I QUATTRO CANTONI di Gabriella Genisi (#8)

I QUATTRO CANTONI ci racconta l’OTTAVA indagine di Lolita Lobosco, tornata a casa dopo la breve trasferta padovana. Vediamo che cosa accade in questo romanzo

I QUATTRO CANTONI

Gabriella Genisi

Editore: Sonzogno

Prima pubblicazione : 2017

Pagine: 272 p.

Genere : mystery, giallo

Serie : le indagini di Lolita Lobosco

Preceduto da: Dopo tanta nebbia

SEGUITO DA : Terrarossa

I QUATTRO CANTONI  : descrizione (dal sito dell’editore)

Bari, inizio di dicembre, mancano pochi giorni a San Nicola. Mentre la commissaria Lolita Lobosco e il suo nuovo amore Giancarlo Caruso si godono la notte in una casetta di pescatori a Polignano, nella vicina Torre a Mare un uomo viene ammazzato nella sua villetta; sul corposaranno trovate tracce di orrende sevizie.

La sera dopo, una Mercedes scura cerca di sfuggire a un posto di blocco e si schianta contro un muro: due uomini di etnia rom, padre e figlio, muoiono sul colpo. Quando si scopre che il DNA di uno dei due era anche sulla scena del crimine, il caso sembra chiuso, ma l’origine etnica dei presunti assassini non fa che soffiare sul fuoco di un clima di odio e razzismo strisciante.

Solo Lolita – che continua a dividere le sue passioni tra relazioni complicate, cucina del Sud e dedizione alla giustizia – non è convinta dell’esito delle indagini: alcuni dettagli non quadrano proprio.

Tanto più che inspiegabili delitti, nelle settimane seguenti, cominciano a insanguinare la città. Un filo sembra legare queste morti misteriose, e la bella commissaria cercherà cercherà di dipanarlo a rischio della sua carriera, e della sua stessa vita.

In una Puglia fascinosa e crepuscolare, va in scena una nuova avventura della spavalda poliziotta barese, che la consacra come originale protagonista della commedia noir all’italiana.

I QUATTRO CANTONI : l’autrice

Gabriella Genisi (Bari, 1965) è una scrittrice italiana. Originaria di Mola di Bari, ha studiato al liceo classico e poi all’università, nella Facoltà di Giurisprudenza. Il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista dei suoi gialli, è un’attraente donna attorno ai quarant’anni con una passione per le scarpe Louboutin.

È l’omologo femminile del Commissario Montalbano, a cui la scrittrice rivela di essersi ispirata (e che telefonicamente “compare” in alcuni romanzi).

Nel 2019 è uscito Pizzica amara, il primo libro di una nuova serie, sempre con una protagonista femminile. Qui esordisce Chicca Lopez, giovane e intraprendente marescialla dei carabinieri che vede come teatro il Salento. Appassionata di moto, guida una Triumph Bonneville e vive con una compagna di nome Flavia.

Nel luglio 2020 sono iniziate le riprese per la realizzazione della serie televisiva Le indagini di Lolita Lobosco. La serie di quattro puntate, girata tra Bari, Monopoli e Roma, è andata in onda su Rai 1 a partire dal 21 febbraio 2021.

I QUATTRO CANTONI : Ciclo Lolita Lobosco

  1. La circonferenza delle arance (2010, Sonzogno)
  2. Giallo ciliegia (2011, Sonzogno)
  3. Uva noir (2012, Sonzogno)
  4. Gioco pericoloso (2014, Sonzogno)
  5. Spaghetti all’Assassina (2015, Sonzogno)
  6. Mare nero (2016, Sonzogno)
  7. Dopo tanta nebbia (2017, Sonzogno)
  8. I quattro cantoni (2020, Sonzogno)

I QUATTRO CANTONI  : breve riassunto e commento personale

Da questo romanzo, lo scorso anno, è ripartita la mia riscoperta di Lolita Lobosco. Infatti la Mamma mi ha prestato questo libro e, affascinata dal vice-questore e dalle sue vicende, ho deciso di leggere anche i romanzi precedenti. Ho così scoperto una brava scrittrice, in grado di regalarci gialli che ci fanno riflettere su molti temi importanti. Come in questo caso, in cui Lolita affronta con la sua impagabile ironia un tema sempre di attualità, come quello del razzismo.

Ma procediamo con ordine. Per la prima volta, Lolita sembra vivere una storia d’amore “tranquilla”, insieme al vicequestore Giancarlo Caruso, che non ha esitato a piantare Padova per raggiungerla in Puglia.

Deciso a dare una possibilità al loro rapporto, Caruso ha preso un periodo di aspettativa ed ha affittato una casa vicino la spiaggia. Qui Lolita passa molto tempo ed ha persino adottato una gattina nera semicieca, Penelope.

Mancava poco al sei dicembre, giorno delle celebrazioni di San Nicola, patrono di Bari“.

E un omicidio non ci vorrebbe proprio! Invece Antonio Forte la avverte che un fotografo è stato assassinato nella sua abitazione. Si tratta di Nanni De Carne, 50 anni, e, prima di essere ucciso, è stato anche torturato. Secondo alcuni testimoni, alcuni giorni prima l’uomo aveva litigato con due stranieri, “forse due zingari”.

Quello stesso giorno, però, Lolita vede Caruso allontanarsi con una donna. Ben presto i due responsabili della discussione con De Carne vengono individuati: sono serbi, padre e figlio. Intercettati da una pattuglia, però, i due cercano di fuggire e restano uccisi.

Per Lolita i due Daronovin, Dragan (42 anni) e Mirko (19 anni), non sono gli assassini del fotografo. E le basta parlare con la vedova per capire che la verità è ben diversa da quella che raccontano i mass media… Intanto deve fronteggiare l’esplosione di violenza xenofoba che infiamma Bari. E scontrarsi con il dirigente della DIGOS inviato a gestire la situazione, l’arrogante Diego Del Giudice.

Più Lolita indaga e più la situazione le fa ribollire il sangue. Infatti comprende che i pregiudizi sono sempre frutto di ignoranza. Spesso i veri colpevoli siamo proprio noi che viviamo in case calde e comode e ci lamentiamo della connessione internet troppo lenta. E poi alla porta accanto si vivono drammi inimmaginabili.

Come sempre, Lolita ci fa riflettere e ci fa mettere tutto in discussione. Infatti scoprirà che dietro la morte del fotografo c’è quanto di peggio di possa immaginare:

Implicati ci sono professionisti, imprenditori, politici. alti prelati. Tutta gente insospettabile

E decisa a tutto pur di farla franca…

“Il potere piegava le leggi in nome del consenso popolare, cavalcando l’onda d’urto della rabbia e dello scontento”

Le sorprese saranno tantissime fino alla fine del libro, che apprezzerete se vi siete affezionati a Lolita e vi piacciono i gialli impegnati, che mettono davvero tanta carne al fuoco e danno anche modo di riflettere.

A completare il romanzo, come sempre, Lolita ci regala tante deliziose ricette

VOTO : 9/10

/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!