I SEGRETI DEL TAMIGI di Susanne Goga

I SEGRETI DEL TAMIGI è il nuovo romanzo di Susanne Goga, che torna a raccontarci le avventure di Charlotte e Tom qualche anno dopo I SEGRETI DI CHALK HILL. Vi racconto perché mi è piaciuto

I SEGRETI DEL TAMIGI

Susanne Goga

Titolo originale: Das Geheimnis der Themse

Prima pubblicazione : 2021

Traduzione : Sara Congregati

Prima edizione italiana: 2022

Editore : Giunti

PAGINE : 384 p.

In commercio dal: 29 giugno 2022

GENERE : giallo storico

I SEGRETI DEL TAMIGI : IL LIBRO

Londra, 1894. Charlotte e Tom sono sposati da due anni, ma negli ultimi mesi su di loro si è posata un’ombra alla quale non riescono a dare un nome.

La coppia non ha ancora avuto figli e Tom – vedovo e senza eredi anche dal precedente matrimonio – comincia a pensare di esserne la causa. Ha difficoltà persino a concentrarsi sulla sua attività di giornalista e critico teatrale.

Finché il suo vecchio editore e mentore, Sir Tristan Jellicoe, gli propone di scrivere una guida sulla Londra dell’occultismo e della magia, attraverso i luoghi più misteriosi della città. Tom è un convinto razionalista e vorrebbe rifiutare, ma Charlotte si propone di aiutarlo e riesce a convincerlo.

Intanto, sulle rive del Tamigi, viene ritrovato il cadavere di una giovane donna annegata. Si tratta di Julia Danby, appartenente a una ricca famiglia londinese. Per quale motivo la ragazza si trovava da sola, in quella zona malfamata? E che ci facevano quelle candele piantate nella sabbia vicino al suo corpo?

La polizia pensa che si tratti di suicidio, ma Tom e Charlotte scoprono che il cadavere è stato rinvenuto in un luogo sacro per gli appassionati di magia nera. Infatti, un tempo lì sorgeva la casa dell’alchimista John Dee, accusato di stregoneria in epoca elisabettiana.

L’insolita coppia di investigatori si spingerà ben oltre il consentito, fino a svelare scomode verità capaci di mettere a rischio anche la propria vita…

Una magistrale storia a tinte fosche in una Londra vittoriana dal fascino cupo e irresistibile.

I SEGRETI DEL TAMIGI: l’autrice

SUSANNE GOGA (1967) vive in Germania a Mönchengladbach. Dopo una lunga esperienza come traduttrice, è diventata un’autrice bestseller di gialli e romanzi femminili a sfondo storico. Per Giunti sono usciti con grandissimo successo I misteri di Chalk Hill (2015), I segreti di Riverview College (2016), La leggenda di Loreley (2020) e Il mistero della statuetta di giada (2021).

I SEGRETI DEL TAMIGI : breve riassunto e commento personale

Nel 2015 è uscito I misteri di Chalk Hill, dove Charlotte Pauly e Tom Ashdown si sono incontrati per la prima volta. Ed io avevo apprezzato tantissimo il romanzo, tanto da leggere anche i successi libri della scrittrice tedesca. E mi chiedevo se sarebbe tornata a raccontarci dei due protagonisti di “Chalk Hill”. 

Finalmente ho avuto la risposta! All’inizio del romanzo scopriamo infatti che ormai da due anni Charlotte è diventata la signora Ashdown .. Dopo gli eventi di Chalk Hill, Tom è tornato a fare il critico ed è ben deciso a tenersi lontano da crimini e indagini. Da qualche mese, però,  la felicità della coppia è turbata da un’ombra. Infatti Tom è angustiato dalla mancanza di figli ed è quasi sicuro di essere lui il “responsabile”.

Infatti era già stato sposato e nemmeno con la precedente moglie era riuscito ad avere figli. Il giovane teme che Charlotte soffrirà di questa sua “mancanza” e non osa affrontare con lei l’argomento. 

Intanto un giovanissimo “pettinatore di spiagge”, Alfie, mentre è intento nella sua ricerca, si imbatte nel corpo di una giovane donna, Julia Danby. La ragazza faceva parte di una setta dedita al culto di Iside. Come ci spiega l’autrice nella postfazione: 

Nel XIX secolo i rituali magici e le società segrete esercitavano un grande fascino su molti britannici.

