I DODICI SEGNI (#13 JACK REACHER)

I DODICI SEGNI (#13 JACK REACHER)

I DODICI SEGNI

Lee Child

TITOLO ORIGINALE : Gone Tomorrow

PRIMA PUBBLICAZIONE : 2009
TRADUTTORE: Adria Tissoni
EDITORE: Longanesi
PRIMA EDIZIONE ITALIANA : 2011
GENERE : giallo, action thriller

PAGINE: 409 p.

Preceduto da: Niente da perdere

Seguito da: L’ora decisiva

I DODICI SEGNI. Descrizione (dal sito dell’editore)

New York, due di notte. Un vagone della metropolitana corre semivuoto sotto la città. A bordo, sei figure stanche, una delle quali è Jack Reacher, l’eroe solitario che ha scelto una vita da vagabondo per le strade d’America.

Mentre cerca di ammazzare la noia, Reacher nota qualcosa di strano in uno dei suoi compagni di viaggio, una donna seduta in fondo al vagone. Tutto nel suo comportamento sembra corrispondere alle caratteristiche contenute nell’elenco stilato dai servizi segreti israeliani per individuare un terrorista suicida.

Fiutato il pericolo, Reacher le si avvicina e si qualifica, mentendo, come poliziotto; ma quando le chiede di togliere lentamente la mano dalla borsa che tiene in grembo, la donna, al posto del pulsante di un detonatore, estrae una pistola e si suicida.

Questa morte assurda e inspiegabile, l’intervento immediato di uomini del New York Police Department e dell’FBI, nonché la scoperta che la donna, Susan Mark, era un’impiegata del Pentagono, spingono Reacher, come sempre testardo e solo contro tutti, a addentrarsi nel mistero per poter vederci chiaro?

Un action thriller senza respiro, che ci porta nel cuore delle più grandi paure del mondo occidentale, fino a un inaspettato, sorprendente finale.

I DODICI SEGNI. Breve riassunto e commento personale

Dopo la delusione del precedente romanzo, Child si riprende alla grandissima, regalandoci uno dei capitoli più belli della serie.  Il militare in congedo Jack Reacher, l’eroe meno eroe che possa esistere, stavolta si trova addirittura coinvolto in un caso di spionaggio… Sin dalle prime pagine sei preso dalla frenesia di arrivare al finale, per scoprire che cosa davvero sia successo … ma ho resistito alla tentazione di saltare subito all’ultima pagina, seguendo il nostro Reacher nel suo percorso. E non me ne sono affatto pentita! La narrazione in prima persona rende ancora più appassionante il tutto.

Ma procediamo con ordine. All’inizio del libro siamo sulla Linea 6 della metropolitana di New York, insieme a Jack Reacher. Che sta osservando un sospetto:

I kamikaze sono facili da individuare. Presentano vari segni rivelatori… Il controspionaggio israeliano ha dettato la strategia difensiva. Ci hanno spiegato cosa cercare… e hanno stilato un elenco di indicatori comportamentali. Ho imparato quella lista vent’anni fa…

L’elenco è di dodici punti se osservi un sospetto di sesso maschile. Di undici, se ne osservi uno di sesso femminile. Stavo usando l’elenco di undici punti. Stavo osservando una donna.

Una donna bianca, sulla quarantina, piuttosto bruttina. E Jack è convinto di stare osservando una kamikaze. Quando i loro sguardi si incrociano, Jack si avvicina e prova a parlarle:

«Posso aiutarla»

Ma Reacher si è sbagliato. La donna non ha una bomba ma una pistola :

Si puntò la canna alla gola e premette il grilletto a metà. Il tamburo ruotò e il cane grattò sul nylon della giacca. Poi premette il grilletto sino in fondo e si fece saltare la testa

Jack avverte il conducente :

«Suicidio con arma da fuoco. Penultima vettura. Ora è tutto finito. Siamo al sicuro. Non ci sono altri pericoli»

All’arrivo dei poliziotti, Jack racconta quanto è accaduto alla detective Theresa Lee e al suo collega, Docherty. A quanto pare, però, uno dei passeggeri del vagone è scomparso… E in Jack sorgono subito tanti interrogativi: perché la polizia lo trattiene? Chi era quella donna?

