I DIAMANTI DELL’ARCIDUCA
Jean Failler
Titolo originale : Les diamants de l’Archiduc – Quimper
Prima pubblicazione: 1993
Traduzione : P. Goglio
Prima edizione italiana : 2005
Editore : Robin
PAGINE : 123 p.
PRECEDUTO DA: IL RESPIRO DELLA MAREA
SEGUITO DA : Morte allo stagno
I DIAMANTI DELL’ARCIDUCA : IL LIBRO
Appena trasferita al commissariato di Quimper, la protagonista è costretta a noiose occupazioni amministrative da un commissario scansafatiche e scettico nei confronti delle donne poliziotte.
L’incontro con un barbone istrionico e gran bevitore, l’Arciduca, coinvolge l’investigatrice in una storia incredibile che va costruendosi, pagina dopo pagina, in un crescendo di tensione.
Grazie ai racconti del clochard e alle sue enigmatiche allusioni a un giovane sconvolto dalla luna piena e a un aristocratico folle di gelosia, Mary, intrigata da una storia che a tratti assume le sfumature del noir, avvia le sue indagini.
Quello che è archiviato dalla polizia come un furto di gioielli con sequestro di ostaggi riserva delle sorprese sconcertanti quando a metterci il naso è Mary Lester…”
I DIAMANTI DELL’ARCIDUCA : L’AUTORE
Jean Failler (Quimper, 26 febbraio 1940) è uno scrittore francese, conosciuto per aver scritto una quarantina di romanzi gialli ambientati in Bretagna, aventi per protagonista il personaggio di Mary Lester.
Ogni romanzo è ambientato in una città o in una provincia bretone, riportata di seguito dopo il titolo originario
Nato in una famiglia di lavoratori, dopo il diploma di contabile, a 17 anni lavora come impiegato postale e poi in un’assicurazione, prima di svolgere il servizio militare nella marina in Algeria.
Si indirizza alla scrittura dopo aver vinto il concorso nazionale di Metz con un testo teatrale nel 1983. In seguito scrive altri testi teatrali prima di pubblicare il suo primo romanzo storico nel 1992, L’ombre du Vétéran.
Nel 1992 pubblica il primo romanzo che ha per protagonista l’ispettrice di polizia Mary Lester.
Tra le sue opere anche una serie di romanzi d’avventura per ragazzi con protagonisti Filosec e Biscoto
I DIAMANTI DELL’ARCIDUCA : BREVE RIASSUNTO E COMMENTO PERSONALE
Si chiamava Mary Lester, aveva venticinque anni, una laurea in diritto e un titolo di ufficiale di polizia giudiziaria in tasca. Aveva debuttato nel mestiere a Lorient con un immenso fragore, ma non tutti l’avevano apprezzato e per questo motivo era stata trasferita un po’ più a nord, in una zona considerata tranquilla.
A Quimper, Mary è cresciuta ed è quindi per lei un ritorno al passato. Ha qualche giorno di ferie prima di prendere servizio e decide di goderseli “riappropriandosi” della sua città.
E mentre si gode un tè nel caffè del teatro, nota un gruppo di punk e ripensa ai vecchi “cavalieri del mercato”, come erano chiamati un tempo i clochard…
Altri tempi, altre abitudini. Ora i punk insultavano i passanti e li provocavano al punto che la gente preferiva fare una larga deviazione pur di non passare davanti a loro.
Proprio in quel momento, uno strano personaggio fa irruzione sulla piazza, l’Arciduca
barbuto e con i capelli bianchi, con un’aria da profeta e vestito con degli ignobili cenci verdone, probabilmente di origine militare. Teneva legato a una cordicella una cagnetta.
Ma la polizia lo ferma. L’uomo riesce però ad affidare la sua cagnetta, Julie, alle cure di Marie.
Il clochard si ripresenta solo tre giorni più tardi. Sobrio e vestito per bene.
Intanto Marie si è presentata in commissariato. Il principale, il commissario Fabien, è in vacanza e degli uffici si occupa l’ispettore capo Bredan.
Dieci giorni dopo, il clochard viene di nuovo arrestato e Mary si occupa ancora una volta di Julie. Come scopre, ogni quindici giorni il clochard viene arrestato dalla polizia.
Come mai una tale regolarità degli sbirri a incarcerarlo, per così dire, a giorni fissi?
Inoltre Mary non trova traccia del fermo dell’uomo. Secondo Bredan è perché “è un cliente fisso”.
Quando il vagabondo ricompare, chiede a Mary, che pensa essere una scrittrice, se ha trovato una storia per il suo libro. Perché lui può raccontarle una bella storia! E, se non gli crede, può cercare conferma sui giornali di luglio di una rapina. Ma lui sa anche che ci sono due morti, di cui la polizia non sa nulla…
due mascalzoni eliminati da una persona innocua…
Mary controlla i giornali e scopre che davvero c’è stata una grossa rapina. Quattro malviventi avevano sequestrato Ludovic Altobello, il gioielliere, con la moglie, la figlia Martine e il nipote Nicolas di quattro anni. I criminali avevano minacciato di prendersela con il marmocchio e, ovviamente, il nonno aveva ceduto.
Dieci giorni dopo, due malviventi vengono arrestati proprio davanti al negozio di Ludovic Altobello!
I due erano totalmente al verde: niente soldi e niente benzina.
