IL CASO AGRESTI di Elda Lanza

IL CASO AGRESTI è l’ultimo romanzo che Elda Lanza, scomparsa nel novembre del 2019, ha dedicato alle avventure di Max Gilardi. L’ho letto con il groppo alla gola ed ora ve lo racconto.

IL CASO AGRESTI

Elda Lanza

IL CASO AGRESTI: descrizione (da IBS.it)

Quando ci sono tante domande con risposte difficili una cosa è certa: la domanda giusta è da un’altra parte.

Le gemelle Agresti, in arte Alisja e Irina, sono state due ballerine famose per le loro esibizioni televisive e per la loro straordinaria somiglianza: una sola la differenza, il colore dei capelli.

Già da qualche anno la loro fama si sta offuscando, quando una delle due viene ritrovata in mare al largo di Ischia, forse annegata, sicuramente sfigurata nel tentativo di renderla irriconoscibile.

Quando l’altra, Alisja, si presenta nel suo studio, Max Gilardi vive ancora da solo, e si trova suo malgrado trascinato in un caso dove a fare da filo conduttore è l’ambiguità delle persone e dei sentimenti, e al di sotto del quale si spalanca un mondo in cui confluiscono malaffare, traffici illegali, sesso a pagamento e stupefacenti.

Elda Lanza ci riporta indietro nel tempo, a un Gilardi forse ancora inesperto ma sicuramente già geniale nella capacità di vedere prima di chiunque altro cose che nessuno oserebbe neppure immaginare

IL CASO AGRESTI: breve riassunto e commento personale

Come vi avevo detto poco sopra, ho letto questo libro con il groppo alla gola, pensando che probabilmente è l’ultimo regalo che Elda Lanza ci ha fatto prima di scomparire. E’ il dodicesimo romanzo della serie, perché nel frattempo ho dimenticato di raccontarvi “LA RAGAZZA SENZA NOME”, di cui vi parlerò prossimamente, altro libro che avevo letto quest’estate, mentre non potevo fare altro che starmene con le braccia appese al collo…

In questo nuovo romanzo, GIlardi si trova a rivedere un suo vecchio caso, “una storia pasticciata”.

Infatti anni prima aveva contribuito a mandare in prigione il deputato Ugo Strasi, condannato nel processo Agresti e morto in carcere due anni dopo.

Sono passati talmente tanti anni che, quando nel suo studio si presenta la moglie di Strasi per dirgli che intende fare riaprire il processo per ottenere la riabilitazione della memoria del marito, Gilardi fatica a ricordare come fosse entrato in questa storia.

Gilardi ai tempi era stato coinvolto nell’inchiesta sull’omicidio di una certa Irina Agresti dalla di lei sorella gemella, Alisja Agresti. Le due lavoravano insieme in teatro e in televisione.

Quando Stefania Crosio del Cerreto, vedova Strasi, subito dopo aver parlato con Gilardi, viene uccisa alla stazione di Napoli, Gilardi si sente in dovere di riprendere in mano l’indagine.

E chiede di riaprire il caso di Ugo Strasi, non solo perché ad imporglielo è la sua coscienza,

ma quella cosa che ci hanno insegnato e che si chia­ma giustizia”.

Una faccenda davvero pericolosa, a quanto pare: infatti anche Alisja Agresti scampa a morte certa dopo una selvaggia aggressione di fronte al cancello della sua villa in Umbria.

Deciso a fare chiarezza, Gilardi si reca in Umbria… Insieme a lui riviviamo i fatti accaduti venti anni prima e, poco alla volta, ricostruiamo tutta l’intricata vicenda…

Un romanzo da non perdere, che vi regalerà un nuovo aspetto di Max Gilardi e vi farà innamorare di nuovo della sua autrice!

VOTO 10/10

IL CASO AGRESTI. L’AUTRICE

Elda Lanza (Milano, 5 ottobre 1924, Castelnuovo Scrivia, 10 novembre 2019) è stata una giornalista, autrice e presentatrice televisiva, oltre che esperta di comunicazione e romanziera italiana.

Dopo gli studi all’Università Cattolica di Milano e alla Sorbona di Parigi (dove fu allieva, tra gli altri, di Jean Paul Sartre), nel 1952 viene contattata dai dirigenti dalla neonata televisione italiana di cui, dopo svariati provini, diventa la prima presentatrice.

Sposata con il pubblicitario Vitaliano Damioli, ha avuto un figlio di nome Massimo Pietro Damioli detto Max.

Nell’ottobre 2012 debutta come giallista con il romanzo Niente lacrime per la signorina Olga. Nel dicembre 2013 il presidente Giorgio Napolitano la nomina commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana

Si è spenta all’età di 95 anni il 10 novembre 2019 nella sua casa a Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria.

IL CASO AGRESTI : LA SERIE DI MAX GILARDI

  1. Niente lacrime per la signorina Olga (Salani, 2012)
  2. Il matto affogato(Salani, 2013)
  3. Il venditore di cappelli  (Salani, 2014)
  4. La cliente sconosciuta(Salani, 2015)
  5. La bambina che non sapeva piangere (Salani, 2016)
  6. Uno stupido errore (Salani, 2016)
  7. La bestia nera (Salani, 2017)
  8. Il funerale di donna Evelina (Salani, 2018)
  9. Rosso Sangue (Salani, 2019)
  10. La terza sorella (Salani, 2019)
  11. La ragazza senza nome (Salani, 2020)
  12. Il caso Agresti (Salani, 2021)
  13. L’amore al tempo delle more (Salani, 2022)
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!