IL FUNERALE DI DONNA EVELINA di Elda Lanza

IL FUNERALE DI DONNA EVELINA è l’OTTAVO ROMANZO che Elda Lanza dedica alle indagini di Max Gilardi. Vediamo che cosa accade in questo romanzo

IL FUNERALE DI DONNA EVELINA

Elda Lanza

Editore: Salani

Prima pubblicazione : 2018

Pagine: 199 p

Genere: gialli

Preceduto da : La bestia nera

Seguito da : Rosso sangue

IL FUNERALE DI DONNA EVELINA. Descrizione

Un nuovo caso riporta Max Gilardi nella sua Sicilia

Protagonista di questo nuovo romanzo è il palazzo trecentesco dei ricchi e potenti Trovamala di Mirò che sorge muto e misterioso sugli scogli, là dove comincia il mare…

Alla morte di Donna Evelina, l’unica della famiglia rimasta padrona e despota assoluta nell’antica dimora, ritornano a palazzo tutti i nipoti con relativi mariti e mogli per il funerale. Un testamento che non si trova, un’eredità dubbia e contesa, una famiglia senza ricordi, improvvisamente messa di fronte a un delitto mostruoso che toccherà a Max Gilardi, avvocato e nipote, chiarire e risolvere.

È l’occasione per riprendere contatto con le sue origini siciliane e riscoprire il palazzo della sua infanzia, i giochi di allora, gli ambienti sbiaditi dal tempo in un groviglio di antichi segreti e di ambigue presenze…

Da Donna Evelina, dalla sua storia e da una domanda rimasta senza risposta dai tempi in cui era ragazzo, Gilardi dovrà iniziare per capire le ragioni di un atroce delitto. E risolvere il caso, sottraendosi agli altri con pudore.

IL FUNERALE DI DONNA EVELINA. Breve riassunto e commento personale

Gilardi è in Sicilia per partecipare ai funerali dell’ultima sorella di suo nonno materno. Il nostro avvocato non vedeva la zia da quando, ragazzo, la madre lo portava in vacanza a casa dei parenti siciliani. Ad accoglierlo Marilivia, “la figlia di FOrtunato, fratello di tuo nonno Rodolfo”. E primo amore di Max, come scopriremo in seguito.

Tutti riconoscono immediatamente Gilardi, che somiglia tantissimo al nonno e, come lui, ha scelto di essere avvocato del Foro di Napoli e non giudice come il padre.

Oltre a Marilivia, infatti, nell’antica dimora si sono riuniti una gran quantità di parenti, “tutti nipoti delle sorelle di tuo nonno”, gli spiega la cugina.

Nonostante sia morta a 97 anni, c’è il sospetto che Evelina sia stata uccisa. Infatti il commissario Domenico Maresca ha predisposto l’autopsia ed informa Max della situazione. Inoltre c’è un altro mistero da risolvere. Il testamento della zia è scomparso. Ma, secondo il notaio, Marco Scandicci, non c’è mai stato nessun testamento!

Il mistero si infittisce quando, poco dopo il funerale, anche Marilivia viene trovata uccisa:

L’hanno ammazzata sotto i nostri occhi.

Terribile omicidio. Infatti la donna è stata squartata come una bestia

L’assassino aveva infierito con odio

Gilardi decide di rendere giustizia alla cugina e, raggiunto da Olga, si mette ad indagare. Scopre così che la zia Evelina aveva avuto un solo grande amore, un pittore spagnolo, Juan Carlos Siloni e che da lui ha avuto un figlio…

Poco alla volta, la storia della sua famiglia si dipanerà davanti ai suoi occhi e lo porterà a conoscere tutti i piccoli segreti che ogni famiglia ha…

Una lettura davvero appassionante, che vi regalerà diverse ore di relax. E vi farà pure conoscere qualche piatto della cucina siciliana :

Sciabbacheddu, impanata di pesce spada, polpettone con peperonata e mazaresi al pistacchio!

Qualcuno avremo modo di assaggiarlo prestissimo!

Insomma, vi consiglio la lettura

VOTO: 8 / 10

IL FUNERALE DI DONNA EVELINA.L’AUTRICE

Elda Lanza (Milano, 5 ottobre 1924) è una giornalista, autrice e presentatrice televisiva, oltre che esperta di comunicazione e romanziera italiana.

Dopo gli studi all’Università Cattolica di Milano e alla Sorbona di Parigi (dove fu allieva, tra gli altri, di Jean Paul Sartre), nel 1952 viene contattata dai dirigenti dalla neonata televisione italiana di cui, dopo svariati provini, diventa la prima presentatrice.

È sposata con il pubblicitario Vitaliano Damioli ed ha un figlio di nome Massimo Pietro Damioli detto Max.

Nell’ottobre 2012 debutta come giallista con il romanzo Niente lacrime per la signorina Olga. Nel dicembre 2013 il presidente Giorgio Napolitano la nomina commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

LA SERIE DI MAX GILARDI

  1. Niente lacrime per la signorina Olga (Salani, 2012)
  2. Il matto affogato (Salani, 2013)
  3. Il venditore di cappelli  (Salani, 2014)
  4. La cliente sconosciuta (Salani, 2015)
  5. La bambina che non sapeva piangere (Salani, 2016)
  6. Uno stupido errore  (Salani, 2016)
  7. La bestia nera (Salani, 2017)
  8. Il funerale di donna Evelina (Salani, 2018)
  9. Rosso Sangue (Salani, 2019)
/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!