I genitori di Julia però non sapevano nulla degli interessi della ragazza e non si danno pace. Alfie sente che in quello che viene ritenuto un suicidio c’è qualcosa di strano ma il sergente Waters, che si occupa del caso, gli chiede di tenere la bocca chiusa.

Infatti gli rivela che, nei pressi del luogo in cui Alfie ha ritrovato il cadavere, un tempo si trovava la casa di un mago, John Dee. Ora al suo posto sorge un pub, il Queen’s Head. Secondo la gente, si tratta di un luogo stregato. 

Tom nel frattempo ha deciso di accettare la proposta del suo primo editore, Sir Tristan Jellicoe, di scrivere un libro sui luoghi misteriosi di Londra. Nel progetto coinvolge anche Charlotte. Che per puro caso si è imbattuta nel vecchio Ned, un anziano pettinatore di spiagge, che le ha venduto una strana moneta. 

Quando Charlotte la pulisce, si rende conto che si tratta di un’antica moneta romana, su cui da un lato è raffigurata l’effigie di Julia Augusta e sull’altro si nota la figura di una donna, forse seduta su una barca. Il progetto di Tom lo porta proprio sulle tracce di Johh Dee: 

“un mago, uno scienziato del Rinascimento che si intendeva di matematica, ingegneria e navigazione ma che aveva anche creduto di parlare con gli angeli e si era occupato con grande dedizione di alchimia e divinazione”

E naturalmente si rega a Mortlake, per visitare il Queen’s Head Pub, “in cerca del vero spirito del luogo”. 

La sua visita inizia però dalla chiesa di St Mary the Virgin, forse il luogo in cui il mago è stato sepolto. Secondo il sagrestano, un tempo una targhetta indicava il luogo della sepoltura. Per Tom è strano che un mago sia stato sepolto in una chiesa. Ma per il sagrestano, Dee “era un figlio fedele della Chiesa” e le storie riguardanti la sua magia erano “esagerate”.

L’oste del pub rivela a Tom che di recente è stato ritrovato il cadavere di una donna proprio vicino al suo locale:

“potrebbe benissimo trattarsi di un suicidio…niente di sospetto. A parte il fatto che c’erano delle candele”.

Se Tom vuole saperne di più, gli conviene chiedere al giovane Alfie:

“Tom era andato a Mortlake in cerca di indizi del passato. E invece si era imbattuto in un mistero che sembrava in tutto e per tutto presente”.

Intanto Charlotte cerca di saperne di più sulla moneta romana e si reca nella bottega di Mr Goldsmith:

“Questa moneta venne coniata tra il 196 e il 211 d.C. Risale ai tempi degli imperatori Settimio Severo e Caracalla. Julia fu la moglie del primo e la madre del secondo”. 

Sul retro è invece la dea Iside, “con in braccio il figlio, il dio Horus, rappresentato con le sembianze di un falco”. L’uomo le spiega che Iside rappresentava la dea Madre ma era anche la signora dei fiumi:

“incarnava l’origine della fertilità, della morte e della rinascita”.

Charlotte è sempre più incuriosita e decide di indagare a fondo, anche perché il vecchio Ned le aveva rivelato: 

“Appena ho visto lei, la moneta mi si è scaldata in mano”.

Mentre Charlotte si occupa della moneta, Tom invece riesce a parlare con il piccolo Alfie, che gli spiega che le candele erano disposte a formare un disegno: un pentagono. E Tom lo collega subito a un’altra figura, ben più inquietante…

Quanto i due coniugi si informano delle rispettive scoperte, i problemi personali vengono accantonati e i due tornano a indagare insieme per risolvere questo nuovo mistero.

Non sono i soli: anche Marguerite Danby infatti vuole capire che cosa è accaduto a sua figlia. Tra l’altro ha trovato degli strani oggetti in camera di Julia e vuole saperne di più. Si reca così al British Museum, in cerca di un egittologo. E parla addirittura con Ernest Wallis Budge, “il direttore del reparto di antichità egizie e assire”. Che le spiega che la dea Iside era la dea più importante dell’antichità:

Simboleggia la nascita e la morte, la magia e la rinascita, la maternità e la fertilità. … Resuscitò dai morti il consorte Osiride, che era stato ucciso e fatto a pezzi”.

