Gnocchetti rossi con fonduta di provolone

Gnocchetti rossi con fonduta di provolone. Un grande piatto della tradizione lombarda

Golosi gnocchetti con una crema di provolone: che c’è di più delizioso per il periodo di Carnevale?

Abbiamo già preparato degli gnocchi con le rape rosse (vedi QUI), ma senza patate. Stavolta li prepariamo con le patate e li condiamo come si deve, con una sostanziosa fonduta di provolone.

Ho scovato questa ricetta in un libro con le eccellenze della Lombardia e mi ero ripromessa di prepararli alla prima occasione. Promessa mantenuta!

Gnocchetti rossi con fonduta di provolone. La ricetta per 4 persone

  • Preparazione : 90 minuti
  • Cottura : 60 minuti
  • Difficoltà: media

⇒ GLI INGREDIENTI PER GLI GNOCCHI

  • Patate gialle 500 g
  • Rape rosse cotte 200 g
  • Farina  200 g
  • Sale q.b.
  • Noce moscata q.b. Facoltativa

⇒ GLI INGREDIENTI PER LA FONDUTA:

  • Latte 500 ml
  • Provolone (dolce o piccante) 200 g
  • Farina 30 g
  • Burro 50 g
  • Noce moscata q.b.
  • Tuorlo 1

⇒ PREPARAZIONE

FASE 1: PREPARARE GLI GNOCCHI

  • Lavate accuratamente le patate e poi lessatele con la buccia a partire da acqua fredda finché non diventano morbide. Occorreranno 30 – 40 minuti, a seconda delle dimensioni delle patate
  • Scolatele e fatele intiepidire prima di schiacciarle con lo schiacciapatate.
  • Frullate le rape rosse e unitele alle patate, insieme ai 200 grammi di farina, al sale e alla noce moscata.
  • Amalgamate tutti gli ingrediente e formate un panetto.
  • Allungatelo e poi tagliate diversi pezzi di pasta
  • Lavorate ciascun pezzo di pasta fino a formare una specie di filoncino
  • Tagliate ora dai filoncini gli gnocchi
  • Schiacciando leggermente con un dito ogni gnocco, fatelo rotolare sul piano di lavoro, in modo da creare un incavo
  • Riponete gli gnocchi su un vassoio infarinato.

FASE 2: preparare la fonduta

  • In un pentolino sciogliete il burro e aggiungetevi la farina,mescolando con un cucchiaio di legno; quando il composto inizia a dorarsi, versatevi il latte tiepido e mescolate fino ad ottenere una salsa piuttosto liquida.
  • Aggiungete il provolone grattugiato, sale  e noce moscata a piacere. Mescolate e togliete dal fuoco.
  • Incorporate il tuorlo d’uovo e mescolate la salsa fino a quando non risulta amalgamata.

FASE 3: completare il piatto

  • Lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata.
  • Scolateli e versateli in una padella in cui avrete fatto scaldare la crema.
  • Amalgamate delicatamente il tutto e servite.

Gnocchetti rossi con fonduta di provolone. IL PROVOLONE

Originario del Meridione, ma “importato” al Nord dopo il 1860, oggi è un prodotto DOP tutelato da un Consorzio.

L’origine del provolone è infatti meridionale, anche se oggi viene prodotto in diverse regioni del Nord. Dopo l’unificazione dell’Italia, molti produttori meridionali si insediarono nel Nord, in particolare nelle province di Piacenza, Cremona e Brescia, dove trovarono un contesto favorevole allo sviluppo delle loro aziende, con grande disponibilità di latte e le infrastrutture necessarie.

Il provolone è un formaggio semiduro a pasta filata, cioè un formaggio che viene modellato e filato in opportune condizioni di temperatura e acidità.

Ha una crosta liscia giallo-bruna, mentre la pasta è di colore giallo paglierino, liscia e molto compatta.

In origine il Provolone era il formaggio “di prova” che veniva filato prima del Caciocavallo, il formaggio più importante da produrre all’epoca, in modo da verificarne la giusta filatura.

Col tempo però, si cominciò ad amare anche questo formaggio, con il quale era possibile creare delle forme stravaganti che si trovano ancora oggi in commercio.

Il Provolone infatti è tipico per le sue quattro forme tradizionali: pera o melone, salame, tronco-conica e a forma di fiaschetta, forse la forma per la quale è più conosciuto nel mondo.

DOLCE O PICCANTE?

Il formaggio Provolone può essere prodotto in due varianti: dolce o piccante.

La versione dolce è realizzata con il caglio di vitello e la sua stagionatura varia tra i 2 e i 3 mesi. Ha un sapore dolce di latte, molto delicato, ed è ottimo se accompagnato da sale, pepe e olio, e a piacere anche un trito di erbe aromatiche.

Quella piccante invece si prepara con il caglio di agnello o capretto e la sua stagionatura va da minimo 3 mesi a oltre un anno. Il suo gusto è molto caratteristico, piccante e molto sapido, la pasta è compatta e non elastica.

Il provolone Valpadana è un formaggio D.O.P., riconoscimento che risale al 12 giugno 1996.

La Denominazione di Origine Protetta fa riferimento a quattro regioni:

  • la Lombardia (Brescia, Cremona e diversi comuni delle città di Bergamo, Mantova e Milano),
  • il Veneto (Verona, Vicenza, Rovigo e Padova),
  • l’Emilia Romagna (Piacenza)
  • il Trentino Alto Adige (diversi comuni della provincia autonoma di Trento).
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!