Perché tutti continuano a chiedere a Jack se la donna gli ha passato qualcosa o gli ha parlato?

«Ha fatto il nome di Lila Hoth?… Ha detto John Sansom?»

Jack viene intercettato dal fratello della vittima, poliziotto in New Jersey:

Mia sorella non si è suicidata

L’uomo, Jacob Mark, racconta a Reacher che sua sorella Susan, la donna morta, lavorava al Pentagono e non poteva parlare del suo lavoro:

«Lavorava per una struttura chiamata CGUSAHRC... La faceva apparire come una faccenda molto segreta»

Ma Jack ne sa più dell’uomo :

«Non è una struttura», replicai. «È una persona. CGUSAHRC significa Commanding General, United States Army, Human Resources Command

Insomma, l’ufficio del personale. Ma forse l’uomo non ha tutti i torti:

«Mi ha detto che non si è uccisa. Ma Susan l’ha fatto. L’ho vista. Intendo però che l’ha fatto in un modo davvero bizzarro. Anzi, non ho mai sentito prima di un suicidio in una carrozza della metropolitana.

Eppure Reacher si convince da avere in qualche modo precipitato gli eventi ed aver affrettato la decisione della donna di uccidersi… Insieme a Jake e alla detective Lee inizierà ad indagare… Si troverà immischiato in un caso dai risvolti davvero pericolosi, che lo porterà ad indagare sugli anni della Guerra Fredda…

Un thriller davvero appassionante, che non vedrete l’ora di finire

VOTO : 8 /10

I DODICI SEGNI.L’AUTORE

Lee Child, pseudonimo di Jim Grant (Coventry, 29 ottobre 1954), è uno scrittore britannico di thriller.

Dal 1977 al 1996, lavora per la televisione, come autore di programmi TV.

Nel 1996, dopo aver perso il lavoro di autore televisivo a causa di una ristrutturazione aziendale, Jim Grant decide di iniziare a scrivere romanzi, affermando che i libri sono “la più pura forma di intrattenimento”. L’anno dopo, nel 1997, pubblica il suo primo libro,  Zona pericolosa (Killing Floor), ottenendo subito un grosso successo. Nel 1998 si trasferisce negli Stati Uniti, a New York City, dove vive tuttora.

I DODICI SEGNI. La serie di Jack Reacher

  1. Zona pericolosa (Killing Floor, 1997)
  2. Destinazione inferno (Die Trying,1998)
  3. Trappola mortale (Tripwire, 2000)
  4. Via di fuga (Running Blind oppure The Visitor, 2001)
  5. Colpo secco (Echo Burning, 2001)
  6. A prova di killer (Without Fail, 2002)
  7. La vittima designata (Persuader, 2003)
  8. Il nemico (The Enemy, 2004)
  9. La prova decisiva (One Shot, 2005)
  10. Un passo di troppo (The Hard Way, 2006)
  11. Vendetta a freddo (Bd Luck and Trouble, 2007)
  12. Niente da perdere( Nothing To Lose, 2008)
  13. I dodici segni (Gone Tomorrow, 2009)
  14. L’ora decisiva ( 61 Hours, 2010)
  15. Una ragione per morire (Worth Dying For, 2010)
  16. La verità non basta (The Affair, 2011)
  17. Il ricercato (A Wanted Man, 2012)
  18. Punto di non ritorno (Never Go Back, 2013)
  19. Personal (Personal, 2014)
  20. Prova a fermarmi (Make Me, 2015)
  21. Non sfidarmi (Night School, 2016)
  22. Il mio nome è Jack Reacher (No Middle Name, 2017)
  23. Inarrestabile (The Midnight Line, 2017)
  24. Il passato non muore (Past Tense, 2018)
  25. Blue Moon (2019, ancora inedito in Italia)
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!