I CANNOLI DI MARITES
Catena Fiorello Galeano
Prima pubblicazione : 18 maggio 2022
Editore : Giunti
Pagine : 276 p.
Genere : narrativa
Serie : Le signore di Monte Pepe
PRECEDUTO DA : Cinque donne e un arancino
I CANNOLI DI MARITES : il libro
L’estate è appena finita e le cinque instancabili signore di Monte Pepe si godono il successo della loro rosticceria “Il Regno degli arancini”.
Dopo aver partecipato alla celebre trasmissione della giornalista e talent scout Octavia Cooper sono diventate delle vere e proprie star, sia in America che in Italia, ma la notorietà non è quello che cercano.
Grazie alla profonda passione letteraria di Nunziatina, per cui ogni momento è buono per declamare versi, Monte Pepe sta infatti per trasformarsi nel “Borgo della Poesia e dell’Incanto” e per ospitare un grande scrittore.
Ma le citazioni e le letture da Neruda, Pasolini, Dickinson e molti altri, non fermano il lavoro di Rosa, Nunziatina, Maria, Giuseppa e Sarina, anzi, stare dietro alle richieste degli ormai numerosi aficionados sembra una missione impossibile. L’ aiuto della sola Cettina, che si è aggregata in seguito, non basta.
Ecco che il gruppo si trova costretto a mettere un annuncio per cercare qualcuno che dia loro una mano ai fornelli. Sarà l’occasione per accogliere in squadra una nuova cuoca, Marites, che viene da un paese lontano – le Filippine – eppure rivela un singolare talento per uno dei dolci siciliani più amati: il cannolo…
Tra amori inattesi, misteriose lettere minatorie e spiazzanti colpi di scena, le indimenticabili protagoniste di Cinque donne e un arancino tornano a regalarci le emozioni ordinarie ed eccezionali delle loro vite, esistenze che rispecchiano quelle di qualsiasi donna, anche se nelle pagine di Catena Fiorello c’è sempre qualcosa di più.
Nelle sue protagoniste vibra la volontà di non nascondersi, di affrontare, prima o poi, le sfide della vita. Con una passione generosa, con un istinto solidale, inclusivo, tanto più necessario quanto più si avvicina la minaccia di tempi ostili.
I CANNOLI DI MARITES : l’autrice
Catena Fiorello Galeano ha pubblicato per Giunti con grande successo L’amore a due passi (2016), Picciridda (2017), Tutte le volte che ho pianto (2019) e Amuri (2021).
Nel 2020 è uscito Cinque donne e un arancino, primo capitolo della saga “Le signore di Monte Pepe”, rimasto per settimane in testa alle classifiche.
I CANNOLI DI MARITES : breve riassunto e commento
Ecco una nuova avventura delle fantastiche signore degli arancini. A cui si aggiungono ora le “signore dei cannoli”: Beba e Marites!
Marites Gamayon è una dolce signora filippina, sposata con il gentile Salvo e madre di due bambini.
Un giorno si presenta alla rosticceria di Rosa per chiederle un lavoro. E Rosa, rivedendosi in quella ragazza determinata, la assume subito, conquistata anche dalle delizie che sa preparare.
Marites ebbe la sensazione di essere approdata nel posto giusto. Un angolo di paradiso dove, se il colloquio fosse andato bene, non avrebbe più dovuto temere pacche sul sedere, commenti poco gentili o incidenti simili. Si vedeva che quelle donne vivevano in armonia, si rispettavano e avevano un obiettivo comune: lavorare e divertirsi, senza dimenticare di essere solidali l’una verso l’altra.
Beba invece è la figlia di Rosa: “tradita e abbandonata” dal marito Luigi, torna a Monte Pepe, decisa a prendere esempio dalla madre e a ricostruirsi una vita. Per sé e i suoi due figli! Ostinata e caparbia, riesce nel suo scopo, creando un negozio che ricorda “il fantastico mondo di Amelie”!
Tra vecchi e nuovi amori, le nostre indomite siciliane devono anche vedersela con un tentativo di estorsione!
«“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.”
L’ha detto Martin Luther King, e io sono pienamente d’accordo. Non credete?»
Perché lo sappiamo: Rosa e le sue amiche non sono certo tipe da accettare una tale pratica! E così parte subito la denuncia, con relative minacce, neanche troppo velate…
Intanto le poesie di Nunziatina le procurano grandi soddisfazioni, anche per merito del suo nuovo amico, il toscano Luciano Bellini. Direttore di uno splendido hotel, promuove il fascino di Nunziatina davanti al famoso scrittore Manlio De Giorgi.
Che le promette di organizzare una lettura a Monte Pepe:
«Per me sarebbe come realizzare l’impresa delle imprese: trasformare Monte Pepe nel borgo della Poesia e dell’Incanto.»
Mi piacciono le “lezioni di Nunziatina”, che con le sue poesie ci regala cibo per l’anima e con le sue spiegazioni ci arricchisce davvero tanto. In particolare, mi ha permesso di conoscere un poeta armeno Paruyr Sevak.
