IL CASO DELLA SORELLA SCOMPARSA (#5)

IL CASO DELLA SORELLA SCOMPARSA è il nuovo romanzo che Jessica Fellowes dedica alle SORELLE MITFORD. Vi racconto perché mi è piaciuto

IL CASO DELLA SORELLA SCOMPARSA

Jessica Fellowes

Titolo originale: The Mitford Vanishing

Prima pubblicazione : 2021

Prima ed. italiana : 2022

Editore : Neri Pozza

Traduzione: Francesca Cosi e Alessandra Repossi

Pagine : 368 p.

Genere : giallo, mystery

PRECEDUTO DA : Il processo Mitford

IL CASO DELLA SORELLA SCOMPARSA: il libro

Nel 1937 i cannoni sparano ancora a salve in Inghilterra e in Germania. In Spagna però infuria la guerra civile, il primo capitolo della resa dei conti finale tra fascismo e antifascismo.

Un conflitto che non risparmia nessun angolo del mondo, nemmeno il Regno Unito, e nemmeno nobili e illustri famiglie, come quella di Lord e Lady Redesdale e delle loro celebri figlie, le sorelle Mitford, abituate a muoversi a loro agio sul palcoscenico della Storia.

Unity Mitford spasima per il Führer, Diana per Mosley, il capo dei fascisti britannici. Jessica, detta Decca, invece volta le spalle ai privilegi di casta e si vota anima e corpo al comunismo, tramutandosi all’istante nella pecora nera della famiglia.

Tempi turbolenti, di inaspettate lacerazioni e altrettanto inaspettate trasformazioni, come quella che riguarda Louisa Cannon, ex bambinaia dei Mitford poi cameriera personale di milady, che ha aperto con il marito, l’ex poliziotto Guy Sullivan, un’agenzia di investigazioni e crede così di aver sciolto ogni legame con la rinomata famiglia. Un giorno però riceve una telefonata da Nancy Mitford, la sorella scrittrice.

Decca è scomparsa, svanita nel nulla, e Lord e Lady Redesdale, sospettando una fuga della figlia scapestrata verso lidi spagnoli, non vogliono coinvolgere Scotland Yard nelle ricerche. Il fatto singolare è che subito dopo si presenta alla porta della Cannon & Sullivan una donna che denuncia la scomparsa della sorella, Petunia Attwood, sparita da almeno tre settimane.

Di fronte a due casi all’apparenza separati, ma stranamente simili, Louisa e Guy avviano le indagini, scoprendo, a loro spese, che non soltanto in ogni matrimonio si celano segreti, ma che alcuni possono rivelarsi mortali.

IL CASO DELLA SORELLA SCOMPARSA :  L’autrice

Jessica Fellowes, nipote dell’acclamato autore britannico Julian Fellowes, è scrittrice e giornalista, conosciuta oltremanica per essere l’autrice di cinque libri sui retroscena della celebre serie TV Downton Abbey, molti dei quali sono apparsi nella lista dei bestseller del New York Times e Sunday Times.

Ex vice direttrice di «Country Life» e giornalista del «Sunday Mail», ha scritto per diverse testate tra cui il «Daily Telegraph», il «Guardian», il «Sunday Times» e «The Lady».

La serie I delitti Mitford

IL CASO DELLA SORELLA SCOMPARSA: breve riassunto e commento

Dalle note storiche che concludono il libro:

Credo sia importante avvicinare le persone alla storia con una sorta di incantesimo, per così dire. Niente mi rende più felice di quando i lettori mi dicono che i romanzi della serie delle sorelle Mitford li hanno spinti a tuffarsi nei libri di storia per «saperne di più».

Sono convinta che le lezioni del passato siano necessarie per indirizzare meglio il nostro futuro, soprattutto oggi che sono così evidenti le similitudini tra il ventunesimo secolo e l’epoca tra le due guerre mondiali.

Ecco di nuovo le sorelle Mitford e stavolta conosciamo meglio la penultima figlia (dei sette avuti dai Mitford) : Jessica detta Decca, forse la più ribelle della famiglia. E senza dubbio la più risoluta. Infatti non esita a lasciarsi alle spalle i privilegi della sua classe sociale e si vota anima e corpo al comunismo.

Così Louisa si ritrova di nuovo a provare a risolvere i guai delle sue irrequiete pupille e non esita a lasciare la sua splendida figlia per aiutare i suoi vecchi datori di lavoro.

Ma procediamo con ordine. Dopo essere stata a casa per qualche mese a seguito della nascita della figlia Maisy, Louisa è pronta per tornare al lavoro con suo marito Guy. I due infatti, dopo il processo Mitford, hanno deciso di aprire un’agenzia investigativa, la Cannon & Sullivan.

Proprio quel giorno, riceve un lapidario messaggio di Nancy Mitford:

Decca sparita. M e F disperati. Polizia inutile. Per favore vieni a Rutland Gate. È urgente. Nx.