A quanto pare, i loro complici erano scomparsi poco dopo la rapina.
Per Mary non c’è niente di eccezionale in quella vicenda. Ma l’Arciduca, che si chiama Bertrand, le dice che il seguito, che lui solo conosce, è invece parecchio interessante… e comincia il suo racconto…
Incuriosita, Mary inizia a chiedere notizie ai suoi nuovi colleghi. Tra essi l’ispettore Fortin
non aveva ancora raggiunto i trent’anni. Era alto e magro, un bel ragazzo con la goffaggine di uno studente attardato.
Da lui scopre che oltre ai due balordi arrestati davanti alla gioielleria, in carcere era anche un terzo rapitore, Hubert de la Hourmerie! Proprio il nome che le aveva fatto Bertrand!
Il ragazzo lavorava da molto tempo proprio nella gioielleria rapinata e viveva nell’appartamento sopra il negozio.
A questo punto, Mary vuole vederci chiaro e coinvolge i suoi nuovi colleghi in un’altra delle sue avventurose inchieste!
Finale davvero con il botto! Speriamo che Mary non sia costretta di nuovo a “cambiare aria”! Perché ci piacciono i suoi nuovi colleghi!
Un romanzo leggero e divertente, con una buona storia gialla che ci coinvolge sin da subito. Per qualche ora di relax è perfetto!
VOTO: 8 / 10
I DIAMANTI DELL’ARCIDUCA : la serie di Mary Lester
(Ogni romanzo è ambientato in una città o in una provincia bretone, riportata di seguito dopo il titolo originario)
- IL RESPIRO DELLA MAREA (Les bruines de Lanester – Lanester), 1992
- I diamanti dell’Arciduca (Les diamants de l’Archiduc – Quimper), 1993
- Morte allo stagno (La mort au bord de l’étang – Landudec), 1993
- Marea bianca (Marée blanche – Concarneau), 1994
- Il castello scarlatto (Le manoir écarlate – Castello di Trévarez), 1994
- I quattro cadaveri (Boucaille sur Douarnenez – Douarnenez), 1995
- L’uomo dalle dita blu (L’Homme aux doigts bleus – La Baule), 1995
- La città dei mastini (Cité des dogues – Saint-Malo), 1996
- Il battello rubato (On a volé la Belle Étoile – Camaret-sur-Mer), 1996
- Morte del piccolo giudice (Brume sous le grand pont – Saint-Nazaire), 1997
- Morte di una befana (Mort d’une rombière – Île-Tudy), 1997
- La nave infernale (Aller simple pour l’enfer – Lorient), 1998
- Roulette russa per Mary Lester (Roulette russe pour Mary Lester – Saint-Quay-Portrieux), 1998
- All’alba del terzo giorno (À l’aube du troisième jour – Carhaix), 1999
- Il fiume della morte (Les gens de la rivière – Quimper), 1999
- Bouquet per una povera diavola (La bougresse – Montagnes Noires), 2000
- La régate du Saint-Philibert (La Trinité-sur-Mer), 2000
- Il caso dell’eredità Duchien (Le testament Duchien – Huelgoat), 2001
- Il tesoro sommerso (L’Or du Louvre – Isole Glenan), 2001
- Forze oscure (Forces noires – Rennes), 2002
- Mary Lester e i delitti dello spillone (Couleur canari – Nantes), 2003
- Le Renard des grèves – volume 1 – Kerlaouen-Finistere), 2003
- Le Renard des grèves – volume 2 – Kerlaouen-Finistere), 2003
- Mary Lester e l’assassinio pieno di errori (Les Fautes de Lammé-Bouret – Pont-Aven), 2004
- La variée était en noir (La Brière), 2004
- Rien qu’une histoire d’Amour (La Ria-d’Étel), 2005
-
Ça ira mieux demain (Cap Sizun), 2005
- Bouboule est mort (Saint-Brieuc), 2006
- Le Passager de la Toussaint (Brest), 2006
- Te souviens-tu de Souliko’o ? – volume 1 (Nord-Finistère), 2007
- Te souviens-tu de Souliko’o ? – volume 2 (Nord-Finistère), 2007
- Sans verser de larmes (Nord – Finistère), 2008
- Il vous suffira de mourir (volume 1) – Motel des forges (Lac de Guerlédan), 2009
- Il vous suffira de mourir (volume 2) – Le Brâme du cerf (Lac de Guerlédan), 2009
- Casa del Amor (Noirmoutier), 2010
- Le 3e œil du professeur Margerie (Quimper), 2011
- Villa des Quatre Vents (volume 1) (Nord-Finistère), 2012
- Villa des Quatre Vents (volume 2) (Région Parisienne), 2012
- Le Visiteur du vendredi (Morbihan), 2013
- La Croix des veuves (volume 1 – Paimpol), 2014
- La Croix des veuves (volume 2 – Paimpol), 2014
- État de siège pour Mary Lester (volume 1), 2015
- État de siège pour Mary Lester (volume 2), 2015
- Avis de gros temps pour Mary Lester – Parigi), 2016
- Les mécomptes du capitaine Fortin, 2016
Le opere originarie in francese sono state pubblicate prima da Editions Alain Bargain e in seguito dalle Éditions du Palémon. In Italia tutti i volumi sono usciti a cura di Robin Edizioni.