Pseudonimo del poeta armeno Baruyr Rafaeli Ghazarian (1924 – 1971), nelle sue poesie
ci narra la storia del suo popolo, non priva di orrori e sofferenze. Tanti armeni hanno subìto dolori d’ogni tipo, specialmente dopo il 1915 e a seguire oltre gli anni Venti. Si trattò di un vero e proprio sterminio per opera dei Giovani Turchi, e mai riconosciuto come tale fino ai nostri giorni.
Una vergogna mondiale causata dall’omertà dei popoli più potenti del mondo. Nessuno parla, nessuno dice, nessuno chiede scusa.
All’Armenia hanno negato il diritto della memoria, e allora intellettuali come Sevak si sono messi a urlare ognuno con i propri mezzi. Lui lo ha fatto attraverso la sua penna colta, scrivendo il moto di ribellione che si porta dentro. Ci vuole un grande coraggio per fare questo, specie nei posti dove la libertà di parola si paga a caro prezzo»
Tra una poesia e una denuncia, Rosa si rende conto di non aver dimenticato il suo primo amore. Che la sorte ha deciso di riportarle davanti. E’ a lui che Rosa chiede aiuto per capire come affrontare le minacce alla sua attività.
Enzo Della Libera, ex ufficiale dei Carabinieri, si rivela un prezioso alleato nella battaglia contro gli estorsori!
Sì, alzare la testa e denunciare era l’unica via per liberarsi di un cancro radicato nella società fin dalla notte dei tempi: oramai la gente onesta si era stancata di subire e voleva fare la sua parte.
Naturalmente scatena la gelosia del povero Carmelo, subito consapevole dei sentimenti che l’uomo suscita nella sua amata Rosa! Meno poetica di Nunziatina, Marites ci commuove quando evoca il ricordo della sua casa attraverso il profumo dell’ADOBO e dei dolci tipici delle Filippine: Mango Float, torta al mango, e Buko Pie, torta al cocco.
Ovviamente ci viene raccontata la storia dei CANNOLI, il dolce per eccellenza della Sicilia.
La sua nascita risaliva alla dominazione araba, o forse era addirittura precedente, visto che Cicerone lo aveva decantato in qualche scritto – Tubus farinarius, dulcissimo, edulio ex lacte factus, ovvero cilindro di farina farcito con un dolcissimo ripieno al latte – fortunatamente tramandato fino al presente, con grande cura, non disperdendone il prezioso valore.
Un’ultima nota: il commovente omaggio dell’autrice a Pier Paolo Pasolini, “l’amico che ognuno di noi vorrebbe avere, perché parla alle nostre coscienze”.
È difficile dire con parole di figlio ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio. Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.
Insomma, un romanzo che non possiamo inquadrare in nessun genere, perché è un giallo ma anche un romanzo d’amore. Soprattutto, è un inno alla solidarietà femminile e un invito a non piegare mai la testa, ribellandoci alle tante sfide che la vita ci mette davanti e combattendo con coraggio e determinazione.
Ve lo consiglio
VOTO : 10/10
I CANNOLI DI MARITES : le protagoniste
Ricordiamo le fantastiche donne di Monte Pepe, che non esitano a mettersi in gioco e a pagare in prima persona per le loro scelte!
Rosa Marino è senza dubbio la mente dietro a tutto. A sessant’anni, ha deciso di tornare in Sicilia, dopo quarant’anni trascorsi a Milano. E nel borgo di Monte Pepe ha aperto il “Regno degli arancini”.
Grazie alla sua intraprendenza e alle sue amiche/ socie, in pochi mesi ha portato al successo l’attività. Dal marito scomparso ha avuto due figli, Beba e Filippo.
Beba, l’altrettanto coraggiosa e intraprendente figlia di Rosa, affronta la fine del suo matrimonio con grande dignità, cercando di non fare pagare ai due figli, Santi e Caterina, il suo astio per il marito fedifrago.
Giuseppa è senza dubbio la mia preferita. Di qualche anno più grande di Rosa, ha tre figli che abitano in diverse città del Nord. La sua travagliata storia ci fa apprezzare ancora di più il suo coraggio e le sue battute!
Le gemelle “diverse” SPATAFORA: Maria e Nunziatina vivono insieme in una grande casa e si punzecchiano in continuazione. La timida e malinconica Maria sopporta con grande pazienza la gemella Nunziatina, la “specialista della polemica”. Che ha una grande passione per la poesia. E cerca di farla apprezzare anche alle sue amiche, declamando versi in continuazione!
Bellissima la sua iniziativa: ha infatti realizzato al piano terra della grande casa una mini biblioteca aperta a tutti.
Sarina è la bellezza di Monte Pepe. Eppure, nonostante i corteggiatori non le manchino, continua a soffrire per l’ex marito Melo, donnaiolo e impenitente e nullafacente.
Cettina è sempre pronta a offrire ascolto e conforto a chi ne ha bisogno. Vedova con due figli piccoli, è la “chioccia” del gruppo. E’ a lei che si rivolgono le amiche per avere una spalla su cui piangere.
Marites Gamayon è l’ultima arrivata. Dalle Filippine è partita giovanissima, per aiutare la famiglia. Dopo aver girato diverse città in Europa e in Italia, alla fine è giunta in Sicilia. E qui ha trovato l’amore della sua vita, Salvo, con cui ha due bambini, Sebastiano e Grace.
