick inizia a indagare, mettendosi così sulle tracce di un segreto pericolosissimo, un segreto che risale alle origini del cristianesimo e che da secoli è al centro di una lotta tra fazioni contrapposte che agiscono nell’ombra, ma che ora sono arrivate alla resa dei conti…

Dopo aver esercitato per oltre vent’anni la professione di avvocato, Steve Berry ha deciso di dedicare gran parte del suo tempo alla stesura di romanzi. Grazie alla sua straordinaria abilità di unire storia, suspense e avventura, in breve è diventato un autore di bestseller internazionali, tradotto in 52 Paesi, per un totale di 25 milioni di copie vendute in tutto mondo.

IL SIGILLO DELLA VERGINE di Steve Berry: l’autore

Steve Berry (1955) è un avvocato e scrittore statunitense. Laureato alla Walter F. George School of Law (Mercer University), esercita la professione di avvocato per venticinque anni, prima di dedicarsi alla letteratura thriller. Vive nella contea di Camden, in Georgia.

Le prime apparizioni letterarie di Steve Berry risalgono al 2003, con il thriller storico The Amber Room e poi nel 2004 con La profezia dei Romanov.

Steve Berry ha iniziato a scrivere nel 1990, e per 12 anni è stato rifiutato per ben 85 volte da cinque diversi editori, alla fine è riuscito a vendere il suo manoscritto alla Ballantine Books.

Le sue opere sono state tradotte in 40 lingue in 51 Paesi ed hanno venduto circa 17 milioni di copie!

IL SIGILLO DELLA VERGINE di Steve Berry: breve riassunto e commento personale

Nel prologo siamo sui Pirenei, nella tarda primavera 1428. Jan Van Eyck cerca di sfuggire ai suoi inseguitori arabi o, come erano chiamati per la loro carnagione olivastra, “Mori”.

Portavoce ufficiale di Filippo il Buono, in realtà Van Eyck è l’artista di corte del duca di Borgogna. Ora però è in missione in Spagna, per una ricognizione di strade e territori. Grazie alla sua attenzione ai dettagli, infatti, deve riprodurre mappe “che in futuro sarebbero state un aiuto preziosissimo per qualunque esercito”.

Proprio quando gli undici mori stanno per raggiungerlo, Jan si scopre al sicuro. Dal nulla compare una suora, che lo informa che i mori non lo seguiranno in quel territorio, protetto dal simbolo del gipeto.  Al collo della donna, Jan nota un giglio, che ha già visto al collo di cavalieri, sovrani e duchi…

Eccoci al presente. Dai Pirenei ci troviamo in Belgio, a Gand. È l’8 maggio e Nick Lee ha appuntamento con la donna che nove anni prima lo aveva abbandonato a una settimana dalle nozze per entrare in convento.

Dopo aver cercato di entrare alla Sezione Magellano, Nick era stato assunto dall’FBI e poi era passato all’UNESCO, dove lavora presso il CLIO, l’ufficio per il lavoro sul campo.

Era andato in Iraq subito dopo che l’ISIS aveva saccheggiato le chiese, i musei e le biblioteche; alle Maldive quando i fondamentalisti avevano distrutto una trentina di statue buddhiste; a Timbuctù, dopo la battaglia di Gao, quand’erano state devastate varie parti della città antica.

Il suo compito consisteva principalmente nel prevenire i danni e, laddove non era possibile, salvare il salvabile.

Kelsey è a Gand per occuparsi di un restauro e gli ha chiesto di incontrarsi. Ma mentre Nick si avvicina al luogo dell’appuntamento, nota che l’edificio è in fiamme.

Incurante del fuoco, Nick si lancia al suo interno e trova Kelsey che lotta con un’altra persona. Che però riesce a fuggire, portandosi via il laptop di Kelsey. E la donna lo invita a correre dietro alla sua assalitrice.

Nello stesso momento, a Carcassonne, Bernat de Foix sta per nominare un nuovo Perfectus, André Labelle.  Una volta completato il rito, André e Bernat possono finalmente portare a termine il loro progetto.

Intanto anche la polizia insegue la donna e gli agenti la uccidono… Ma Nick ha visto che la donna ha passato il laptop a qualcuno…

Mentre Bernat e André raggiungono Béziers, “uno degli insediamenti più antichi di Francia”, dove molti secoli prima era fiorita la fede catara, “Una confessione cristiana pacifista, che affermava che la salvazione si poteva conseguire soltanto col distacco dai beni materiali

Proprio a Béziers, il 29 luglio 1209, diecimila persone persero la vita.

In poche ore, la grandiosa Béziers divenne un mattatoio. Gli unici vivi erano i briganti che si contendevano il bottino. Ecco cominciata la Crociata degli Albigesi.

Nei dintorni di Béziers ha trovato rifugio un prete pedofilo, padre Louis Tallard.

Costui, nell’arco di una ventina d’anni, aveva compiuto abusi sessuali su quasi trenta ragazzini, uno dei quali era stato proprio André.

Mentre i due catari si occupano del pedofilo, Nick continua a inseguire il laptop e arriva fino a un convento, quello delle oblate di San Michele. E noi scopriamo che Kelsey è una suora terziaria della congregazione di San Luca e che ad aver ricevuto il computer dalla ladra è stata suor Claire Haffner. Anche la ladra era una religiosa, suor Rachel.

A quanto pare, l’ordine di San Michele sopravvive da quindici secoli ed ha come simbolo una catenina d’argenti con un pendente a forma di giglio. E alcune religiose hanno il tatuaggio di un avvoltoio!

Poco alla volta, mentre i fili si ricongiungono, l’azione diventa sempre più intensa e ci ritroviamo coinvolti in un intrigo che riguarda le più alte cariche della Chiesa Romana.

Che, a quanto pare, da quasi duemila anni cerca di trovare il rifugio degli “Avvoltoi” e distruggere il segreto che esse custodiscono.

Insieme a Nick e alle “suore ninjia”, ci sposteremo dal Belgio a Tolosa e poi sui Pirenei, nell’abbazia di San Michele.

Dove, infine, tutti i nodi verranno al pettine!

Meno colto di Cotton Malone, Nick è comunque un personaggio interessante, che speriamo di conoscere meglio in qualche nuova avventura, magari proprio al fianco di Cotton!

E il libro, dopo un inizio piuttosto lento, cresce di ritmo pagina dopo pagina.

Anche se certe parti sembrano superflue, il finale è al cardiopalma e la suspense cresce fino al gran finale.

Il grande pregio del romanzo è quello di farci conoscere alcune delle pagine più oscure della chiesa romana e uno dei capolavori dell’umanità, oltre ad una regione tra le più belle della Francia.

Se amate i romanzi di avventura con un bel mistero da risolvere, questo romanzo fa per voi. Ve lo consiglio

VOTO : 8/10

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!