HALVA DI SEMOLINO

Halva di semolino. La halva più semplice

Parlando della pasticceria greca, abbiamo già detto che le kalvàs (χαλβάς) sono un dolce realizzato con semolino o pasta di sesamo, diffusissime in tutti i Paesi di Oriente e Medio Oriente.

In Grecia se ne trovano diverse varianti (alla vaniglia, al cioccolato, alle mandorle o pistacchi), ma il più diffuso è senza dubbio l’Halva di semolino, che viene preparato in occasione dell’inizio della Quaresima ortodossa e per tutto il periodo precedente la Pasqua.

 

Vediamo insieme come prepararlo

HALVA ALL’ARANCIA O AL LIMONE

Se volete un dolce con un sapore agrumato, sostituite parte dell’acqua con succo di arancia o di limone!

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per la halva

  • 200 g Semolino (oppure semola di grano duro)
  • 100 g Burro chiarificato (oppure olio)
  • 50 g Mandorle (oppure pinoli)
  • 1 cucchiaino Cannella in polvere (Facoltativo)
  • q.b. Mandorle a scaglie (Per guarnire)

Per lo sciroppo

  • 200 g Zucchero (2 tazze)
  • 500 ml Acqua (oppure latte)
  • 1 Stecca di cannella
  • 1 scorzetta di limone

Preparazione

  1. FASE 1: SPELLARE LE MANDORLE (SE LE USATE)

    • Mettete le mandorle in un pentolino con dell’acqua. Portate a ebollizione e fate bollire per un paio di minuti al massimo.
    • Scolatele, passatele sotto l’acqua ed eliminate la pellicina che le riveste.
    • Asciugatele con un canovaccio pulito oppure con un foglio di carta da cucina
  2. FASE 2 : PREPARARE LO SCIROPPO

    • Fate bollire tutti gli ingredienti per lo sciroppo in un pentolino, per qualche minuto, fino a che lo zucchero non si è sciolto e la miscela comincerà a diventare leggermente sciropposa. Occorreranno 5 -6  minuti.
    • Togliete la stecca di cannella e la scorza di limone e tenete lo sciroppo da parte, in caldo
  3. FASE 3 : PREPARARE LA BASE DELLA HALVA

    • In una pentola capiente,  fate sciogliere il burro e aggiungete le mandorle
    • Fatele rosolare nel burro per un minuto,  quindi versate il semolino a pioggia, mescolando con un cucchiaio.
    • Riducete il fuoco a medio, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
    • La miscela di semola e mandorle gradualmente inizierà a dorarsi e prenderà il colore dello zucchero bruciato. Tenete presente che più scuro è l’halva più intenso sarà il suo sapore. Io ho scelto di cuocere fino ad un colore leggermente dorato
  4. FASE 4 : COMPLETARE LA HALVA

    • Quando la semola avrà raggiunto il colore che preferite, togliete la pentola dal fuoco e versate la miscela dello sciroppo nella semola calda, facendo attenzione ad eventuali schizzi.
    • Dopo aver versato tutto lo sciroppo nella semola, rimettete la pentola sul fuoco e mescolate fino a quando l’halva inizierà ad addensarsi. La consistenza finale deve essere quella di una pasta morbida.
    • Versate ora l’halva in uno stampo  a vostra scelta (è possibile utilizzare uno stampo da plumcake o addirittura servire in ciotole individuali) e lasciatelo raffreddare un po’ prima di servirlo.
    • A piacere, spolverate il vostro halva con cannella in polvere e decorare con scaglie di mandorle o con una pallina di gelato.
    • Io ho scelto una semplice noce ma voglio provarlo con la coulis al mango che ho usato per la panna cotta

Note

HALVA: IL DOLCE INDIANO

In tutto l’Oriente si prepara un dolce simile, sempre a base di semola o semolino. Ne abbiamo preparato uno al cocco (halva di cocco).

Potete ad esempio prepararne uno alle carote, sostituendo le mandorle con 300 g di carote grattugiate. In questo caso potrete ridurre lo zucchero a soli 100 g!!!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

2 Risposte a “HALVA DI SEMOLINO”

  1. Ciao.
    Grazie per la ricetta. Quanto dura questo fuori dal frigo? Oppure meglio dentro al frigo?

    1. Io l’ho tenuta fuori dal frigo, coperta con pellicola trasparente, per un paio di giorni…Poi è finita!

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