Louisa accorre insieme a Guy e ben presto è chiaro che Jessica aveva pianificato con cura la sua fuga. Infatti aveva fatto credere ai suoi che avrebbe trascorso alcuni giorni in vacanza a Dieppe con alcune conoscenti, le gemelle Paget, visitando i dintorni in automobile.

I genitori l’avevano accompagnata in stazione domenica 7 febbraio. E ora è il 19 febbraio. La ragazza aveva mandato diverse cartoline ai suoi, per rassicurarli che stava bene.

La madre aveva casualmente scoperto la bugia della figlia e, da allora, erano tutti in ansia. Anche perché Decca era “comunista” e temono che abbia deciso di recarsi in Spagna per combattere nella guerra civile…

Guy e Louisa iniziano la loro indagine, cercando di scoprire se la ragazza è fuggita da sola oppure con qualcuno… Louisa però accetta anche un altro caso: Julia Attwood ha denunciato la scomparsa di sua sorella Petunia tre settimane prima. La donna lavorava come segretaria all’ufficio reclami della Lee Worth, una compagnia assicurativa.

Per cercare di capire se Jessica ha avuto contatti con dei comunisti, Guy e Louisa raggiungono Lincoln Street e scoprono una traccia interessante.

Che li porta direttamente a Dieppe: a quanto pare, la ragazza è fuggita con suo cugino, Esmond Romilly. Suo coetaneo, il ragazzo è figlio di una cugina di Lord Redesdale e nipote di Winston Churchill, che ha sposato una sorella della madre.

Già combattente in Spagna, è rientrato a Londra a causa di una dissenteria. E in quell’occasione ha conosciuto Jessica a casa di Dorothy Allhusen, zia Dotty…

Guy e Louisa affidano Maisie all’amica Mary Moon, la moglie di Harry:

Harry era uno dei più vecchi amici di Guy, un musicista jazz che aveva sposato Mary Moon, la poliziotta con cui Guy aveva lavorato appena entrato nella polizia metropolitana.

E raggiungono la Francia, dove decidono di partire all’inseguimento della ragazza, nella speranza di riportarla a casa sana e salva. Infatti hanno scoperto che Esmond è diretto in Spagna. Guy quindi raggiunge Bayonne, dove Esmond dovrebbe imbarcarsi per la Spagna, mentre Louisa torna a Londra.

A Bayonne Guy tocca con mano la tragedia della guerra civile spagnola e incontra molti profughi. Straziante la loro situazione :

«il cibo scarseggia, le strade sono coperte di macerie e ci sono tante fazioni male organizzate, provviste di armi che non sanno usare».

E conosce un giovane profugo spagnolo, Ivo Fernandez, che apre ancora di più gli occhi a Guy

«Io sono giovane, ho solo diciannove anni, e me la caverò: sono istruito, un tempo la mia famiglia era benestante. Ma ci sono tanti bambini spaventati, vecchi che non possono spostarsi. Non c’è quasi più nulla da mangiare, bombardamenti continui, niente medicine. Al nostro governo non importa oppure non può farci nulla, e i governi degli altri paesi non ci aiuteranno».

A Londra, intanto, i Mitford intanto hanno attivato “i pezzi grossi” e chiesto l’intervento di Winston Churchill. Ma Guy fa passi da gigante

Guy riesce a vedere il registro dell’albergo e scopre che Decca e Esmond si sono registrati come signori Romilly ma sono già andati via. Secondo Ivo, Esmond ha un visto da giornalista:

«Giornalisti che si autodefiniscono eroi». Rise, ma senza allegria. «Non sanno che cosa significhi questa parola».

Guy si mette in viaggio verso Bilbao mentre i Mitford continuano a muovere le loro pedine. Purtroppo la notizia della fuga di Decca è ormai sulle prime pagine di tutti i giornali

FUGA D’AMORE IN SPAGNA DELLA FIGLIA DI UN LORD.

Sempre più nervoso, Guy è stanco di dare la caccia a due bambini disobbedienti. Anche perché i due potrebbero aver deciso di attraversare i Pirenei invece di aspettare l’imbarco…

Peter Rodd, il marito di Nancy, spiega a Louisa che Eden ha concesso a un membro della famiglia di imbarcarsi su un cacciatorpediniere, diretto al porto di Bermeo, a circa cinquanta chilometri da Bilbao: 

«Il cacciatorpediniere deve riportare a casa i cittadini inglesi e i profughi intrappolati nei combattimenti»

Intanto a Londra sembrano fioccare cadaveri… e Louisa sente di dover scoprire che cosa è successo alla sorella di Julia… Ma bisogna coinvolgere la polizia per avere speranze di incastrare il presunto assassino!

La vicenda si concluderà a Bayonne, con nostra grande sorpresa! Ancora una volta, Guy e sua moglie dovranno scegliere tra ciò che è giusto e ciò che impone la legge. E la scelta non sarà affatto facile!

Da leggere non solo per la parte “poliziesca” ma anche per quella storica. Soprattutto perché ci permette di fare parecchi collegamenti con quella che è l’attuale situazione internazionale

VOTO : 8/10

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Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!