I DELITTI DELLA COLLANA CINESE di Robert Van Gulik (# 7 Giudice Dee)

I delitti della Collana Cinese costituiscono la settima avventura del Giudice Dee, ancora magistrato del Distretto di Poo Yang.

Vediamo quale caso catturerà l’attenzione dell’investigatore più famoso della Cina Imperiale

I delitti della collana cinese: copertina libro

 

I delitti della collana cinese. I casi del giudice Dee

Autore: Robert Van Gulik

Traduttore: C. Iarrera

Editore: O Barra O Edizioni

Anno edizione: 2011

Pagine: 173 p

 

 

 

I delitti della collana cinese. Descrizione

La Terza Principessa, figlia prediletta dell’Imperatore, si è trasferita nella residenza estiva, il Palazzo dell’Acqua, un luogo inaccessibile, protetto dalle Guardie Imperiali.

Eppure qualcuno riesce a penetrare nei suoi appartamenti e a rubare la preziosa collana di perle donatale dal padre.

Il giorno seguente viene ripescato dal fiume il cadavere straziato di un giovane commesso…

Convocato segretamente dalla principessa, il giudice Dee si ritrova a condurre una rischiosa indagine in incognito, sotto le vesti di un medico e senza l’aiuto dei suoi assistenti.

Per arrivare alla verità dovrà infiltrarsi in un ambiente di cortigiani e funzionari corrotti e sventare un intrigo di palazzo che rischia di coinvolgere persino l’Imperatore.

Un’ulteriore prova delle capacità investigative del più grande detective della Cina antica.

I delitti della collana cinese. Breve riassunto e commento

Dee si trova stavolta da solo alle prese con un’indagine che lo porta a contatto con il mondo ingannevole della Corte Imperiale, tutto apparenza e intrighi, per la prima volta nel corso della sua ormai decennale carriera.

Il giudice attraversa in solitaria un bosco, quando viene colto da un improvviso temporale e deve cercare riparo a Città dell’Acqua, una prospera cittadina della Cina centrale.

A guidarlo fuori dalla foresta è uno strano personaggio. Quando Dee lo vede a cavallo di un asino, lo scambia addirittura per se stesso: “ho le allucinazioni”, pensa il Giudice. Il dubbio si chiarirà solo alla fine del romanzo.

PER RESTARE IN TEMA…PRODOTTI DI STAGIONE
i delitti della collana cinese: zucca di Maestro Zucca?
una zucca usata come contenitore

Ma non è un fantasma o un’ombra ingannevole: si tratta di un monaco errante di fede taoista, come spiega a Dee : “Mi chiamano Maestro Zucca”, perché viaggia con una zucca vuota sulla groppa del suo asinello. Il monaco scambia Dee per un medico e, prima di condurlo al villaggio, lo guida verso uno dei canali che circondano la cittadina, dove è stato ripescato un uomo : “potrebbe avere bisogno di voi”.

Invece basta un’occhiata per capire che non c’è più nulla da fare. Il cadavere è stato orribilmente mutilato. Chi e perché ha torturato il semplice cassiere di una locanda?

A Città del Fiume sorge il Palazzo dell’Acqua, “uno dei palazzi imperiali lontani dalla capitale” (pag 9). Del delitto dovranno quindi occuparsi le Guardie Imperiali. Infatti (pag 12):

«A Città dell’acqua non ci sono magistrati…il paese e i suoi dintorni costituiscono una zona speciale, amministrata dalle Guardie»

Giunto alla sua locanda, il Giudice si immerge nelle chiacchiere delle persone, che quasi non fanno caso al “medico”. Ma una delle Guardie lo ha riconosciuto e Dee sarà costretto, suo malgrado (???), ad impicciarsi di un assurdo complotto di palazzo.

Uno dei miei romanzi preferiti della serie del Giudice Dee…

Tra criminali veri e camuffati da nobili, più volte il Giudice rischierà la sua vita e a salvarlo saranno i più improbabili dei personaggi…

Insomma, ancora una volta il buon vecchio Dee riuscirà a vendere cara la sua pellaccia e si tirerà dietro parecchi nuovi nemici per il suo futuro…

Anche questa volta Van Gulik non perde occasione per insegnarci qualcosa sulla Civiltà Cinese. Il Palazzo imperiale e la sua gigantesca macchina sono tra gli argomenti affrontati in questo ottavo romanzo

VOTO: 9/10

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!