IL DELITTO DI VIA BRERA (#3 Arrigoni)

IL DELITTO DI VIA BRERA è il TERZO romanzo che lo compianto Crapanzano ha dedicato alle inchieste del commissario Arrigoni. Vi racconto perché mi è piaciuto, come i libri di tutta la serie

IL DELITTO DI VIA BRERA: Milano 1952

Dario Crapanzano

Prima Pubblicazione 2012 (Frilli Editore)

Anno Edizione : 2015

Editore: Mondadori

Pagine : 185 p.

Genere : giallo storico

Preceduto daLA BELLA DEL CHIARAVALLE, Milano 1952

Seguito da : Il caso di piazzale Loreto, Milano, 1952

IL DELITTO DI VIA BRERA : il libro

È una calda mattina di luglio e molti milanesi sono partiti, per godersi qualche giorno di villeggiatura o per raggiungere i parenti lontani. Anche sua moglie e sua figlia sono andate nella casa di campagna in Brianza, e il commissario Mario Arrigoni si gode i ritmi blandi della città estiva. Ma la sua quiete viene interrotta da una telefonata del questore.

C’è una penuria di agenti disponibili e ad Arrigoni, stavolta, viene chiesto di spingersi oltre la sua zona di competenza e di indagare su un delitto avvenuto nell’elegante cornice di Brera. La vittima è l’architetto Osvaldo Verga, un pubblicitario di successo. Il suo corpo esanime è stato trovato riverso sulla scrivania da una sua dipendente, Mariangela Marangon, ragazza veneta di umili origini e straordinaria bellezza.

Verga l’aveva conosciuta in un negozio del centro, dove Mariangela faceva la commessa, e le aveva offerto un lavoro nel suo studio. E c’è chi insinua che i rapporti tra i due non fossero puramente lavorativi.

L’indagine procede e via via che gli interrogatori si susseguono emergono luci e ombre, più ombre che luci, della vita di Verga, bell’uomo intraprendente e sfacciato, con una passione per le belle donne, le auto sportive, la pelota basca e il gioco d’azzardo…

IL DELITTO DI VIA BRERA: l’autore

Dario Crapanzano (Milano, 12 gennaio 1939 – 21 ottobre 2020) è stato uno scrittore e pubblicitario italiano. Nato a Milano nel 1939, si laureò in Giurisprudenza all’Università Statale e si diplomò all’Accademia di Arte Drammatica. Dopo aver lavorato in campo pubblicitario, esordì nel 1967 con la guida sentimentale A Milano con la ragazza…e no.

Nel 2005 pubblicò il romanzo ironico-epistolare Ciao ipocondriaco, ma fu nel 2011 che raggiunse la notorietà creando il personaggio del commissario Mario Arrigoni che sarà protagonista di 9 indagini. Nel 2018 con La squillo e il delitto di Lambrate introdusse il nuovo personaggio della investigatrice-squillo Margherita Grande.

Crapanzano è morto a 81 anni il 21 ottobre 2020 nella sua abitazione milanese

IL DELITTO DI VIA BRERA : breve riassunto e commento personale

Nella terza inchiesta del Commissario Arrigoni, l’autore ci trasporta in uno dei quartieri più belli e ricchi di Milano, che agli inizi degli anni Cinquanta si apprestava a raggiungere il culmine della sua stagione d’oro.

Nell’anno di grazia 1952 non mancavano gli argomenti per riempire le pagine dei quotidiani. In Europa era ormai prossima l’istituzione della Comunità Europea Carbone e Acciaio (CECA), prima pietra della futura Unione, cui aderivano Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo.

Al di là dell’Oceano, negli Stati Uniti era in corso la campagna elettorale per la presidenza, che a novembre avrebbe visto vincitore l’ex generale Dwight Eisenhower, detto Ike, già comandante in capo delle truppe alleate durante l’ultima guerra mondiale.

A casa nostra, incendiava il mondo della politica la preannunciata proposta di una nuova legge elettorale, già battezzata “legge truffa”, che prevedeva, per il partito o la coalizione di partiti che avesse ottenuto il 50% più uno dei voti alle elezioni politiche, l’assegnazione del 65% dei seggi…

Anche in questo romanzo, la cosa che più ho apprezzato è stata l’atmosfera che l’autore è riuscito a ricreare, che permette di calarci nella Milano del secondo dopoguerra e di comprendere “da dove veniamo”.

Bellissimi i ritratti dei vari personaggi che incontriamo, a partire da quello della vittima. Che, come spesso accade nei libri di Crapanzano, spesso non è affatto innocente e quasi sembra essersi meritata la brutta fine.

Adorabili come sempre le atmosfere “vacanziere” di Casa Arrigoni ma anche l’umanità degli altri investigatori che aiutano il Commissario a portare avanti la sua inchiesta.

L’omicidio di Osvaldo Verga è quindi una “scusa” per raccontarci un mondo scomparso ma anche esseri umani con pregi e difetti in cui ci è facile identificarci.

Particolarmente interessante soprattutto il personaggio della moglie del Verga, la “sciura” Giuliana Martinelli, che poco è toccata dalla morte tragica dell’uomo. Accontentando la sua famiglia, ha accettato un matrimonio di convenienza… E ne paga ora tutte le conseguenze.

Meno riuscito il personaggio della segretaria di Verga, la bellissima Mariangela Marangon, che ci appare come un “accessorio” piuttosto che come un essere umano.

Divertenti i battibecchi tra Arrigoni e il suo vice, che stavolta sembra però essersi ammorbidito ma che ci mette sempre poco a saltare alle conclusioni.

Poco alla volta, Arrigoni invece gli dimostra come nelle indagini la soluzione più semplice non sempre è quella più ovvia:

E venne il giorno della sfida decisiva

Anche se non è il mio preferito, ve lo consiglio

VOTO : 8 / 10

IL DELITTO DI VIA BRERA: Serie commissario Arrigoni

  1. Il giallo di via Tadino: Milano, 1950, Genova, Fratelli Frilli, 2011
  2. La bella del Chiaravalle: Milano, 1952, Genova, Fratelli Frilli, 2012
  3. Il delitto di via Brera: Milano, 1952, Genova, Fratelli Frilli, 2012
  4. Il caso di piazzale Loreto: Milano, 1952, Genova, Fratelli Frilli, 2013
  5. L’omicidio di via Vitruvio: Milano, 1953, Milano, Mondadori, 2013
  6. L’assassinio del prete bello: Milano, 1953, Milano, Mondadori, 2015
  7. Il mistero della giovane infermiera: Milano, 1953, Milano, Mondadori, 2016
  8. Arrigoni e l’omicidio nel bosco, Milano, Sem, 2018
  9. Arrigoni e il delitto in redazione, Milano, Sem 2020

Serie Margherita Grande

Serie Fausto Lorenzi

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!