Budge si mostra particolarmente colpito dalle pergamene di Julia, una delle quali riporta il simbolo dell’Ordine dell’Alba Dorata, “un ordine segreto fondato in Inghilterra qualche anno prima”. 

Secondo l’archeologo, la collezione trovata da Marguerite apparteneva ad una persona “molto introdotta nel mondo della magia”

Intanto gli Ashdown vanno a cena da Sir Tristan e Charlotte è affascinata dalla dimora dell’uomo ma anche dalla figlia Iris, che indossa una sorta di amuleto con l’occhio di Horus. Iris le spiega il significato matematico dell’occhio, che rimanda alle frazioni. Ma la donna si mostra particolarmente interessata alla moneta di Charlotte… 

Che intanto ha deciso di affrontare la situazione familiare e di consultare un medico. Le sue parole sono ancora oggi dolorosamente vere: 

Per una donna è difficile. Sguardi di compassione, domande continue: “A quando i figli allora?”. È quel che ci si aspetta da noi, giusto? È la nostra vocazione e, se non possiamo realizzarlo, veniamo trattate come se fossimo… difettose

La visita dal medico le fa comprendere che probabilmente il problema è di Tom. Che intanto apprende dal suo amico Robert Flatley che Jellicoe appartiene ad Alba Dorata, insieme a molti nomi eccellenti: Conan Doyle, Bram Stoker, Ernest Wallis Budge, W.B.Yeats… e gli parla delle misteriose Figlie di Iside : “nessuno sa se esistono veramente”.

Intanto un’altra strana vicenda attira l’attenzione di Charlotte. Sotto l’Ago di Cleopatra sono state viste delle donne incappucciate, che avevano acceso cinque candele e tracciato stani simboli. 

Tom invece si interessa a Seven Dials, “che con la sua piazza a forma di stella e la meridiana attirava già da tempo alchimisti e astrologi”. Per saperne di più, contatta un astrologo, Martin Field, che gli fornisce diverse informazioni interessanti. Tom ormai è sicuro:

stava succedendo qualcosa che sembrava oscuramente e minacciosamente connesso con la fede nel soprannaturale”.

Ma non può rivolgersi alla polizia : nessuno lo prenderebbe sul serio. Charlotte si imbatte infine in Marguerite Danby e decide di seguirla, senza però trovare il coraggio di parlarle. 

Tom è invece deciso ad ottenere le confidenze di Alfie ma, quando lo raggiunge, scopre che il bambino ha una febbre altissima e lo porta a casa, senza preoccuparsi della reazione di Charlotte.

È infatti sicuro che la moglie non rifiuterà di accogliere un bambino ammalato. Indubbiamente Charlotte ci sa fare con i bambini e ottiene da Alfie il permesso di restituire la collana che il bambino aveva sottratto a Julia. 

Così la donna raggiunge casa Danby e si guadagna la fiducia di Marguerite, che le chiede di indagare per scoprire che cosa è accaduto a Julia. Con grande gioia, Charlotte accetta un invito di Iris Jellicoe per un tè, nel corso del quale conosce anche altre amiche della donna… Ma la inquieta la visita dell’intrigante vicina di casa, Miss Clovis… 

Quando Alfie decide di tornare nella sua capanna, poco abituato ad avere qualcuno che decida al suo posto, scopre che qualcuno lo minaccia. Terrorizzato, torna dagli Ashford che comprendono che il pericolo è davvero molto vicino.

Per proteggere il bambino, Charlotte non esiterà ad infilarsi nella trappola tesale dalle figlie di Iside… solo il coraggio di Alfie e di Tom riuscirà a salvarla proprio all’ultimo secondo! 

Finale davvero al cardiopalma. 

Come avrete capito, mi sono divertita a trovare “la Storia dietro al romanzo”, conoscendo meglio i personaggi reali citati nel libro. Non solo: mi sono anche andata a rivedere meglio l’epoca vittoriana, in cui spesso sono ambientati i romanzi che leggo.

Ho molto apprezzato il modo in cui l’autrice ha trattato il tema della sterilità e mi sono riconosciuta in Charlotte e nei suoi turbamenti. Intrigante la parte “gialla”, diciamo così, con il delitto della giovane Julia che si intreccia alla passione per l’occulto tipica dell’epoca.

Un romanzo quindi con molti volti, che vi conquisterà pagina dopo pagina, regalandovi ore di relax.

Ve lo consiglio

VOTO : 8/10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!