I DELITTI DEL MOSAICO di GIULIO LEONI

Un libro al giorno prosegue con le indagini di Dante Alighieri: I DELITTI DEL MOSAICO è il secondo romanzo di Giulio Leoni, anche se cronologicamente precede I DELITTI DELLA MEDUSA. Infatti I delitti del mosaico è ambientato nel giugno del 1300, I delitti della Medusa nel Luglio dello stesso anno

 

I delitti del mosaico

Autore  Giulio Leoni
Casa Editrice TEA
Dettagli 286 pag
Anno di pubblicazione. 2004

 

 

 

 

I delitti del mosaico. Descrizione:

Un’indagine di Dante Alighieri

Firenze, 1300. In una notte di giugno un uomo viene ucciso in modo orribile e il suo corpo abbandonato ai piedi di un gigantesco mosaico incompiuto. Tocca a Dante Alighieri, da poche ore priore di Firenze, il compito di trovare l’assassino.

Un compito difficilissimo, ostacolato da falsi indizi e domande cui sembra impossibile dare una risposta. Finora il poeta non si è mai occupato di delitti, ma ha già iniziato a comporre i versi della Commedia, il più grande trattato di criminologia di tutti i tempi.

E alla sua intelligenza acuta unisce un carattere poco incline alla pazienza. Guai a chi si metterà tra lui e la verità, fosse pure un inviato di Bonifacio VIII, il papa assetato di potere assoluto.

I DELITTI DEL MOSAICO. BREVE RIASSUNTO

Siamo nel giugno del 1300 e Dante Alighieri è stato eletto da poche ore Priore di Firenze. Subito dopo aver ricevuto l’incarico, il poeta viene condotto sulla scena di un omicidio dai contorni misteriosi.

Ambrogio, un valente maestro comacino, viene trovato ucciso davanti al grandioso mosaico che stava accingendosi a concludere in una chiesa sconsacrata, San Giuda, situata fuori dalle mura della città, nella quale avrebbe dovuto trovare sede la nuova università fiorentina, voluta fortemente dal Papa.

L’uomo è stato soffocato con della calce. Oltre ad avere ucciso il maestro, l’assassino ha anche fatto sparire i disegni di Ambrogio.  Le indagini risultano fin dalle prime battute difficilissime, ostacolate da un’autentica “selva oscura” di false piste e di domande senza apparente risposta.

Quale segreto si temeva che potesse essere rivelato dal misterioso mosaico?

La formula alchemica per tramutare il piombo in oro? Oppure l’esistenza di un discendente della famiglia sveva in grado di mettere in crisi la politica di papa Bonifacio?

Il prosieguo dell’inchiesta determinerà l’incontro di Dante con i saggi del Terzo Cielo, giunti in città per dare vita allo Studium fiorentino, cioè all’università cittadina.

La loro presenza ha più di un aspetto poco chiaro ed è sempre più  connessa col delitto. Ad esempio, perché si incontrano in una taverna dove si esibisce abitualmente la misteriosa e bellissima Ancilia, la sensuale danzatrice capace di soggiogare i sensi degli astanti e di turbare anche il sommo poeta? E quale misteriosa identità si cela dietro i tratti aristocratici del suo bellissimo volto?

RIuscirà il poeta a dipanare l’intricata matassa?

I DELITTI DEL MOSAICO. LA MIA OPINIONE

Il carattere fiero e molto poco condiscendente del poeta-detective verrà messo più volte a dura prova, e lo vedremo spesso cedere ai più bassi istinti…La soluzione del caso lo porterà a conoscenza di un segreto sconvolgente, con un colpo di scena finale che, da solo, vale tutto il libro.

Purtroppo le “dotte” dispute e le continue discussioni che il Vate sostiene a più riprese, distraggono spesso l’attenzione dall’indagine, ma restituiscono lo spirito dell’epoca e ci fanno conoscere meglio la vena polemica di Dante.  Che, anche in questo romanzo,non fa proprio una bella figura. Anche lui sarebbe finito nel suo Purgatorio, tra gli iracondi o tra i superbi…oppure nelle bolge infernali, nel V cerchio, tra

genti ignude immerse nel pantano, prese dalla furia che le fa picchiare tra di loro con tutto il corpo: mani, piedi, testa e denti. Virgilio chiarisce presto che si tratta delle “anime di color cui vinse l’ira”, ma anche sott’acqua è pieno di dannati, gli accidiosi o “iracondi amari” coloro che covarono dentro di sé la propria rabbia e che adesso fanno ribollire la palude con i loro tristi pensieri.

VOTO : 7/10

Insomma, ve lo consiglio con riserva…

1,0 / 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!