GOMASIO COS’È E COME PREPARARLO

GOMASIO COS’È E COME PREPARARLO

Abbiamo accennato a questo condimento qualche tempo fa, parlando dei SEMI DI SESAMO. Oggi proviamo a conoscerlo meglio e a scoprire come prepararlo in casa.

GOMASIO COS’È E COME PREPARARLO. Di che cosa si tratta

Il gomasio è semplicemente un condimento giapponese, preparato con sale marino (shio) e semi di sesamo (goma), tostati e tritati.  Molto utilizzato nella cucina orientale, è ricco di calcio, proteine, vitamine (in particolare D ed E), grassi insaturi, fosforo, ferro e zinco.

Da qualche anno si è diffuso anche in Occidente ed è particolarmente usato da chi segue diete vegane e vegetariane.

Io l’ho scoperto da diversi anni e trovo molto utile il suo impiego al posto del sale.

GOMASIO COS’È E COME PREPARARLO. LE PROPRIETÀ

Il gomasio ci permette inoltre di sfruttare le molteplici proprietà del sesamo. Infatti, come il sesamo di cui è principalmente composto:

  • è una preziosa fonte di calcio,
  • stabilizza il livello di sodio e potassio nel sangue,
  • aiuta a regolare la funzione intestinale,
  • favorisce il buon funzionamento e la rigenerazione del sistema nervoso,
  • potenzia le difese immunitarie,
  • migliora le funzioni epatiche,
  • ha un effetto anti-nausea,
  • controlla i livelli di colesterolo nel sangue,
  • contribuisce ad alleviare i dolori.

Ricordiamo che nel sesamo sono presenti tre antiossidanti naturali: sesamina, sesamolina e sesamolo.

Numerosi studi hanno dimostrato che i primi due (sesamina e sesamolina) hanno un ruolo attivo nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue, prevenendo le patologie cardiovascolari come l’arteriosclerosi.

Inoltre la sesamina tutela il fegato dai danni derivanti da ossidazione.

Nel sesamo sono contenuti anche i grassi “buoni” ovvero gli acidi grassi essenziali Omega 3 e 6. Come sappiamo, questi grassi riducono i livelli di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, aumentando invece i valori del colesterolo “buono” (HDL).

Per questi motivi, il gomasio è spesso consigliato a chi soffre di ipertensione, esaurimento nervoso, affaticamento, patologie del nervo sciatico, osteoporosi, disfunzioni ai reni (come calcoli renali, renella).

L’ideale, dunque, sarebbe utilizzarlo regolarmente su zuppe, salse e insalate come sostituto del sale, per ridurne l’impiego in cucina e per godere dei benefici di questo integratore naturale particolarmente salutare.

RICORDA: Il sale (o meglio il cloruro di sodio che lo compone) è necessario e indispensabile alla vita ma in eccesso fa male.

Esagerare con il consumo di sale non nuoce solo al cuore. Può infatti danneggiare la mucosa gastrica,facilitare l’infezione da Helicobacter Pilori e la formazione di nitrosamine.

Un eccessivo uso di sale può favorire l’osteoporosi  e la cellulite, peggiorando la Sindrome di Méniére.

GOMASIO COS’È E COME PREPARARLO. La preparazione

Preparare in casa questo condimento è semplicissimo. Ci occorrono infatti:

  • semi di sesamo
  • sale (meglio se integrale). Potete scegliere anche sale rosa, blu, nero….

Le proporzioni variano in base ai gusti personali. In commercio si trova gomasio in cui il rapporto sesamo / sale è di 7 a 1 (7 cucchiaini di sesamo e uno di sale), ma io preferisco ridurre drasticamente il sale, con 15-16 cucchiaini di semi di sesamo e un cucchiaino di sale. Alcuni arrivano anche a 30 / 1.

PREPARAZIONE

  • copriamo il fondo di una padella antiaderente con i semi di sesamo e aggiungiamo il sale .
  • Mettiamo la padella sul fuoco e facciamo tostare i semi di sesamo a fuoco vivace, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno affinché i semi non si brucino

  • dopo qualche minuto, quando i semi si sono leggermente dorati, mettiamoli in una ciotola e lasciamoli raffreddare
  • Una volta che saranno raffreddati, mettiamo i semi in un mortaio e pestiamo il tutto fino ad ottenere una polvere

  • Riponiamo quindi la polvere in un barattolino di vetro a chiusura ermetica e conserviamo il Gomasio in frigo!

IN ALTERNATIVA

Possiamo anche tostare il sesamo in forno. In questo caso, rivestite una teglia con carta da forno e distribuitevi i semi di sesamo in maniera uniforme.

Infornate a 100°C per 10 – 15 minuti, facendo attenzione a non far abbrustolire il sesamo.

Appena i semi inizieranno a dorarsi, toglieteli dal forno e fateli raffreddare. Unite quindi il sale e mettete il tutto nel mortaio. Polverizzate i semi con il sale e poi riponete il gomasio in un barattolo a chiusura ermetica da conservare in frigo. Vi consiglio di preparare poco gomasio alla volta, per non perdere le preziose proprietà del sesamo!

Potete arricchire la preparazione con altre spezie ed erbe aromatiche, per insaporire particolari pietanze. Provate a usare il gomasio al rosmarino per preparare un petto di pollo al forno!

Oppure aggiungete curcuma: otterrete un condimento ancora più salutare. Tra l’altro, quando aggiungo spezie ed erbe aromatiche uso solo mezzo cucchiaino di sale!

GOMASIO COS’È E COME PREPARARLO CON LE ALGHE

Esiste addirittura una variante dimagrante del gomasio, ottenuta aggiungendo ai semi di sesamo anche le alghe prima tostate e poi sbriciolate.

Nella ricetta originale è previsto l’utilizzo di alghe Nori, Wakame e Dulse. Pare sia utile per disintossicare il fegato e purificare i reni, e si prepara anche con i semi di sesamo neri.

GOMASIO COS’È E COME PREPARARLO: gli usi

Il gomasio è il condimento che meglio si abbina ai cereali, perché accentua il loro sapore gradevole. Divertitevi a scoprire nuovi abbinamenti e contrasti di gusto con minestre e vellutate ma anche per preparare insalate e verdure!

Quando avrete cominciato ad usarlo, non potrete più farne a meno!

CURIOSITÀ

In Giappone per pestare i due ingredienti viene utilizzato il suribachi, un mortaio in ceramica, ed il surikogi, un pestello in legno. Nell’antichità, questi utensili venivano utilizzati per preparare i medicinali. Oggi si usano invece anche per preparare gli alimenti!

il tradizionale suribachi per la preparazione del gomasio con il surigochi, il pestello in legno
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!